Il Funerale

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Era passata una settimana da quando Ran è stata dimessa dall'ospedale, alla fine si è trasferita nell'appartamento di sua madre mentre i genitori di Shinichi avevano preso la decisioni di ritornare a vivere nella loro vecchia villa. Quel giorno si sarebbe tenuto il funerale di Shinichi e Goro, Ran si era svegliata a fatica non poteva ancora credere che si stava preparando per andare al funerale di suo padre e del ragazzo che amava e che sarebbe diventato padre di li a 9 mesi e non sarebbe stato al suo fianco in quei momenti cosi importanti, in oltre faceva male il fatto che Goro non avrebbe mai conosciuto suo/sua Nipote avrebbe tanto voluto vederlo nelle vesti di nonno. Ran ed Eri si diressero verso la capella per il funerale, al loro arrivo incontrarono Heji e Kazuha i ragazzi erano stati informati di ciocche era successo a Shinichi, Heiji era devastato dal dolore aveva promesso al suo amico che l'avrebbe aiutato contro l'organizazione ma quando era arrivato il momento lui non ha potuto fare nulla per aiutarlo si sentiva in colpa per ciocche era successo, si ripeteva che avrebbe dovuto capirlo prima avrebbe dovuto essere li ma Kazuha gli ricordo che lui era un Detective e non un Veggente non avrebbe mai potuto aspettarsi quello che era successo a Shinichi e gli ripeteva che aveva fatto tutto il possibile per aiutarlo, se continuava ha darsi la colpa non avrebbe concluso niente invece doveva rimettersi in piedi e trovare i bastardi che hanno fatto questo al suo migliore amico poiche questo era l'Heiji Hattori di cui si era innamorata. Anche se non era un bel periodo Heiji e Kazuha si erano confessati i loro sentimenti ma avevano concordato entrambi di aspettare poiché avevano perso un caro amico e quindi non erano al massimo della stabilità emotiva in oltre Ran sarebbe stata emotivamente a pezzi e la coppia doveva starle vicino in quel momento cosi difficile. La coppia si avvicino a Ran e si scambiarono un semplice abbraccio sapevano entrambi che le parole non erano necessarie in quella situazione. La cerimonia procedette come previsto ed arrivarono al cimitero pronti a seppelire le bare, ma prima era il momento dei discorsi di commemorazione: Megure "oggi il dipartimento di polizia ha subito una grave perdita non solo a livello professionale ma anche a livello emotivo, il Detective Kogoro Mouri è sempre stato un poliziotto modello anche se era un attacca brighe era sempre pronto a fare il suo dovere e ad aiutare un amico, Shinichi invece era l'astro nascente della futura generazione di detective lui era un modello era conosciuto come lo Sherlock Holmes del nuovo milennio tutti noi al dipartimento avevamo molto da imparate da questo ragazzo ogni volta dicevo che il suo contributo era fondamentale per risolvere un caso, ma la polizia non può e non deve farsi abbattere in questi momenti, a nome di tutta la polizia del Giappone per onorare la memoria di questi due eroi caduti mentre svolgevano il loro dovere ovvero proteggere le persone che amavano tutti noi troveremo i loro assassini e li consegneremo alla giustizia in modo che possano rispondere dei loro crimini, penso che sia questo il volere sia di Goro che di Shinichi" dopo il discorso la folla applaudi quel diacorso era un messaggio che evidenziava il fatto che la polizia non si sarebbe arresa e non avrebbe mai dimenticato per cosa Shinichi e Goro avevano lottato e perche sono morti. Heiji "questo è un momento difficile per me per tutti noi chiunque conosceva Shinichi lo ricorda principalmente come un grande detective ma per me era come un fratello non dimentichero mai tutti i casi che abbiamo risolto insieme o quando ci siamo sfidati in gare di deduzione per vedere chi fosse il migliore, anche se la perdita è personale e il dolore è atroce andro avanti con la mia passione da detective e trovero il responsabile che gli ha fatto questo non vedo modo migliore per onorarne la memoria" Heji avrebbe voluto aggiungere altro ma alcune cose erano molto personali e non se la sentiva di dirle apertamente in pubblico. Eri "ecco per me è da vero difficile accettare ma credo che tutto sia cominciato da quell'episodio, quando fui presa in ostaggio alla stazione di polizia e Goro per salvarmi mi ha sparato alle gambe, all'inizio non capivo perché lo avesse fatto ma adesso capisco che era l'unico modo per salvarmi la vita, quando ci siamo separati ho aspettato che fosse lui a venire da me ha cercarmi e ha chiedermi di tornare con lui, una volta lo ha fatto quando ho dimostrato la sua innocenza quando era venuto a ringraziarmi ho registrato le sue parole e ne ero rimasta colpita ma non mi sentivo ancora pronta per ritornare con lui, stavo aspettando che fosse lui a fare la prima mossa volevo che fosse lui ha chiedermelo di ritornare insieme, ma sono stata una stupida e solo ora l'ho capito avevamo avuto piu di un occasione per parlare per chiarirci per ricominciare da capo ma solo ora mi rendo conto che in parte è anche colpa mia, non ce l'ho fatta a riparare al mio errore, spero soltanto che alla fine abbia capitò quanto tenessi a lui e che abbia finalmente trovato la pace." Eri si rimise al suo posto in lacrime non seppe come fece ha trattenerle per tutto il discorso. Yusaku "La perdita di un figlio è una cosa che non si può descrivere a parole, Shinichi fin da piccolo ha sempre avuto la passione per i misteri, ero felice che seguisse le mie orme che usasse il suo talento per aiutare gli altri, sono sempre stato orgoglioso di lui, purtroppo ho fallito come padre non sono stato in grado di proteggerlo non sono stato in grado di aiutarlo quando aveva piu bisogno di me mentre lui c'era sempre per le persone che per lui erano importanti non lo diceva a parole ma lo dimostrava, lui voleva chiudere questo caso da solo per non mettere in pericolo le persone che amava. Mi pento di avergli proposto di venire in America con me e Yukiko e di lasciar perdere il caso sarei dovuto restare al suo fianco e non suggerirgli di seguirmi in America, se l'avessi fatto avremmo potuto affrontare il caso come una famiglia e forse non ci ritroveremo qui oggi a ricordarne la memoria" gli occhi iniziavano a bruciargli per via delle lacrime che stava trattenendo "Scusate ma non posso continuare il discorso, vi ringrazio per essere qui oggi" sene torno al suo posto accanto a Yukiko. Ran non aveva voluto fare il discorso, sentiva che le parole che voleva dedicare al suo amato e a suo padre erano troppo personali per essere dette in pubblico e poi le non aveva ne la forza ne il coraggio di esprimerle.

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