Ran apri la porta del loro appartamento Masumi era seduta sul divano del salotto "Sorpresa!" Aveva gridato e per poco Ran non si spaventava. I bambini "Zia Masumi" la salutarono insieme e corsero ad abbraciarla, Ran chiuse la porta ed entro nel salotto "Dovresti smetterla di intrufolarti qui di nascosto quando non ci sono" disse la ragazza con il sorriso sulle labbra. Masumi "Conan Yumi vi ho portato dei regali" per Conan aveva comprato una piccola chitarra classica il bambino la guardava con gli occhi che brillavano "Grazie zia è meravigliosa vado subito a suonarla" il bambino ringrazio e corse in camera sua per suonare lo strumento, per Yumi aveva comprato un libro appena uscito dello scrittore preferito della bambina Yusaku Kudo Yumi sognava un giorno di conoscere il famoso scrittore di gialli e andò in camera sua per iniziare ha leggerlo. Ran torno seria "non sei qui solo per i regali dei bambini? Ho indovinato" Masumi "hai indovinato amica mia, ho una buona notizia e una cattiva, la cattiva è che l'organizzazione nera è tornata in attività, la buona notizia è che i piani alti hanno deciso di assegnarci l'operazione Code Nightfall questa operazione mira a sconfigere l'organizzazione nera una volta per tutte ed è congiunta con l'Inter Pol Giapponese e FBI". Ran fu colpita da quella notizia per 5 anni aveva aspettato l'occasione per dare la caccia a Gin e ai repsonsabili della morte di Shinichi e adesso aveva l'occasione per chiudere questa storia una volta per tutte "quali sono gli ordini dal QG?" Masumi "Hanno solo detto che dobbiamo andare in Giappone per la precisione a Beika, li incontreremo degli agenti che ci aggiorneranno sul resto della missione". Ran senti una sensazione di nostalgia Beika in quei 5 anni pensava di essersi lasciata tutto alle spalle ma in realtà non era cosi perché li lei aveva un segreto che non aveva detto a nessuno tranne che a Masumi che ha promesso di mantenerlo. Ran "Quando partiamo?" Masumi "Domani pomeriggio alle 12:00, so che ci vogliono parecchie ore per raggiungere il Giappone ma il QG ha detto che possiamo usare un aereo super sonico privato per raggiungere il Giappone in poco tempo, in oltre non corriamo il rischio di essere seguite da tu sai chi" Ran "Posso portare i miei figli? Non mi sento sicura a lasciarli da soli soprattutto se questo caso riguarda tu sai chi" Masumi "Certo, ma Ran quando gli racconterai la verità?" Ran sapeva a cosa si riferiva Masumi, lei non aveva mai detto ai suoi figli la verità su loro padre e ogni volta che glielo domadavano di raccontargli di loro padre Ran cambiava argomento Yumi aveva capito che era un argomento che sua madre pereferiva non toccare ancora mentre Conan faceva domande sempre piu frequenti e Ran non sapeva piu come rispondergli. Ran guardo Masumi negli occhi "Non lo so ancora forse dopo che questa storia sara chiusa e saranno cresciuti ancora un pò allora gli raccontero tutto" Masumi prese le mani di Ran "Senti so che è difficile e che non hai ancora superato quel capitolo della tua vita, ma devi trovare la forza di andare avanti e in oltre devi dire hai tuoi figli la verità non puoi continuare a nasconderglielo" Ran con le lacrime agli occhi "Masumi ti prego" Masumi sapeva quanto Ran detestasse parlare di lui e di come avrebbe voluto che fosse al suo fianco in quei momenti sia tristi che felici, Masumi "Tranquilla non farò niente la decisione spetta a te quando ti sentirai pronta" Ran "Grazie" poi abbraccio l'amica. Le due donne non si erano accorte che Yumi aveva sentito tutto, voleva andare dal fratello per chiedergli di suonargli qualcosa con la sua nuova chitarra ma in quel momento senti parlare Masumi e Ran di andare in Giappone per risolvere una questione rimasta in sospeso tempo fa, Yumi aveva continuato ad origliare e aveva anche sentito che la mamma gli stava nascondendo un segreto che non voleva rivelare Yumi penso tra se e se "Chissa di quale segreto parla la mamma?". Arrivò l'ora di cena Ran "Conan, Yumi è pronto venite" i ragazzini arrivarono a tavola Conan aveva il solito entusiasmo mentre Yumi era piuttosto pensierosa e Ran lo aveva notato "Yumi c'è qualcosa che non va" Yumi si sveglio dai suoi pensieri "no mamma tutto bene stavo soltanto riflettendo su un possibile libro che voglio scrivere", Ran era poco convinta dalla risposta della bambina ma decise di non approfondire per rispettare la privacy di sua figlia. Nel mezzo della cena Ran "bambini sentite ho una cosa da dirvi" prese un bel respiro profondo "vedete per questioni di lavoro sono costretta ad andare in Giappone" Conan la interuppe "da vero mamma, non è la prima volta che ci vai, quanto tempo resterai sta volta?" Chiese il bambino curioso, qualche volta Ran tornava in Giappone per far visita a due persone a lei molto care mentre ai bambini diceva che era una questione di lavoro e che sarebbe tornata tra 3 giorni in quei giorni Masumi avrebbe badato ai bambini. Ran "questa volta la questione potrebbe durare piu di 3 giorni, per cio verrete con me in Giappone" Conan e Yumi furono sorpresi dalla notizia di trasferirsi temporaneamente in Giappone, Ran "Ho gia pensato ha iscrivervi a una scuola di Beika" in realta Masumi gli aveva consegnato dei documenti di iscrizione gia compilati per i suoi figli nel caso avesse deciso di portarli con se, Ran "partiremo domani per cio sta sera prepariamo le valigie e andiamo a letto presto" Conan era entusiasta all'idea di visitare il Giappone anche a Yumi piaceva l'idea ma il discorso che aveva origliato tra Ran e Masumi non smetteva di tormentarla. La mattina dopo Ran ha dovuto letterelmente buttare giu Conan e Yumi dal letto, Masumi era venuta a prenderele e si erano dirette all'aereo porto, invece che andare nel parcheggio delle macchine Masumi guido fino all'ingresso per la pista d'atteragio, la guardia all'entrata "ha un autorizzazione per passare?" Masumi tiro fuori i documenti la Guardi li osservo con sguardo attento "Molto bene potete andare" la barriera si alzo mentre il cancello scorrevole si apriva. Masumi guido fino a raggiungere l'angar E-7, i bambini scesero dalla macchina e rimasero stupiti dall'aereo: era enorme, di colore giallo con le ali bianche, i motori sulla coda dell'aereo non erano molto grandi ma erano belli lunghi. Masumi "il capo per cui lavoriamo ci ha detto che per questa volta possiamo usare il suo aereo privato" era tutta una scusa da dire ai Bambini. All'interno: il pavimento era rivestito con uno di quei tappetini comodi anti scivolo, c'erano 6 sedili in pelle sintetica con dei tavoli e un televisore. I bambini e Ran rimasero stupiti dal confort che gli veniva offerto altro che i voli di linea, la cabina del pilota si apri Pilota "Vi do il ben venuto a bordo" disse con tono gentile e chinandosi il gruppo "La ringraziamo" Pilota "se avete fame sui tavoli c'è del Sushi per voi, partiremo a breve e prevediamo di arrivare in 3 ore, vi auguro buon viaggio" poi rientro nella cabbina di pilotaggio, Conan corse subito a sedersi "Finalmente si mangia" stava per allungare le bacchette quando Yumi gli schiaffegio la mano "Devi aspettare pure gli altri" Conan "Uffa", Masumi rise e si avvicinò a Ran "quella bambina mi ricorda qualcuno" Ran "è gia ha ripreso da me", dopo 10 minuti il pilota all'inter fono diede l'annuncio che stavano per partire e invitava ad allaciare le cinture. Ran non poteva ancora crederci stava per tornare dove tutto è cominciato.
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Detective Conan: A Reason To Live
Mistério / SuspenseQuesta è la mia prima storia, spero vi piaccia. Shinichi Kudo alias Conan Edogawa è morto mentre indagava sull'organizzazione nera, tuttavia è riuscito a dire tutta la verità a Ran. Ora stara a lei portare a termine la battaglia che il suo ragazzo h...