Detective Conan: A Reason To Live

Contrattaco

Ran si sveglio nell'auto di Gin e guardando fuori si accorse che quel luogo l'era familiare: gli spari della polizia e degli uomini in nero che si mescolavano con il rombo dei tuoni, la pioggia battente, un ragazzo che si aggrappava disperatamente alla vita e una ragazza che vagava alla ricerca del suo unico amore. Quel luogo lo aveva visto troppe volte nei suoi incubi e nei suoi ricordi più oscuri, era lo stesso porto dove era morto Shinichi, Gin noto che si era svegliata e fece cenno a Vodka di mettergli il sacco sulla testa, Ran cerco di toglierselo ma Vodka la fermo "se telo togli avrai un bel buco in fronte", la macchina entro nel magazzino e aprirono il passaggio poi accompagnarono Ran nella sua cella. La mattina dopo Eri fu accompagnata in tribunale da Xiao che gli ha ordinato di consegnare la chiavetta a Tendo lo incontro nell'atrio l'avvocato sorrise "sai una cosa Eri ho sempre sognato il giorno in cui ti avrei sconfitta in tribunale e dove io sarei finito in prima pagina come colui che ha deposto la Regina degli Avvocati. Devo ammetterlo non mi aspettavo sarebbe stato cosi facile". Detto questo raggiunse l'aula dove si sarebbe tenuto il processo, Eri aspetto la signora Ghoci che era arrivata con qualche minuto di ritardo a causa del traffico "avvocato Mouri mi scusi per il ritardo" Eri "non importa signora Ghoci" la donna aveva un po di dubbi "senta riguardo a quello che ci siamo detti ieri è sicura del fatto che questo caso forse non riusciremo a vincerlo?" Eri "purtroppo credo che stiamo processando la persona sbagliata Simon avra anche inserito la chiavetta tuttavia niente sembra provare che fosse ha conoscenza del fatto che quello che stava caricando nei sistemi non era un antivirus" Ghoci "quindi adesso che facciamo?" Eri "nel caso saltino fuori prove che dimostrino che il White Cat è in realta un virus informatico e che Simon non ne era consapevole allora potremmo perdere la causa tuttavia l'azienda del signor Wasabi si ritroverebbe a risarcire molti dei suoi clienti e delle sue vittime" Ghoci "quindi anche se Simon non verrà giudicato colpevole il responsabile di tutto pagherà se emergessero queste prove di cui parlava" Eri "infatti ma in questo caso il responsabile sarebbe Wasabi e non Simon come cerchiamo di dimostrare". Finito il discorso entrarono in aula e si sedettero, Tendo chiamo al banco Simon sempre per dimostrare che lui non aveva nessuna intenzione di provocare danni alla signora Ghoci o alla sua società, il dibattito fu lungo e acceso ma al culmine Tendo estrasse la chiavetta che gli aveva dato Eri, sul grande schermo appariva chiaro che il White Cat era un virus programmato per rubbare in segreto i dati sui dispositivi che lo istallavano in oltre un esperto d'informatica confermo quanto affermato dall'avvocato. Tendo si preparo per il suo discorso "come potete vedere signore e signori il White Cat è in realta un virus molto pericoloso che minaccia la privacy e la sicurezza delle persone, in oltre alla luce delle prove niente dimostra che il mio cliente fosse consapevole del pericolo legato al White Cat, oggi in questa aula noi stiamo processando un uomo innocente vittima come molti di un inganno ordito da Wasabi e dalla sua Società per tanto chiedo che il signor Simon venga riconosciuto non colpevole". Il giudice prese la parola "ciocche abbiamo visto e sentito oggi è un fatto molto grave che non riguarda solo i presenti in quest'aula ma anche millioni di persone, sono davvero disgustato dal fatto che questa società si regga su menzogne e falsità anche perché nei tribunali giuriamo di dire tutta la verità. Avvocato Tendo lei ha ragione siamo tutti stati vittime di un inganno ben orchestrato, ma adesso questa farsa deve finire". Il giudice batte due volte il marteletto e il Capo della Polizia Megure insieme a un gruppo di agenti sotto copertura nell'aula arrestarono Tendo, Simon e Xiao. Il primo era sorpreso "vostro onore ma che significa tutto questo" Giudice "sono stato informato da Megure di quanto stava accadendo alla famiglia dell'avvocato Mouri, le prove che ha mostrato oggi in aula provano la sua complicità con una certa Organizzazione Nera, mi meraviglio di lei avvocato Tendo è caduto tanto in basso pur di vincere una causa" poi indico Xiao "e lei signor Xiao, aveva il compito di difendere le persone e di consegnare i colpevoli alla giustizia e invece, mi ha deluso profondamente". Detto questo i tre uomini furono portati via Eri era confusa "Megure ma che succede" Megure "Akai ci ha informato di quanto accaduto cosi ho chiesto al giudice Virgo di aiutarmi a smascherare i membri dell'organizzazione sapevamo che stavano puntando a dimostrare che il White Cat era un virus e le prove che Tendo ha mostrato oggi dimostra quello che sospettavamo da tempo Xiao e Tendo sono membri dell'organizzazione nera" Eri si chino in segno di rispetto "Megure la ringrazio dal profondo del mio cuore" Megure "non ringrazi me ringrazi Virgo che ha autorizzato questa operazione" Virgo si avvicino ai due "non è necessario Megure in fondo ti dovevo un favore, in oltre ho sempre ammirato la Regina degli Avvocati e speravo un giorno di vederla in azione, mi dispiace solo che in questi giorni non ho avuto l'occassione di vederla lavorare al massimo delle sue potenzialita" Eri "Megure mia figlia e i miei nipotini sono in pericolo mi dica che sa dove si trovano?" Megure "Yumi Mouri è stata ritrovata dalla famiglia Hattori a Osaka" Eri tiro un sospiro di sollievo almeno Yumi era salva "ma dove sono Ran e Conan" Megure "sappiamo dove si trovano in questo momento l'inter pol e l'FBI hanno avviato un operazione congiunta per salvarli" nonostante le rassicurazioni di Megure non riusciva a togliersi dalla testa quel brutto presentimento che qual cosa stava per accadere. Ran si era risvegliata in una cella d'isolamento ed era rimasta solo in intimo, l'unica cosa presente nella cella era una lampadina che illuminava la cella, la donna ispeziono la cella per cercare una via di fuga ma niente da fare fino a che non senti una voce provenire da fuori "ehi hai da accendere?" In quel momento senti degli strani versi come di una persona che era stata massacrata di botte, si accosto al lato della cella e appena la misteriosa figura entro Ran la prese di sopresa e cerco di colpirla "Ran calmati siamo noi" quella voce le era familiare Ran "Yukiko?" Poi guardo verso la porta "Yusaku, Amouro ma che ci fate qui?" Yusaku "è stata una mia idea infiltrarci nell'organizzazione con l'aiuto di Bourbon e sperare di trovarti" Amouro "abbiamo informato Akai e gli altri di dove ci troviamo gli abbiamo anche mandato una planimetria della base" Ran "Conan sapete dov'è?" Yukiko "purtroppo no ma lo troveremo ora indossa il travestimento". Amouro passo un borsone a Ran dentro c'erano: una maschera, un paio di jeans neri, camicia bianca, giacca nera, un capello nero e degli occhiali da sole. Dopo un minuto Ran usci "come troviamo Conan" Amouro "la sala della video sorveglianza da li possiamo vedere le celle" Ran "allora sanno quello che avete appena fatto" Yusaku "no in questa area le telecamere sono fuori uso per un guasto tecnico tranne l'uomo che abbiamo steso e sbattuto in cella nessun altro sa della tua fuga" la ragazza tiro un sospiro di sollievo, il gruppo si diresse alla sala di video sorveglianza per fortuna Amouro conosceva la base come le sue tasche in più con i travestimenti non davano nell'occhio Yusaku e Yukiko aspettavano fuori dalla sala mentre Ran e Amouro stendevano i due uomini adetti ai monitor. Iniziarono a cercare in ogni singola cella fino a che non lo trovarono Ran si mise una mano davanti alla bocca per ciocche aveva visto: Conan era sdraiato a terra dolorante, i vestiti erano ormai logori, era indebbolito per la fame e la stanchezza, aveva dei lividi sul corpo segno che era stato picchiato, i polsi erano diventati rossi per via delle manette e sulle braccia c'erano evidenti segni di bruciature perche lo avevano usato come un posacenere. Conan inizio a piangere "mamma", Ran non ce la faceva a vederlo ridotto cosi "in che cella si trova?" Amouro controllo "cella 13 è usata per le torture e gli interrogatori" Ran allora si volto e ando verso la porta ma prima che potesse farlo sullo schermo della cella dove era rinchiuso Conan apparvero un uomo e una donna il primo comincio a parlare "guarda Gin lo ha conciato per le feste" Donna "gia ho sentito che tempo fa non era riuscito ha divertirsi abbastanza col padre del marmocchio e cosi ha fatto su di lui quello che voleva fare a quell'altro" l'uomo sgancio la catena dalle manette, Conan sapeva dove volevano portarlo e comincio a supplicare "vi prego no voglio la mia mamma" la donna lo prese in spalla "non credo che la rivedrai piu ora sta zitto". I tre uscirono dalla cella Ran era furiosa voleva ritrovare Conan a tutti i costi "Amouro dove stanno portando mio figlio?" Amouro "non lo so" Ran "allora andiamo a cercarlo prima che sia tardi" Amouro "l'FBI e l'Inter Pol saranno qui tra poco, troviamolo prima che si scateni l'inferno" cosi il gruppo si addentro nella base in cerca di Conan.