19 anni

331 16 0
                                    

Luigi mi portò in un centro benessere, a fare la sauna, un massaggio e mi comprò un vestito da mettere al mio compleanno domani. Una giacca nera con una camicia bianca e un pantalone elegante, me lo fece indossare. In quell'istante mi suonó il telefono.
"Pronti? " dissi accostandolo all'orecchio.
"É ora di cena! Dove diavolo siete finiti? "  chiese Christian.
"Ci siamo fatti coccolare un pó. Prima che arrivassimo noi, tu e Alex sapevate come cucinare una cena, sono sicuro che non morirete senza di noi"
"Bé, grazie tante. Eravamo preoccupati " guardai Luigi e sorrisi.
"Stiamo bene "
"Digli che ti riporterò a casa in men che non si dica. Devo solo fermarmi un'attimo da Gianmarco a prendere degli appunti per Alex"
"Hai sentito? " chiesi a Christian
"Si ci vediamo allora fraté ".

Andammo  da Gianmarco, mi stupiva che Alex avesse mandato lui. Luigi spense il motore
" che c'è che non và Lu?"
"Gianmarco mi da i brividi, l'ultima volta che sono stato qui, ci ha provato con me"
"Bé ti accompagno.se solo ammicca, gli cavo gli occhi" dissi  per rassicurarlo. Lui sorrise e mi abbracciò.
"Grazie Mattia"
Raggiungemmo il retro dell'edificio e Luigi fece un respiro profondo prima di bussare. Aspettammo ma non venne nessuno ad aprire.
"Penso non ci sia" osservai
"C'è " disse irritato. Pestò il pugno sul legno e a quel punto la porta si spalancò "
"BUON COMPLEANNO!!! " gridò una folla all'interno. Il soffitto era tutto verde e azzurro, tappezzato da palloncini e fili d'argento. Christian li scostò e si avvicinò con un sorriso. Mi baciò sulle guance e sulla fronte.
"Buon compleanno fraté"
"Ma é domani! " esclamai. Ancora sconvolto cercavo di sorridere a tutti. Lui alzò le spalle.
"Bé, visto che quel coglione del tuo fidanzato ha fatto una soffiata abbiamo dovuto fare qualche cambiamento all'ultimo minuto. Sorpreso? "
"Molto! "  risposi mentre Samuel mi abbracciava.
"Buon compleanno tesoro! " disse  baciandomi le guancia. Luigi mi diede un colpetto con il gomito.
"É stato un bene che ti ho fatto indossare questo completo"
"Sei bellissimo! "  esclamò Christian guardandomi. Gianmarco mi abbracciò e premette la guancia sulla mia.
"E spero che hai capito che non ci ho mai provato con Luigi , era solo una scusa per portarti qui"  mi disse. Alex mi abbraccio e prese in braccio
"Buon compleanno piccolo orsetto"  mi disse. Quando mi ebbero abbracciato tutti chiesi a Luigi "dove é Alessio? "
"Verrà più tardi, Alex é riuscito a rintracciarlo, solo poco fa ".
Gianmarco alzò il volume della musica e tutti esaltarono.
" vieni qui Mattia "  disse andando in cucina. Allineò vari bicchieri sul banco e prese una bottiglia di vodka dal bar.
"Buon compleanno dalla squadra di football, piccolo"  sorrise e riempí ogni bicchierino di vodka fino all'orlo.
"Noi festeggiamo così :compí 19 anni, hai 19 bicchieri. Più ne bevi più guadagni" spiegò allargando a ventaglio una serie di banconote da venti dollari"
"Oh mio Dio! "  strillai
"Bevi fraté! " mi incoraggiò Christian. Guardai sospettoso Gianmarco.
"Guadagno 20 dollari per ogni bicchierino che bevo? "
"Esatto, e presto ti vedremo sbronzo.A fine serata ce la caveremo con una perdita di 60 dollari"
"Pensaci bene" risposi afferrando il primo. Lo portai alle labbra  e lo svuotai.
"É davvero uno spreco Gianmarco" osservai pulendomi la bocca "dovresti usare la Cuervo, non la vodka"
"Allora forza. I portafogli di 12 giocatori di football dicono che non arrivi a 10"
Socchiusi gli occhi
"Raddoppiate la somma oppure ne berrò 15"
"Wow! Non ti é permesso finire in ospedale il giorno del tuo compleanno, Mattia! "  esclamò  Alex
"Può farcela " disse Luigi
"40 dollari a bicchiere? "  chiese Gianmarco dubbioso.
"Hai paura? " chiesi
"Diamine no! Te ne darò  20 a bicchierino e quando arriverai a 15 raddoppierò il totale"
"In Kansas si festeggia cosi! "  dissi tracannando un altro.

Un'ora e 5 bicchierini più tardi ero in soggiorno a ballare appiccicato a Christian un lento e lui mi cantava il testo della canzone all'orecchio. Alla fine del primo ritornello mi fece fare un casquè, poi mi attirò di nuovo a se. Averlo così vicino non mi faceva ragionare lucidamente.
"Ti ho già detto quanto sei bello stasera? " mi  sussurrò all'orecchio. Scossi la testa, lui mi abbracciò più stretto e mise la testa sulla mia spalla. Mi fece dimenticare tutto, ero esattamente dove volevo essere. Ma venimmo interrotti dall'arrivo di Alessio.
"Alessio! Ce l'hai fatta! "  corsi ad abbracciarlo.
"Scusa il ritardo Trudy" affermò dandomi un rapido bacio sulle labbra "buon compleanno"
"Grazie" risposi vedendo Christian che ci fissava. Alessio mi sollevò il polso
"Lo hai messo? "
"Te lo avevo detto. Vuoi ballare? "  lui fece cenno di no.
"Non .... Ballo"
"Oh.vuoi assistere mentre bevo il sesto bicchiere di vodka? " sorrisi sollevando i 5 biglietti da 20.
"É un pò rischioso, non credi"  mi rimproverò
"Li sto imbrogliando alla grande. Faccio questo gioco con mio padre da quando ho 16 anni"
"Oh!!! " esclamò accigliandosi in segno di disapprovazione.
"Bevevi tequila con tuo padre? " alzai le spalle
"Era il suo modo di instaurare un rapporto".
" non posso restare molto, domani parto presto per una battuta di caccia"
"Allora é un bene che la festa é stasera e non domani" risposi irritato
"Sarei comunque venuto a darti gli auguri".

Lo  portai in salotto e bevvi un altro bicchiere. Gianmarco mi diede altri 20 dollari. Tornai in salotto e Christian mi afferrò, ballammo insieme a Luigi e Alex. Alex mi diede una pacca sul sedere " uno! " Luigi lo imitò e fu seguito da tutti gli altri tranne Alessio. Arrivati al numero 19.Christian si sfregò le mani
"Tocca a me! " mi accarezzai il posteriore dolorante.
"Fai piano! " protestai. Con un sorrisetto malizioso alzò la mano. Chiusi gli occhi per un istante, in attesa che mi colpisse, ma il suo tocco fu gentile.
"19 ! "  esclamò. Gli invitati esultarono e Luigi si lanciò in una versione alcolica di buon compleanno. Subito dopo partí un lento e Alessio al quanto arrabbiato mi trascinò in pista. Non impiegai molto a capire perché non ballasse.
"Scusa"  disse dopo la terza volta che mi pestava i piedi. Gli posai la testa sulle spalle
"Vai benone" mentii. Un'istante dopo mi sussurrò "cosa fai lunedì sera? "
"Vengo a cena con te? "
"Si, nel mio nuovo appartamento"
"L'hai trovato! ".
Si  guardò intorno mi portò in corridoio.Lí mi spinse delicatamente contro il muro e mi baciò con le sue labbra morbide. Le sue mani erano dappertutto. All'inizio mi piacque ma quando mi infilò la lingua in bocca ebbi la netta sensazione che ci fosse qualcosa di sbagliato.
" okey Alessio" dissi scostandomi da lui
"Va tutto bene? "
"Si ma penso sia maleducato appartarmi con te in un angolo visto che di là ci stanno i miei ospiti" lui sorrise e mi baciò di nuovo.
"Hai ragione scusami, volevo solo darti un bacio di buon compleanno prima di andare"
"Te ne vai? " mi sfiorò la guancia
"Devo svegliarmi tra 4 ore" strinsi le labbra.
"Vabbè ci vediamo lunedì".Prima di andarsene mi diede un bacio sulla guancia. Christian, Alex e Luigi mi stavano fissando.
" paparino se ne é andato! Che la festa cominci! " urlò Christian. Mi condusse al centro della pista.
"Aspetta ho un'impegno da rispettare " dissi portandolo in cucina. Mi scolai l'ennesimo bicchierino.
"Ne restano ancora 10 Mattia" osservò Gianmarco porgendomi altri 2 biglietti da venti. Christian mi trascinò a ballare, ballai con Luigi e Alex ma quando Cristiano della squadra di football mi raggiunse, lui lo afferrò per la maglietta e scosse la testa.

Il 12 esimo bicchierino fece parecchio effetto. Mi sentivo un pò stordito. Stavo cadendo ma Christian mi afferrò per i fianchi.
"Hai mantenuto la parola, hai bevuto più di qualsiasi altro ragazzo che conosco però ora basta! "  esclamò
"Col cavolo, se arrivo a 15 sono 600 dollari. E proprio tu non mi puoi dire di non fare qualcosa di estremo per i soldi"
"Se sei così disperato, fraté... "
"Non ho intenzioni di chiederti prestiti" dissi con un sogghigno. Gli diedi una pacca sul braccio proprio mentre Luigi faceva il conto alla rovescia per mezzanotte. Quando scoccò partirono urli e applausi. Avevo 19 anni. Luigi e Alex mi baciarono sulle guance, poi Christian mi fece fare una piroette.
"Buon compleanno fraté" mi disse con aria dolce, poi mi attirò a se e mi diede un bacio sul naso, mi strinse a se  e io respirai il suo profumo.
"I bicchierini! " esclamai per non commettere cazzate, perché dopo tutto quello che avevo bevuto lo avrei baciato volentieri.
"Sei sbronzo Mattia. Penso sia ora di andare a casa" disse Gianmarco.
"Non sono uno che molla, voglio i miei soldi ragazzi" biascicai.
Tutti presero il portafoglio e infilarono una serie di banconote da venti. Sotto l'ultimo bicchierino. Christian se ne era bevuti 4 per aiutarmi.
"Non avrei mai creduto di perdere 50 dollari contro di te" si lamentò Cristiano.
"Credici! "  invece replicando bevendone un altro.
"Fraté! Basta! " esclamò Christian facendo un passo nella mia direzione.
"Perderà" disse Gianmarco
"Andrai in coma etilico Mattia"  gridò Alex
"Ce la fà" lo rassicurò Luigi. Rovesciai il capo e lasciai che la vodka mi scorresse giù per la gola. L'intera sala proruppe in urla e fischi e Gianmarco mi porse i soldi.
"Grazie" dissi fiero infilandomeli nei boxer.
"In questo momento sei incredibilmente sexy" mi bisbigliò Christian all'orecchio. Ballammo appiccicati fino alla mattina.

*il regalo di Christian arriva nel prossimo capitolo. Come state? Siete pronti carichi a votare Mattia, vi raccomando. "Non si molla" Uniti possiamo farcela. Buona serata
Simy💚

Uno splendido disastro Versione ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora