PROLOGO

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Nella stanza si udiva un lieve chiacchiericcio, piuttosto allegro; le persone presenti erano contente, il che era normale, non aveva i motivi di non esserlo dato che si trovavano lì.

D'un tratto, la porta si aprì e tutti si zittirono mentre il vicecapo dell'organizzazione, seguito dal suo fedele servitore, entravano nella stanza, andando a sedersi ai posti loro assegnati.

Delle altre persone presenti, in pochi provavano simpatia per quel ragazzo; o meglio, non lo rispettavano come capo, soprattutto i suoi quattro sottoposti più importanti che erano solo di una carica sotto di lui.

Ma il capo aveva messo lui al comando, e dato che era la persona che permetteva a tutti loro di fare ciò che volevano, allora seguire quel piccolo dettaglio non era un problema.

- Allora, immagino sappiate tutti perché siamo qui- la voce leggermente graffiante del nuovo arrivato fece sorridere molti dei presenti nella stanza.

- Immagino tante belle notizie!- esclamò un ragazzo moro, seduto praticamente di fronte a lui, uno dei vice.

- Come sempre. Abbiamo avviato il nuovo progetto- dichiarò il capo.

- Abbiamo stretto un patto con alcune persone, in modo che non interferiscano- affermò il ragazzo al suo fianco.

Nessuno aveva mai visto il suo volto, indossava sempre una maschera nera; ma alla maggior parte delle persone non interessava.

Anche perché, pure un altro paio di persone lì dentro portavano delle maschere, per sicurezza, tra cui due dei vice-capitani.

- Tra quanto potremo iniziare?! Sono impaziente!- esclamò una ragazza bionda, unica femmina tra i vice, emozionata all'idea di ciò che stavano per fare.

- Giusto giusto! Anche io!- esclamò l'uomo mascherato di fianco a lei.

- Andateci piano, dobbiamo essere cauti- fece notare un altro ragazzo con la maschera, seduto di fianco al moro; i due vice mascherati.

- Sisi, basta che ci muoviamo- ribattè lui.

- Presto potremo fare ciò che desideriamo- dichiaró il capo, e un ghigno comparve sul suo volto - e anche... Avere chi desideriamo-.

Tutti nella stanza sorrisero: presto, nessuno sarebbe più riuscito a sfuggirgli.

KIRIBAKU-POSSO DIRTI IL MIO NOME?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora