Sono appena tornata a casa.
"Senza concludere un bel niente!". mi ricorda la mia voce interiore.
Come darle torto.
Non sono riuscita a lasciare Emre e ritrovarmi Can così all'improvviso, ammetto che mi ha destabilizza ulteriormente.
In punta di piedi, dopo essermi tolta le scarpe, raggiungo la mia stanza.
Pare che stiano dormendo tutti e con "tutti", intendo anche la pettegola di mia sorella Leyla.
Entro in camera e chiudo la porta cautamente.
Mi cambio, mettendomi qualcosa di comodo e mi siedo alla scrivania.
Davanti a me il diario.
Lo osservo con sorriso.
Lo apro e la mano mi spinge ad impugnare la penna, per mettere nero su bianco le emozioni che sento in questo momento.
✍️Ogni notte, quando il silenzio riecheggia, sento delle voci nella mia testa. . . E una di queste voci in questo momento, sei Tu, mio Can . . . Sei arrivato all'improvviso, sconvolgendo la mia vita. Sei arrivato senza invito e non so come farti uscire, perché quando ti ho di fronte, mi viene difficile mantenere sana la mente, e regolari i battiti del mio cuore ✍️
Mi fermo.
Rileggo quello che ho appena scritto.
"Mio Can?". Penso.
"Da quando ho deciso che è mio? Riprenditi Sanem".
Sbuffo mentre guardo il soffitto.
"Stai bruciando per il fratello del tuo "ragazzo"! Te ne rendi conto?".
<È tutto sbagliato Sanem! Anche se lascerai Emre, non penserai mica di legarti a suo fratello! Torna in te!> , penso ad alta voce , mentre stappo il foglio dal diario, che ho appena scritto.
Lo osservo.
Porto la punta della penna sul nome "Can" e lo sbarro nervosamente, modificandolo con Albatro.
È così che lo voglio vedere.
L'albatro non rimane mai per lungo sulla terra ferma.
Can andrà via, prima o poi.
Non ci sarà niente che lo porterà a rimanere e in tal caso, non assumerò questa responsabilità.
Piego il foglietto e lo sistemo nel cassetto.
Non mi va da cestinarlo.
Torno a scrivere.
Ne ho esigenza.Lascio che questa penna sia per me una valvola di sfogo.
Penso ai suoi occhi.
Sorrido.
✍️ . . . Quando mi sorride, mi fa venire i brividi e quando mi guarda profondamente, sento le mani sudare✍️.