Sanem's pov
Siamo appena entrati nella sua macchina.
Mentre tiro la cintura lungo il torace, lotto con il mio naso che cerca di odorare il più possibile questa fragranza che domina l'abitacolo.
"Ma certo! Ha una base di note legnose! Sandalo, sì! Ne sono sicura... Sento anche qualcosa di orientale... Sarà "cannella" ... Eppure c'è qualcos'altro... Avanti Sanem! Pensaci bene" , mentre cerco disperatamente di arrivare agli ingredienti di questo buonissimo e persistente profumo, mi accorgo di Can che mi osserva
Non siamo ancora partiti.
<Stai bene Sanem?> , mi chiede con fronte arricciata
<S- si! Sto bene. . . Perché?> , sono letteralmente impacciata
<Mi sembri strana. A cosa pensi?>
<Niente! Mi sono ricordata della cena di stasera con Ayan. Le ho promesso di passare del tempo insieme>Ancora non ho intenzione di dirgli del profumo.
Ho intenzione di crearne uno simile e farglielo provare su pelle, mentre lo annuso da vicino."Come ti piace creare situazioni focose, Sanem! Vergognati". Ora è la mia voce
<Stai zitta> , mi rendo conto di averle risposto ad alta voce
Can ha acceso il motore ma torna a guardarmi.
<Sanem> , trattiene una risata, lo vedo dal viso
<Sicura di stare bene? Con chi parli esattamente?>
<Can, ignorami. È una lunga storia e non so se capiresti> , trattengo una risata anch'io
<Sei incredibile!> , ride e parte
<A te non capita di pensare ad alta voce, signor Divit?>
<Al momento non è mai successo! Ma la tua non era una riflessione! Hai detto "stai zitta". Devo preoccuparmi?>
<Sei un burlone lo sai?>
<Adoro prenderti in giro, mia dolce e bella assistente> , accentua il tono su "assistente".
Porta una mano sulla mia bocca e me la tira , divertito.Sorrido quando mi evidenzia come "assistente".
<Dovevo pur giustificare la mia presenza improvvisa, visto che hai dimenticato di portarmi con te> , gli rispondo con tono provocatorio
<Sei stata bravissima a trovarmi sai?>
<Merito di Deren! Per una volta si è mostrata dalla mia parte>
<Sanem... Non ti ho detto niente perché conosco Arzu. Quando dice "nessuno ", intende solo il sottoscritto>
<Certo! Altrimenti come può farti la corte>, roteo gli occhi
<Io cerco solo di soddisfare il cliente. Non mi importa dei loro scopi>
<A me infastidisce! Ah, Can , ah! Quando mi divertirò a vederti nei miei panni>
<A me basta sapere che sono "unico" per te. >
<Parla , parla! Staremo a vedere>, sorridoSquilla il suo telefono.
<Chi sarà? Deren? Polen? Arzu?> , provo a nominarle tutte
<Sbagliato! È Engin. Il mio amico e manager dell'azienda "Fotoğraf-fantezisi ". Devo rispondere, scusami >
<Figurati Can>