Tra un pensiero e l'altro, il mio telefono prende a squillare sul tavolino a me davanti.
Non ho mai staccato gli occhi dal PC. Ho pensato di buttarmi sul lavoro extra, per scacciare un po' pensieri. Uno in particolare è Sanem. Non ha risposto alle mie chiamate e non ho più insistito. Ho deciso di rispettare il suo volere.
Quando prendo il telefono mi accorgo che a chiamare è Emre. Oserei dire: finalmente.
Apro immediatamente la chiamata, dopo aver visto sullo schermo l'orario: 23:46.
<Emre! Dove sei finito? Per l'amor del cielo!> , dico subito <Scusa Can... Hai ragione... Ma ho staccato il telefono per delle necessità!> <Beh! Pessima scelta! Sono successe delle cose e volevo parlartene, ma era impossibile comunicare con te> <Ho tenuto il telefono spento per tutto il giorno. Ora l'ho appena acceso... > <Dove sei? Si può sapere?> <Ho raggiunto Leyla. Ora sono in macchina e sto raggiungendo l'hotel. Resterò qui un paio di giorni>
Un'affermazione che mi ha lasciato a bocca aperta.
<Leyla? Leyla Aydin?> <Esatto! Dovevo sistemare delle cose con lei> <E perché hai spento il telefono?> <Can! Volevo staccare un po' la spina... Tutto qui! Mi spieghi che ti prende? Sei irritato o sbaglio?>
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<Puoi dirlo forte! Emre, te lo chiederò una sola volta e voglio che tu sia sincero> <Certo! Chiedi>
Lo sento abbastanza tranquillo.
<Hai detto ad Aylin di nostro padre?>
Comincia a ridere.
<Come potrei farlo, Can? Pensi sia così stupido?> <Beh, visto come sono andate le cose di recente...> <Can! Ne abbiamo parlato! Che ti succede? Tutto quello che ci siamo detti non è servito a niente? E poi, che vorresti dire? Aylin lo sa?>
Mi sembra turbato, ma non perché colpevole. Semplicemente è stupito quanto me.
<Si è presentata alla Friki Harika con questa notizia. Ci ha aggiunto anche una buona guarigione> <Can, non ho la minima idea di come abbia fatto a sapere di papà, la ti giuro che non l'ho detto! Ho sbagliato una volta, è vero, ma non significa che lo farò ancora. . . A dirla tutta, mi dispiace che tu abbia dubitato di me> <Emre, puoi capire la mia situazione, non è così? È vero, ci siamo chiariti ma la fiducia si conquista col tempo! Non è una cosa dall'oggi al domani> <Torno a dirti che non l'ho fatto! Come posso convincerti?> <Il punto è... Lo sappiamo solo noi tre. La terza è Sanem e nessuno di noi ha parlato con nessuno di questo> <Posso dirti una cosa?> <Certo> <Non è che per caso abbiamo una spia in agenzia?> <Una che?> , rido, incredulo anche solo di pensare ad una spia in un gruppo che lavora per noi da anni <Can, seriamente! Altrimenti non si spiegherebbe> <Quale spia Emre? Ti pare che Deren, Cey Cey, Guliz e via dicendo possano seriamente tradirci?> <Non hai nominato quel Ferit! Siamo sicuri che non c'entri nulla?>
