62. Ultimo capitolo

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Sanem's pov.

Siamo appena entrati nella stanza d'Hotel che Can ha pernottato.

Un Hotel circondato solo dal verde e dal mare.

Quello che abbiamo fatto è una vera follia.

E me ripete ancora, mentre mi spinge lentamente alla parete di questa stanza buia, sussurrando sulle mie labbra.

<Lo abbiamo fatto Sanem... Finalmente sei mia moglie> , mentre lo dice, il mio cuore pulsa all'impazzata

Intanto prende la mia mano sinistra e la stringe nella sua, sentendo le nostre fedi sfiorarsi delicatamente.

<Io ancora non ci credo... Abbiamo fatto la cosa giusta?> , dico ansiosa, cercando il suo sguardo, anche se poco illuminato per via della luce naturale proveniente dall'esterno
<Non esiste la cosa giusta , Sanem... > ,sussurra e mi lascia un bacio sulla mano
<Le nostre famiglie, come la prenderanno?>
<Non è importante adesso... Voglio amarti con tutto me stesso, Sanem>
<Anch'io voglio amarti con tutta me stessa o non ti avrei sposato alle venti, sotto il chiarore della luna...> , sussurro con sorriso

Intanto si stacca e comincia a togliersi la cravatta.

Osservo, ammaliata.

<Avrai il matrimonio che desideri, te lo prometto Sanem... Questo è stato solo un modo per dire a tutti che sei mia... Sono stanco dei continui complotti alle nostre spalle! Ora c'è il matrimonio di mezzo... Nessuno oserà infastidirci più> , parla dolcemente, lanciando la cravatta per aria

Mi avvicino lentamente a lui.

<Aspetta>, sussurro e porto le mani sul primo bottone della camicia
<Sanem... Non siamo costretti>, sussurra a sua volta

Il suo respiro si confonde col mio.

Il mio cuore è letteralmente impazzito.

<Voglio farlo> , sussurro e continuo ad aprire i bottoni in maniera piuttosto lenta

Quando gliela sfilo, aiutata da lui, fatico a trattenere un gemito.

Le sue spalle larghe, il torace da fare invidia a qualsiasi uomo, la peluria che lo ricopre, lo rende maledettamente sensuale.

Scendo con la mano, fino a toccare i pantaloni.

Le sue labbra, incontrano all'improvviso le mie.

Con una mano dietro la nuca, mi bacia lentamente, sentendo la sua lingua toccare la mia.

Avvampo.

La sua mano scende, sfiorando il seno , portandomi a rabbrividire.
Le sue labbra ora sono sul mio collo, che mi venerano in maniera seducente.
Inarco la schiena, dal senso di "confusione".

Ferma tutto e mi prende in braccio.
Stringo le braccia attorno al bacino e continuo ad impazzire per i baci sul collo che ha ripreso a darmi.

Ed ecco che , man mano che ci avviciniamo al letto, ho nuovamente paura.

Paura di non essere all'altezza delle sue aspettative.

Can è esperto.

Sa come muoversi.

Io voglio unirmi a lui in tutto, ma ho tremendamente paura.

In un attimo , sono distesa sul letto con la sua grande corporatura su di me.

<Sei sicura di volerlo fare?> , sussurra e annuisco debolmente, con sorriso

<Sei sicura di volerlo fare?> , sussurra e annuisco debolmente, con sorriso

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