Can's Pov
Sto per lasciare l'ufficio quando all'improvviso qualcuno bussa.
È Ferit.
Oserei dire, finalmente.
Avanzo lentamente verso la porta e nel frattempo con un cenno di mano lo invito ad entrare.
<Can Divit! > , mi dice com sorriso
<Ferit! Per un momento ho pensato che avresti dato buca>
<Mi dispiace essere arrivato a quest'ora. Ma Istanbul ha la capacità di farti perdere la cognizione del tempo... Dovresti saperlo>
<Non hai dato un orario preciso a mio padre per cui non è un problema. Solo non mi aspettavo a quest'ora, tutto qui>
<Can se è un problema, possiamo rimandare a domani mattina con più calma>
<No! Ora sei qui, va bene così> , indico la scrivania, invitandolo a sedereLo fa e nel frattempo si guarda attorno.
<Molto carino come ufficio, così come le ragazze che ci lavorano. Sarà una bella esperienza>, apre il discorso , portandomi immediatamente a livelli alti di tensione
A quali ragazze si riferisce?
Ce ne sono tante in agenzia."Hai solo paura che tra le tante, ci sia Sanem". Questo pensiero mi nasce così, spontaneamente e non capisco come sia possibile.
<Durerà solo sei mesi. Non ti affezionare troppo> , gli rispondo con sorriso provocatorio
Mi sorride allo stesso modo.
<Senti Can! Lo so che è strana come situazione... Insomma, tra noi non c'è mai stata stima, piuttosto una sorta di "concorrenza" ed ->
<Fermo!> , lo interrompo, sedendomi alla sedia abbastanza rigido
<Di quale concorrenza stai parlando? La tua, per caso?>
<Avanti Can! Ammettilo! Ti è piaciuto competere con il sottoscritto . È legittimo nel nostro mestiere. Non fartene un problema>
<Talmente che ho voluto competere con te, che le nostre vite si sono divise per lunghi anni. Ferit, se non per questa "situazione" , quasi dimenticavo della tua presenza sulla terra! >
<Sei stato sempre un tipo altero, Can! Non mi meraviglia>, ridacchia<Senti, sei venuto qui perché insieme dobbiamo visionare il contratto. Concentriamoci su questo> , gesticolo nervosamente
Ride e prende la cartellina, portandola sulla scrivania.
<La risata non l'hai mai persa! Mi fa piacere. Ci sarà tanto da ridere in questo periodo> , lo attacco dolcemente
<Sei un tantino agitato, o sbaglio?>
<Io agitato? Lütfen!> , rido ma nervosamenteIntanto mi piazza davanti il contratto e comincio a leggere "attentamente" ogni riga che infastidisce la mia vista.