Rimasi in silenzio tutto il tempo in macchina, non riuscivo a parlare, ero troppo impegnata ad annegare nella paura. Tom mi parlò solo poche volte
"Farai meglio a comportarti bene stasera" Disse la stessa cosa circa tre volte durante il viaggio. L'auto si fermò e scesi vedendo la grande folla, le mie guance arrossate sotto la luce. Ero in piedi davanti alla portella, fissando le altre macchine che si fermavano. Vidi uscire altre ragazze e mi feci strada verso un piccolo punto nascosto quando Tom mi afferrò per le braccia e mi tirò a se bruscamente , premendo le sue labbra sulle mie. Diventai tesa, il mio corpo si stava preparando a combattere, ma mi sono semplicemente irrigidita tra le sue braccia, non volendo più combattere. Tom strinse gli occhi e mi baciò così forte che la mia testa cominciava a sentirsi un po' stordita. Il suo braccio era attorno alla mia vita mentre l'altro era sul mio viso, delicatamente appoggiati contro la mia pelle. Mi lasciò andare e aprì lentamente gli occhi, fissandomi. Distolsi gli occhi dai suoi e lui lasciò cadere il braccio intorno alla mia vita e sospirò piano prima di voltarsi. "Taylor!" Ria chiamò mentre correva. Volevo voltarmi e scappare, ma sapevo che lui mi avrebbe semplicemente inseguito. Mi voltai verso di lei, senza nemmeno preoccuparmi di sorridere
"Ehi piccola, come ti senti?" mi chiese, mettendomi un braccio intorno alle spalle. "Sto bene" risposi. Rimase in silenzio per un po', come se Ria stesse aspettando che continuassi, ma non avevo nient'altro da dire. Sospirò "Cosa c'è Taylor?" Rimasi lì "Niente" con gli occhi bassi. Ria sospirò"Senti, so che c'è qualcosa che non va, sono la tua migliore amica da quanti anni?"
"Non c'è niente che non va Ria, sto solo facendo quello che mi è stato detto" dissi, la mia voce suonava quasi come un robot, nessuna emozione.
"Ed è per questo che c'è qualcosa che non va, non fai mai come ti viene detto" Mi stavo sopraffacendo ora, lei non smetteva di chiedermi cosa c'era che non andava e stavo accumulando tutte le emozioni dentro, facendole provare a scoppiare.
"Allora dimmi cosa c'è che non va" Lanciai un'occhiata a Tom che era tra la folla a parlare con la gente, guardai la sua auto e il sedile posteriore dove successe tutto e poi mi rivolsi a Ria, e scoppiai a piangere. Voltai le spalle a Ria e iniziai a correre verso il mio posticino tranquillo "Taylor!" Ria chiamò mentre mi inseguiva.
Le lacrime erano fuori controllo, non riuscivo a impedire che sgorgassero. Corsi al piccolo varco tra gli edifici e sbattei contro il muro. Feci sbattere il pugno contro il muro e appoggiai la testa tra le rocce. Emisi un forte grido grattando le dita lungo le rocce. Le braccia di Ria mi circondarono improvvisamente e rimasi senza fiato per tutto il pianto. Stavo tremando ora, il mio corpo si muoveva avanti e indietro, Ria faceva fatica a tenermi ferma
"Sshh, va tutto bene" disse Ria, iniziando a piangere
"Andrà tutto bene" Chiusi gli occhi e continuai ad appoggiarmi al muro
"Come farà ad andare tutto bene?" Soffocai tra le lacrime
"Non puoi riprendere quello che ha fatto, non puoi cambiarlo" piansi."Cosa ha fatto?" Ria pianse mentre mi accarezzava i capelli. Mi voltai, le mie grida ora erano più calme, la fissai negli occhi e lei mi ricambiò
"Mi ha violentata Ria, mi ha violentata!" Piansi. Ria era scioccata, rimase immobile con me tra le sue braccia, il suo viso completamente sconvolto
"Va bene?" Ho pianto mentre facevo un passo indietro "Dimmi,ora ti va bene!" Ria finalmente riuscì a parlare "Mi dispiace tanto" pianse, appoggiando la testa sopra la mia."Non riesco a togliermelo dalla testa, non riesco a togliermi dalla testa i suoni che ha emesso" dissi mentre mi stringevo tra le sue braccia, le lacrime mi rigavano le guance "
Non riesco a togliere il suo profumo Me" Ria continuava a piangere, tenendomi stretta a sé, le sue mani mi tenevano la testa contro il petto
"Avrei preferito morire"
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My Living Nightmare - Tom Kaulitz TRADUZIONE ITALIANA
General FictionStoria di: winternightz Lui era di bell'aspetto , guidava una macchina sexy e aveva sempre una ragazza al suo fianco, lui sembrava l'uomo ideale agli occhi di ogni ragazza, ma era completamente l'opposto. Il mio nome è Taylor, e sono una delle rag...