* POV di Ria *
"Ria sali in macchina" disse Bill, io annuii e silenziosamente mi diressi verso il sedile del passeggero.
Accese il motore e partì "Dove stiamo andando?" chiesi, guardandolo stancamente.
"Perché non viene più? Sono passate più di due settimane e non si è fatta vedere nemmeno una volta, Tom sta diventando...impaziente"
Deglutii "Non tornerà Bill, dopo quell'incidente... incidenti, voglio dire, non è interessata a tornare"
"Tom avrà bisogno di una spiegazione migliore di quella" rise Bill in modo divertente; c'era un vantaggio, come se fossi un idiota per non sapere che avrei dovuto raccontare la storia completa.
"A Taylor non piace molto Tom... ok, cerco di non usare questa parola, ma lei lo odia e dopo che lui è andato a picchiarla non è interessata a tornare, è testarda e ha chiarito cosa lei provi per Tom. Oh, e l'incidente con la pistola" Misi i capelli dietro l'orecchio "Avere una pistola puntata contro il suo viso non la rendeva più una persona estranea" La mia voce era debole, ma non potevo fare a meno, mi ha reso così, l'uomo che mi sedeva accanto, mi ha reso debole, non solo perché dovevo fare tutto per lui, ma anche perché che mi stavo innamorando di lui.
Lo conoscevo solo da più di due settimane e mi sentivo già come se lo amassi. Non ero del tutto sorpresa, mi sono innamorata molte volte, solo dopo poche settimane, Taylor mi ha sempre rimproverata, ha detto che mi comportavo come una ragazzina a scuola , ma invece avere una crush mi sono innamorata degli uomini ; idioti secondo le sue parole. Era sempre così forte, mi è sempre stata accanto e si è assicurata che il ragazzo di cui ero innamorata questo mese fosse abbastanza buono per me, poi ha fatto finta che gli piacessero solo per farmi contenta, e lei correva sempre a prendere il gelato alla vaniglia e cioccolato al caramello dopo che venivo lasciata. Io e Taylor siamo quasi completamente opposti, lei non si è mai innamorata, non ha un ragazzo da anni, non si apre con nessuno, non lascia mai che un ragazzo si avvicini a lei, non ha sperimentato il tesoro della vita a mio parere, ma a lei non importa, ha detto che non ha bisogno di un uomo per completare la sua vita, mi dà sempre quel consiglio, ma non l'ho mai ascoltata. Le persone che guardano pensano che io sia un idiota, è chiaro che non prova sentimenti per me, tratta tutte le ragazze nello stesso modo in cui tratta me, ma è proprio come Morgan e Lauren, siamo state tutti colpite dall'amore dell'uomo che ci chiama animale domestico, che ci guarda dall'alto in basso e ci tratta come cani a cui non importa niente di noi al mondo.Dovrebbe farmi arrabbiare, lo so, ma non è così, fa solo... male.
"Ma Tom l'ha protetta da Hiroshi, si è praticamente umiliato per lei, e questo non era mai successo prima" disse Bill con una leggera risatina come se ricordasse l'intera notte, e il suo sorriso mi fece ridere leggermente.
"Non le importa di un solo gesto gentile , lui l'avrebbe picchiata, e lei non lo avrebbe sopportato"
"Ria" sbottò Bill, e io mi irrigidii sul sedile "Devi riportarla qui, te l'ho già detto più e più volte e non l'hai ancora fatto" disse Bill alzando la voce e stringendo forte il volante con le mani facendo si che le sue nocche diventassero bianche.
"Ci ho provato Bill, davvero, ma lei non si arrende, non vuole vedervi di nuovo"
"Non mi interessa" mi urlò Bill e io sussultai leggermente.
Non parlavo, a meno che non me lo chiedesse, ma per ora rimasi in silenzio, non volendo farlo arrabbiare "Mi dispiace principessa" disse con voce dolce "È solo che sai quanto Tom mi tortura chiedendomi di portarla qui e se non succederà presto lui inizierà a venire da te, e questo non ti piacerà " Aveva ragione, Tom era quello da cui volevo stare più lontana .
Era pericoloso, molto di più degli altri; l'avevo già visto uccidere un uomo innocente. Lo vedo a volte, quando picchia Yumi, lei piange e piagnucola ma gliene chiede sempre di più, di essere picchiata più forte. Mi dava la nausea, lui usciva con le nocche arrossate e doloranti e nessuna emozione sul viso, nessun rimpianto e lei usciva con tagli sanguinanti e lividi rossi che presto si trasformavano in un mix di blu scuro, giallo e viola. Ma lei gli correva dietro, dopo che lui l'aveva picchiata trovava un modo per rialzarsi e corrergli dietro, chiamandolo per nome e aggrappandosi a lui. Avrebbe sempre fatto la stessa cosa, spingendola via da sé, urlandole contro, sputandole addosso e prendendola a calci, qualunque cosa dovesse fare per sfogare un po' di rabbia. Le avevo parlato una volta, ogni volta che le parlavo di Tom si vantava di quanto lo amasse e lui la amasse e di quanto fosse bravo a letto, era come se fosse ignara delle percosse, del modo in cui la guardava in realtà , come se fosse un animale. Disprezzava tutti, tranne gli altri tre uomini della sua banda, lui era l'alfa e lo sapeva, ma li trattava come fratelli, per quello che ho visto comunque. Ma guardava tutti gli altri come se non fossero niente, cosa che per lui erano. Trattava noi ragazze come sue schiave, come facevano gli altri, ma gli piaceva solo chiederci di fare qualcosa di tanto in tanto per dimostrare che era al comando, amava essere al comando."Lo so" sospirai.
"Ria" lo guardai "Ricordi perché abbiamo bisogno di lei qui" chiese Bill, c'era qualcosa di nascosto nella sua voce.
"Sì, Tom la vuole" dissi dolorosamente, la mia testa ora guardava il mio grembo.
La mano di Bill lasciò il volante per accarezzarmi la spalla "La prenderà con o senza di te, quindi essendo sua amica e tutto il resto, probabilmente vorresti che lui la prendesse nel modo semplice e carino"
"Sì" risposi in un sussurro.
"Bene, allora fai qualcosa di utile" Fermò la macchina "e prendi quella ragazzina testarda" Spense la macchina "per prendere quel il suo culo fastidioso" Si rivolse a me "qui" Ho annuito e siamo scesi entrambi.
"Ria" Morgan mi chiamò mentre correva verso di me, facendo un piccolo saltello nel suo passo.
"Ehi Morgan" dissi chiaramente mentre iniziavo a camminare dietro a Bill che si stava dirigendo verso suo fratello gemello.
"Perché sei così triste? Ha parlato di nuovo di Taylor?"
Ho annuito.
"Oh, non l'ho vista neanche una volta, solo quella volta in cui è caduta dall'auto, ma era il suo sedere che mi guardava, non la sua faccia"
Volevo ridere , ma ero troppo impegnata a preoccuparmi di come avrei scortato la mia migliore amica da un assassino, in modo che potesse averla e farle ciò che voleva "Ti ha fatto davvero arrabbiare questa volta eh?" disse Morgan, mentre camminava accanto a me e non saltellava più . Era la più grande tra tutte noi ragazze, aveva 22 anni, ma si comportava come la più piccola. Era rumorosa e immatura, correva sempre in giro, non avevo idea di come potesse essere se stessa, se veniva trattata come una prigioniera. Facendo pratica, aveva detto, dopo essere stata con loro per due anni aveva superato il fatto che potevano governare la sua vita e aveva deciso di viverla. Ho ammirato profondamente la sua forza. Avevo già ceduto a Bill ma non mi comportavo affatto in modo felice . Io ero la seconda più anziana a 21 anni, Lauren era la più giovane aveva 20 anni, avrebbe compiuto 21 anni tra un mese, ma se Taylor si unisse a noi sarebbe la più giovane , 19 anni, aveva solo 19 anni e stava per essere trascinata in questa vita. Il suo compleanno era abbastanza tardi, quindi era molto matura per la sua età perché trascorreva i suoi giorni di scuola con la mia fascia d'età; è cresciuta di un anno più di quanto fosse , come se avesse saltato un anno. Ha iniziato a sgattaiolare fuori per festeggiare a 15 anni, dato che avevamo tutti 17 anni, non ha mai fatto niente di insensato, doveva ancora maturare, beveva solo e si divertiva , ma non ha mai avuto un'avventura di una notte, mi ha detto in confidenza che era ancora vergine e non aveva fretta e io ero felice di sentirlo. Ha anche ottenuto il suo primo lavoro a 16 anni ma io e i nostri amici abbiamo aspettato tutti di compiere 17 anni, è come se si fosse persa un anno di infanzia e mi rattrista pensarci."Ha detto che Tom sta diventando davvero arrabbiato, impaziente"
"Oh" disse Morgan, facendo una grande O con la bocca con i suoi modi infantili "Pensi che presto la costringerà lui stesso?"
"Sì" annuii fissando una testa e fermandomi.
"Andrà tutto bene" le diedi uno sguardo turbato, come poteva andare bene una notte dove Tom trascinava Taylor fuori dalla sua stanza "Quando mi hanno preso, ho accettato il mio destino, ho accettato che questa fosse la mia vita, sono sicura che lei farei lo stesso" ho riso alla sua osservazione, non c'era modo che Taylor l'avrebbe accettato.
"Assolutamente no" ho riso "Quella non è Taylor" Ho abbassato lo sguardo a terra ma ho guardato di nuovo il braccio di Morgan e sono rimasta senza fiato per il livido sul suo braccio.
Le afferrai il braccio "Come te lo sei fatto?" Ho chiesto.
"Secondo te?" disse infastidita, scrollandosi di dosso la mia presa e controllando che George non mi avesse visto "Si è arrabbiato"
Sospirai "Di solito non ti picchia però"
"Lo so, è occasionale"
"Ma ti ha picchiato la scorsa settimana"
"È stato un periodo difficile" disse, cercando George che si stava mescolando tra la folla.
C'era una donna bionda attaccata a lui, le sue braccia avvolte intorno a lei e i suoi fianchi che si strofinavano contro di lei. Morgan distolse lo sguardo ferita e io le misi un braccio intorno alle spalle "Vado in bagno; ci vediamo più tardi, va bene?"
"Sì" sorrise prima di scappare.
Ho mentito, non dovevo andare in bagno, ma l'ho fatto sembrare come se ci dovessi andare. Sono passata davanti al bagno e ho fatto il giro in modo da potermi mettere dietro il muro che mi teneva invisibile ai gemelli Kaulitz "Non posso più aspettare" disse Tom, bramoso nella sua voce.
"Lo so, ho parlato con Ria ma è abbastanza sicura che Taylor non tornerà"
Tom sbatté il pugno contro il tavolo accanto a lui "Mi ha umiliato, cadendo dall'auto, rendendosi visibile a un capobanda rivale" avrei dovuto lasciare che le sparasse così adesso non dovrei affrontare tutto questo" Si fermò di nuovo e gemette leggermente infastidito "ma una volta che l'ho visto puntare quella pistola contro di lei, sono andato d'istinto e ho tirato fuori la mia. deve essere mia adesso, quella stupida puttana mi ha umiliato, non è mai successo " ringhiò Tom "Sento come se mi avesse rovinato la reputazione!" Raccolse il portacenere seduto appoggiato sul tavolo e lo gettò contro il muro; il vetro andò in frantumi e la cenere volò via.
"Fidati di me, non succederà" disse Bill, sentivo la paura nella sua risatina.
"Sì...e me ne assicurerò" disse Tom prima di tirare fuori la sua pistola e caricarla.
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My Living Nightmare - Tom Kaulitz TRADUZIONE ITALIANA
Ficción GeneralStoria di: winternightz Lui era di bell'aspetto , guidava una macchina sexy e aveva sempre una ragazza al suo fianco, lui sembrava l'uomo ideale agli occhi di ogni ragazza, ma era completamente l'opposto. Il mio nome è Taylor, e sono una delle rag...