Capitolo 6

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Sentii un vetro rompersi, probabilmente tirò dei pugni o qualcos'altro contro lo specchio, riuscivo a sentire la sua ira uscirà da quella stanza, era completamente fuori di se

"Stupida troia" sentivo che urlava sgolandosi

Sentivo parolacce, bestemmie, di tutto, fino a quando sentii un'urlo di dolore, credo si fosse tagliato con il vetro caduto

TOM POV

Mi chiusi in bagno, iniziai a sbraitare e tirai qualsiasi cosa ci fosse in bagno, mi guardai allo specchio qualche secondo, presi la prima cosa che mi capitava e la tirai contro lo specchio, il vetro si ruppe in mille pezzi

"Stupida troia" urlai con tutte le mie forze seguito da bestemmie

Mi appoggiai al lavandino dimenticandomi dei vetri, me ne conficcai uno nella pelle e mi fermai per provare a toglierlo

"Merda che male" frignai mentre stringevo i denti

Ad un certo punto sentii qualcuno bussare, era Sofia

"Vai prima che esco e ti riduco come tutte le altre" gli dissi mentre la mia voce tremolava per il dolore "voglio solo aiutarti" mi disse dall'altra parte della porta "per favore apri, me ne andrò subito dopo averti aiutato" aggiunse "non ho bisogno del tuo aiuto" urlai "però hai ancora il vetro nella mano da quel che sento" disse

Mi alzai e le aprii la porta

SOFIA POV

Ce l'avevo fatta, mi aveva finalmente aperto. Lo feci sedere nella vasca e io mi misi in ginocchio davanti a lui

"Posso?" Dissi indicando la mano, mi fece un cenno come per dire "fai quello che vuoi"

Nonostante lo odiassi, in quel momento volevo aiutarlo così non avrebbe frignato tutto il tempo, iniziai a guardare la ferita, era più tosto profonda e sanguinava molto, presi la punta del vetro e lo guardai negli occhi

"Non uccidermi ma farà molto male" gli dissi

Lui non fece in tempo a parlare che tirai fuori il vetro di un colpo

"AAAA, BRUTTA TROIA" urlò "scusami" dissi mentre gli fasciavo la mano

Intanto che gli mettevo delle bende che erano lì vicino, lui si calmò e sentivo la sua attenzione addosso a me, dopo aver bendato tutto lo guardai e mi girai su per uscire quando mi prese un polso con l'altra mano

"Grazie" mi disse guardando il pavimento e toccando il piercing con la lingua molto nervosamente "non c'è di che" dissi con un piccolo sorriso

Una volta uscita mi misi sul letto, sdraiata a peso morto guardavo il soffitto, quando sentii dei passi venire verso la camera, feci finta di dormire avendo capito fosse Tom, tenevo gli occhi un po' aperti ma senza farmi notare. Vidi Tom sedersi per terra di fronte al mio viso, riuscivo a vedere i suoi occhi scuri, vidi che si avvicinava e mi diede un bacio sulla fronte quando si sentii un'urlo provenire dalla stanza di Bill, mi alzai di scatto e Tom si girò immediatamente

"Che cazzo è stato" urlò dopo essersi alzato di scatto per andare a controllare "aspetta" gli dissi quando era quasi fuori

Si girò a guardarmi e io gli lanciai un coltello a scatto

"Fa attenzione" dissi con uno sguardo quasi protettivo "ma certo" mi disse facendo un cenno di sorriso

Poi andò

"Ma che cazzo mi prende" dissi tra me e me

TOM POV

"Mi ha detto di fare attenzione, si è preoccupata...che cazzo no non posso innamorarmi è solo una stupida troia" pensai tra me e me "ti prego Dio fa che Bill stia bene" gridai dentro di me, entrai sfondando la porta di Bill, vidi mio fratello a terra dolorante che teneva abbracciata Anna anche lei dolorante, per fortuna non vidi sangue da nessuna parte, mi avvicinai e appoggiai la mia mano sulla spalla di Bill

Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora