Capitolo 41

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MARGHERITA POV

Mi girai ed improvvisamente vidi Georg

"Georg? Cosa ci fai qua?" Gli chiesi avvicinandomi a lui "potrei farti la stessa domanda" rispose "dai andiamo non é sicuro qua" disse tendendomi la mano "no.." dissi con un tono di voce basso "cosa?" Disse Georg confuso "non voglio tornare" dissi "Marghe, ti sei fumata una canna? Cosa stai dicendo?" Disse "sono sobria, non voglio tornare" risposi

Georg mi guardò in modo strano

"Che ti prende Margherita?" Mi chiese

Odio parlare di come mi sento e soprattutto con qualcuno con cui non ho grandi rapporti

"Niente" dissi in modo secco "a me non sembra" disse a bassa voce "ho detto che sto bene" ribattei

Lui mi guardò quasi dispiaciuto

"Quando vuoi tornare sai dove trovarci" disse per poi andarsene

Appoggiai la schiena al muro e mi sedetti

"Ma che cazzo mi prende, potevo tornare!" Iniziai a dire tra me e me "FANCULO ROVINO SEMPRE TUTTO" ringhiai tirando un calcio ad una scatola.

SOFIA POV

"Sto iniziando a fare il muschio qua" grifai a Tom che era in cucina

Lui venne vicino al divano ed incrociò le braccia

"Se vuoi alzarti fallo, nessuno te lo vieta, ma dopo ti si riapre la ferita e devo metterti altri punti" disse prendendomi per il culo "oddio che spiritoso" dissi imbronciandomi "dai non fare la schmollend" rispose "che cazzo vuol dire quello che hai appena detto?" Dissi provando a guardarlo dalla posizione in cui ero

Lui iniziò a ridacchiare

"Ti sento" dissi

Lui si mise a fianco a me così che potessi vederlo

"Lo so che vorresti alzarti, ma seriamente se lo fai vai a farti del male" disse "eh va bene" dissi sbuffando "resisti ancora un po' finché i punti  iniziano a fare effetto" disse accarezzandomi la guancia

Si alzò e deduco che tornò in cucina, così per ammazzare il tempo mi addormentai.

ANNA POV

Io e Bill ci eravamo appena svegliati, uscimmo dalla stanza e vidimo Sofia sul divano a pancia in giù con il retro coscia pieno di sangue

"Tom?" Disse Bill "tranquilli sta bene, le ho già messo i punti" rispose "che é successo?" Gli chiesi "é una schwanzkopf" rispose "Tom!" Disse Bill

Mi avvicinai lentamente a Sofia, stava dormendo così decisi di lasciarla tranquilla ad un certo punto sentimmo una porta sbattere.

TOM POV

Si sentii un forte rumore di una porta, presi subito la mia pistola in mano e guardai Bill, ci avvicinammo lentamente vicino al rumore e puntai subito la pistola uscendo allo scoperto

"Wo, calmati sono io" disse Georg

Abbassai la pistola, ero davvero incazzato

"Mi spieghi dov'eri finito?!" Gli dissi "ero a fare ricerche perché?" Rispose

Quella risposta mi fece letteralmente girare le palle

"Si da il caso che per colpa delle tue ricerche e che tu sei l'unico a saper usare un kit medico, Sofia stava per morire dissanguata!" risposi

Lui si girò a guardarmi e poi si appoggiò sul tavolo prendendo un foglio

"Mi spieghi cosa cazzo stai facendo ora?" Gli chiesi "ti spiego? O non vuoi sapere cose su quei bastardi?" Rispose "ho una domanda migliore, Gustav?" Dissi "non lo so.." rispose "che significa non lo so?!" Ringhiai "siamo stati attaccati a sorpresa ok? Un gruppo l'ho ucciso io e l'altro non ne ho idea.." rispose

Iniziai a fare avanti e indietro mettendomi le mani in testa

"Tu sei completamente impazzito e se si fosse fatto ammazzare..?!" Gli dissi "non credo che Gustav si faccia ammazzare così facilmente" rispose Georg "fanculo...dimmi cos'hai scoperto" risposi

Appoggiò la mappa di Los Angeles sul tavolo

"Qui e qui ci sono due nascondigli con armi, munizioni e cure" disse indicando due punti fuori città "mentre qui, ci sono i dormitori dei seguaci" indicò un piccolo punto isolato della città "mentre qui..." iniziò a tremargli leggermente la mano "li?" Dissi in modo esigente "li si nasconde Ryan.." rispose "PERFETTO" dissi "Tom é pieno di guardie, sarà un miracolo se riusciamo ad entrare vivi senza ferite" rispose Georg "Tom..Georg ha ragione, siamo in pochi a confronto.." disse Bill appoggiandomi una mano sulla spalla "ci penso io.." dissi

Me ne andai in camera mia e iniziai a pensare, Micael é morto, lui aveva molti uomini ma ormai si sono dispersi in giro, l'unica scelta era..Jacob.
Presi le chiavi della moto sul mio comodino e mi diressi verso il garage

"Dove vai?" Disse Bill "a chiedere aiuto per porre fine a questa merda!" Risposi

Accesi la moto e partii, sfrecciai per le strade di Los Angeles, l'aria fredda entrava nelle piccole fessure della mia maglia e mi faceva venire leggermente la pelle d'oca, una volta arrivato nella grande abitazione di Jacob, bussai.
Mi aprii una guardia che parve quasi scioccata nel vedermi

"Chi é Alex?" Disse quella voce così scura "il signor Kaulitz, signore." Rispose la guardia invitandomi ad entrare

Vidi Jacob scendere la grande scalinata

"Kaulitz..che bello rivederti, era da un po' che non passavi, di cosa hai bisogno? Andiamoci a sedere in salotto" mi disse

Mi sedetti su una poltroncina rossa e lui su un divano ricoperto di pellicce

"Jacob, ho bisogno del tuo aiuto" iniziai a dire "dimmi" rispose "gli uomini di Takamoto ci stanno dando la caccia, loro sono il triplo di noi" dissi "Takamoto..ma non l'hai ucciso..?" Rispose "si..ma suo fratello Ryan Takamoto non ci dà tregua" risposi "capisco...hai già qualche informazione?" Chiese "certo" risposi

Presi la mappa di Los Angeles ed iniziai a spiegargli tutti i loro nascondigli

"Ed infine qui..si nasconde Ryan" dissi "capisco...i miei uomini sono il doppio di quelli di Takamoto, dovremmo riuscirci ma abbiamo bisogno di un piano ben fatto per attaccare, ci vorrà un mese, riuscite a resistere senza farvi ammazzare?" Rispose "certo Jacob" risposi "bravi ragazzi, vi aiuterò io, potete contare su di me" disse

Gli strinsi la mano e la guardia mi accompagnò fuori, tornai al nascondiglio, Bill era seduto con Georg mentre Sofia ed Anna guardavano la tv, chiusi la porta ed ebbi gli occhi di tutti addosso

"Ehi dove sei stato?" Mi chiese Sofia "sedetevi tutti nel tavolo" mi limitai a dire

Una volta che tutti eravamo seduti, guardai tutti negli occhi

"Jacob ci darà una mano" dissi "cosa..?!" Disse Bill quasi sorridendo "ha accettato ma ci vorrà un mese per fare un piano completo e senza errori, non dobbiamo farci ammazzare, capito?" Dissi guardando soprattuto Sofia "capito" disse alzando gli occhi al cielo

"Bene."

Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora