Capitolo 38

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"Tom posso farti una domanda" dissi aprendo il discorso "dimmi" rispose

Presi un gran respiro prima di parlare, ormai eravamo quasi arrivati per cui preferii chiedere dopo

"No niente, te lo dico poi" dissi

Lui mi guardò confuso, eravamo finalmente arrivati, Tom mi mise giù delicatamente ed entrammo, Anna era già andata a dormire così non facemmo rumore

"Ci vediamo domani ragazzi" sussurrai a Bill e Georg

Io e Tom ci dirigemmo in camera e mi buttai subito a letto, non mi tolsi nemmeno i vestiti, ero troppo esausta per fare un'altro movimento

"Stanca?" Mi chiese Tom "probabile" risposi

Lui si sdraiò vicino a me e mi guardò negli occhi, in quella posizione vedevo ogni minimo dettaglio dei suoi occhi color cioccolato

"Cosa volevi dirmi quando ti avevo preso in braccio?" Mi chiese "non so se sia una domanda appropriata.." risposi "prova, al massimo ti mando a fanculo" rispose ridendo

Risi un po' e poi provai a tornare seria in qualche modo, appoggiai la mia mano sotto al mio viso e continuavo a guardarlo negli occhi

"Tu hai paura di Ryan?" Gli chiesi

Non appena pronunciai il nome, riuscii a vedere l'espressione di Tom cambiare immediatamente, i suoi occhi si spensero in fretta e ogni suo lineamento non mostrava più emozioni

"No, perchè questa domanda?" Rispose "perché ogni volta che qualcuno dice Ryan il tuo cuore aumenta di battito allora?" Ribattei

Lui distolse lo sguardo e notai che si appoggiò la mano sul cuore, di seguito riprese il contatto visivo

"Non ho paura di lui, voglio solo porre fine a tutto questo" disse "ce la faremo zopf" gli dissi appoggiando la mia mano sul suo viso

Lui mi strinse a sé e ci addormentammo.

BILL POV

Entrai in camera mia, ma non vidi Anna

"Anna?" Dissi "sono in bagn-" non finì la frase che iniziai a sentire degli strani versi

Mi avvicinai lentamente alla porta

"Tutto bene?" Dissi "si, solo un po' di nausea" rispose "oh, giusto dimenticavo.." risposi

Mi allontanai dalla porta, appoggiai la pistola e il coltello sul comodino e mi sedetti sul letto tenendo lo sguardo basso. Sentii la porta del bagno aprirsi e dei passi avvicinarsi a me, alzai lo sguardo e mi girai verso di lei

"Stai meglio?" Le chiedi "direi di sì" rispose

Le sorrisi e le appoggiai una mano sulla gamba

"Vuoi andare domani? Prima che sia troppo tardi" le dissi "si va bene domani" rispose

La sdraiai a fianco a me e ci addormentammo

MARGHERITA POV

Ero chiusa in una stanza da quando era successo tutto, avevo fame e sete, all'improvviso entrò Ryan con un piatto è un bicchiere in mano, si avvicinò lentamente

"Tieni, immagino tu abbia fame" disse

Io non risposi, mi limitai a guardarlo male

"Vedo che non sei di molte parole oggi" aggiunse

Si inginocchiò davanti a me e mi guardò con quegli occhi azzurri

"Devi star tranquilla ok? Domani uscirai da qui" disse "cosa?" Risposi "mi hai sentito lo so" rispose

Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora