ANNA POV
Bill era andato a controllare cosa fosse successo in stanza di Tom, dopo neanche un minuto lo vidi tornare, si chiuse la porta alle spalle
"Allora?" Chiesi "niente stanno bene" rispose guardando in basso appoggiato alla porta
Mi alzai e mi avvicinai a lui, prendendolo dal mento e portando il suo sguardo su di me
"E tu?" Chiesi guardandolo negli occhi "io?" Rispose confuso "tu come stai" dissi senza distogliere lo sguardo
Non mi rispose subito, dopo pochi secondi mi abbracciò
"Male" disse con voce tremolante
TOM POV
Stavo ancora tranquillizzando Sofia, quando mi squillò il telefono, era nuovamente il TG
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"Ultime notizie, è stato trovato il corpo di Francesco Rizzo, figlio di due grandi attori del secolo, non si hanno ancora notizie della sorella Sofia, ma possiamo immaginare il suo dolore, le mandiamo grandissime condoglianze" inquadrarono il capannone dove fu commesso l'omicidio "sembra che il ragazzo sia stato prima torturato e poi gli fu rotto il cranio, fu trovata una mazza da Golf insanguinata dentro il capannone e 4 pali in cui sembra fossero state legate 4 persone"
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TOM POV
Chiusi immediatamente il telefono, e vidi Sofia con la testa appoggiata sulle sue ginocchia, l'abbracciai
"Lo porteranno via" disse con voce infastidita e dolorante "penso proprio di sì" preferii dirgli la verità "non lo rivedrò mai più..solo sotto forma di incubo" disse "sono sicuro che tuo fratello ti proteggerà sempre, non ti farà mai soffrire" dissi cercando di consolarla
"invece l'ha già fatto.."
ANNA POV
Ero tra le braccia di Bill, sentivo le sue lacrime scendere sulla mia pelle, era distrutto da tutto e vederlo in queste condizioni faceva male
"Bill.." dissi sussurrando e accarezzandolo "voglio rimanere tra le tue braccia per sempre" uscirono queste parole dalla sua bocca ed io rimasi quasi scioccata,
Lui si staccò subito tutto rosso e cercò di correggersi andando in panico, sorrisi e appoggiai la mia mano sulla sua guancia
"Potrai starci tutto il tempo che vorrai" dissi con un leggero sorriso
Lui mi guardò calmandosi e ricambiò il sorriso, ci guardammo per qualche secondo, eravamo davvero molto vicini, i nostri corpi erano attaccati, ma fummo interrotti da un urlo e un colpo di pistola di seguito.
SOFIA POV
La presenza di Tom mi faceva bene in quel momento, sentimmo un rumore provenire dal bagno, subito di scatto uscii un seguace, familiare; mirò Tom
"TOM" urlai
Il seguace preme il grilletto e io mi misi davanti a Tom per prendere il colpo, il seguace di seguito fuggì per non essere sparato da Tom
"SOFIA" riuscivo a sentire le sue urla "BILL DAMMI UNA MANO" gridava e gridava
Per fortuna non mi prese in un punto troppo grave, mi prese il fianco
"Dobbiamo portarla in ospedale FORZA" dava gli ordini a tutti e nel mentre io pian piano perdevo i sensi, prendemmo la macchina di Gustav, Bill si mise alla guida mentre Tom mi sorreggeva la testa nei sedili posteriori
"Ce la farai piccola ce la farai" sentivo diceva tra sé e sé, finché non perdi completamente tutti i sensi
Era tutto così nero, vedevo una sagoma ed era chi non speravo
"Non devi abbandonarlo" diceva, si sentiva il rimbombo ad ogni parola
"NON DEVI ABBANDONARLO" disse alzando la voce "Francesco sto morendo.." risposi "farò in modo che non accada" disse
Subito dopo riuscii ad aprire gli occhi e riuscivo a sentire, eravamo già arrivati in ospedale, Tom mi prese in braccio
"Se la fate morire moriranno tutti qua dentro" gridò al dottore
Io intanto chiusi di nuovo gli occhi ma riuscivo a sentire, finché non mi fecero l'anestesia.
TOM POV
"Se la fate morire moriranno tutti qua dentro" gridai al dottore mentre portavano Sofia con un lettino, io Bill e Anna ci mettemmo in sala di attesa, di Georg Gustav e le altre non c'erano tracce, speravo solo che fossero fuori e nient'altro.
"Andrà tutto bene" mi disse Bill appoggiando la sua mano sulla mia spalla "lo spero" gli sussurrai
Passarono circa quattro ore, venne un dottore a dirci che fortunatamente era andato tutto bene, Sofia era salva
"Posso vederla" chiesi con esigenza "è ancora sotto l'anestesia non potrà rispondere" rispose "voglio solo vederla la prego" risposi "va bene, seguimi" disse
Mi portò alla stanza, era abbastanza spaziosa, prima di chiudere la porta, il dottore si girò verso di me
"Puoi stare tutto il tempo che vuoi, ho capito che è molto importante per te" disse chiudendo la porta "ha ragione"
BILL POV
Tom mi confermò che sarebbe rimasto tutta la notte con lei, così presi Anna e ce ne andammo
"Andiamo a fare un giro?" Le proposi "perché no" mi disse sorridendo
Cazzo il suo sorriso mi faceva impazzire
"Ma Georg e Gustav?" Mi chiese "non lo so spero stiano bene" risposi
Salimmo in moto e andammo in centro città a prenderci qualcosa da bere, una volta usciti dal bar andammo in un vicolo a parlare e scherzare come due matti, mi faceva stare così bene come nessuna ci era mai riuscita, dopo molti minuti che scherzavamo ci fermammo a guardarci negli occhi, i nostri corpi lentamente si avvicinavano finché, le nostre labbra si unirono, riuscivo a sentire il calore che mi trasmettevano le sue labbra, erano così morbide e belle, mi feci prendere dal momento e le misi le mani attorno ai fianchi per stringerla a me, mi sembrava un sogno.
TOM POV
Sono qui da quasi tre ore e Sofia sembra ancora sotto anestesia, non capivo perché mi facesse stare male vederla in queste condizioni, d'altronde per me era solo una come tutte le altre..o almeno credevo fosse così fino a prima della morte di suo fratello di cui il nome ancora non l'ho capito, ero a fianco al lettino con la mia testa appoggiata vicino a lei, sentivo il suo respiro così calmo e tranquillo, era molto che non era così, ad un certo punto sentii qualcuno bussare; era Bill insieme ad Anna
"Possiamo entrare?" Chiese con voce calma "venite" risposi freddamente
Entrarono e si sedettero nelle due sedie che erano davanti al letto dove era sdraiata Sofia
"Allora come sta?" Chiese Anna preoccupata "meglio" risposi mentre accarezzavo la piccola mano di Sofia
"Vedrai che se la caverà fratellone"
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Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}
Fanfiction[in fase di correzione] "Se muore lei moriranno tutti qua dentro" Mi chiamo Sofia Renoir, ho 19 anni e mi sono trasferita a Los Angeles con la mia migliore amica, non eravamo a conoscenza di aver comprato la nostra casa nella zona più pericolosa de...
