ANNA POV
"Cosa..?!" Disse Bill ad alta voce "Bill non abbiamo mai usato un preservativo, dovevamo aspettarcelo!" Ribattei "cosa facciamo adesso?" Rispose "prima vado a fare un test all'ospedale poi ne riparliamo" risposi
L'unica cosa che fece fu annuirmi e andarsene, capivo che una notizia così delicata non era il momento di riceverla, ma non potevo nasconderlo a lungo, uscii dal rifugio e andai in clinica.
"Salve dottore, si potrebbe fare un test del DNA?" Dissi "certo, anche se sarà un po' complicato, ci proveremo" rispose
Mi fece fare tutte le visite
"Bene, abbiamo finito, proveremo a farle ricevere gli esiti entro questa settimana" rispose "la ringrazio" risposi
Mi alzai, strinsi la mano al dottore e uscii, tornai al rifugio e vidi Bill seduto da solo, così decisi di parlargli
"Ehi.." gli dissi sedendomi vicino a lui "ehi...come sono andati i test?" Mi disse girandosi leggermente sorridente "tutto bene tranquillo, li ho fatti per una mia curiosità" gli dissi
Lui mi prese per mano e iniziò ad accarezzarla delicatamente
"Non sono sicuro di volerlo tenere, ci devo riflettere su" mi disse guardandomi "lo so Bill, anche io.." risposi
Mi prese anche l'altra mano e accarezzò anch'essa
"Se non vuoi tenerlo, la scelta riguarda più te che me ok?" Mi disse "ok Bill" risposi
Ci guardammo per qualche secondo ma poi venimmo chiamati da Tom e Sofia, ero proprio curiosa su cosa stessero pianificando.
SOFIA POV
Vidi Bill un po' preoccupato così andai da lui
"Bill tutto bene?" Gli dissi toccandogli una spalla "si sì" rispose "Anna?" Chiesi subito "è andata a fare dei Test all'ospedale, nulla di che" mi disse girando i pollici
Capivo che stesse mentendo ma non volevo approfondire, sembrava già abbastanza agitato, sentii poi qualcuno urlare
"ERDBEER! VIENI QUA!" Urlò Tom "ARRIVO!" Gli urlai indietro
Mi diressi verso la stanza di Tom, dove sopra il suo letto c'era una grande mappa, sembrava essere la mappa di Los Angeles, lo guardai e lui mi fece il cenno di sedermi.
"Allora, hai qualche idea su dove possano essere?" Mi disse Tom con voce quasi rassegnata "beh sicuro non in un posto che attira la gente, per cui credo che uno può essere questo" risposi indicando un punto dove sembrava esserci poca vitalità umana "beh può essere, ma dobbiamo trovare dei seguaci per esserne sicuri" rispose
Io lo guardai annuendo
"Vai a vedere se Anna é tornata e chiamali qua entrambi" disse
Mi alzai vidi che stavano parlando così li chiamai
"RAGAZZI VENITE QUA!" Urlai
Sentii i loro passi veloci avvicinarsi, li feci entrare e gli spiegammo il piano
"È un'idea stupida, potrebbero essere ovunque..!" Disse Bill "hai un'idea migliore al momento? Questo é il piano a,b,c, fino alla cazzo di z" rispose Tom
Io lo guardai quasi rassegnata, ero consapevole che Tom non cambiasse idea facilmente, perciò non ci stavo neanche a discutere, poi mi venne un'idea
"Ragazzi, l'uomo o donna col fucile che mi ha ferito, avrà lasciato delle impronte dato che eravamo sulla terra e in questi giorni non ha piovuto" dissi "si ma potremmo sbagliarci" rispose Anna "ho visto le sue scarpe, inconfondibili" dissi "proviamo" disse Tom
Prendemmo le nostre cose e uscimmo dal rifugio per tornare in quel posto traumatico
"Brutti ricordi qua..." sussurrò Tom ma feci finta di non capire "cosa?" Risposi "eh? Niente.." disse Tom
Seguivamo i passi e finimmo sempre nello stesso posto di merda, quel capannone non lo dimenticherò mai, forse neanche dopo la morte, senza pensarci entrai ma venni fermata da Tom
"Non siamo armati Sofia!" Risosi "ci ho pensato io, c'è una pistola a testa qui dentro lo zaino" risposi
Tom mi guardò e poi distribuì le pistole, entrai e mi misi subito nell'oscurità, il resto del gruppo mi seguiva come se fossi la loro mamma, sentii una porta aprirsi; era Giulia.
"Ryan amoree!" La sentivo urlare con quella vocina che faceva così fastidiosa "che succede Giulia?" Rispose Ryan "Sofia è scappata dalla clinica!" Ringhiò Giulia "brutta stronza" sussurrai tra me e me
Mi spostati lentamente ma Tom mi prese il polso
"Dove vai" sussurrò "a farla finita" dissi per poi girarmi
Mi nascosi dietro a Giulia ma prima che premessi il grilletto, Anna cadde e Giulia se ne accorse
"RYAN INTRUSA!" Urlò
Bill seguitamente fece la mossa più stupida che potesse fare, uscì allo scoperto.
"No Bill" sussurrai guardando la scena con gli occhi lucidi
Tom venne vicino a me per non farsi beccare, vidi Anna dimenarsi ma la stavano legando e poi toccò a Bill
"Oh, ciao Bill" disse Ryan con quella voce fastidiosa
Io e Tom guardavamo tutto da una fessura, ci abbassammo un'attimo per guardarci, vedevo il suo sguardo deluso
"Mi dispiace Tom..è colpa mia.." sussurrai
Tom mi abbracciò
"Sii forte per loro, dobbiamo tirarli fuori!" Sussurrò "hai ragione" risposi
Ci alzammo di nuovo e continuammo a guardare
"Sai Bill, la tua 'ragazza' mi sa che non te l'ha proprio raccontata giusta la storia..." disse Ryan "cosa?" Disse Anna
Vidi Ryan avvicinarsi a Bill e guardarlo con uno sguardo sorridente ma pieno di cattiveria
"Sai, non ci è voluto molto per scoparla e metterla incinta" sentii queste parole uscire dalla bocca di Ryan
Iniziai a non sentirci più, Tom sembrava essere scioccato anche lui ma non lo mostrava
"Anna si è..." sussurravo
Mi stavi distraendo da piano e Tom se ne accorse
"Sofia devi rimanere concentrata" sussurrò alzandomi il viso "rimani concentrata!" Sussurrava
Iniziai a muovermi rimanendo nell'ombra poi mi appostai per sentire
"Credo di averti detto abbastanza...Giulia lasciamoli qua senza acqua e cibo, vedrai che domani staranno in ginocchio" disse ridendosela, quel bastardo "ok Ryan" rispose Giulia
Sentii la loro macchina allontanarsi e il silenzio calò, uscii dall'ombra controllando la zona, era sicura così andai a liberarli e uscimmo subito, iniziammo a correre al nascondiglio, una volta chiusa la porta, Bill si sedette subito con le mani tra i capelli mentre Anna rimase in piedi appoggiandosi al tavolo, con lo sguardo basso, riuscivo a sentire il nervoso salirmi addosso.
"Ma che cazzo" sussurrai
STAI LEGGENDO
Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}
Fanfic[in fase di correzione] "Se muore lei moriranno tutti qua dentro" Mi chiamo Sofia Renoir, ho 19 anni e mi sono trasferita a Los Angeles con la mia migliore amica, non eravamo a conoscenza di aver comprato la nostra casa nella zona più pericolosa de...