Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}

Capitolo 13

SOFIA POV

"Che facciamo" chiesi a Tom mentre sentivo Anna di sotto fondo

Tom mi guardava ridendo

"A disagio?" Mi chiese ridendo "leggermente" risposi

Al che Tom mi fece mettere a cavalcioni sopra di lui

"Replichiamo?" Mi chiese "Tom non me la sento" risposi "tranquilla mi bastano i baci" rispose leccandosi il piercing al labbro inferiore

Ci baciammo, non ci staccavamo più, il bacio seguitamente passò a un limone, Tom era bravissimo, le sue mani erano entrambe sul mio fondoschiena mentre io tenevo le mani intorno al suo collo, ci staccammo per riprendere fiato

"Allora? Sono bravo?" Mi chiese

Io risposi riprendendo il limone e lui non esitò a continuare, ci addormentammo abbracciati e la mattina arrivo in fretta, mi svegliarono i raggi di sole che entravano all'interno della stanza, svegliai Tom con un bacio e lui mi sorrise sfregandosi gli occhi, ci alzammo e bussammo nella stanza di Bill e Anna, loro ci aprirono e io e Tom li guardammo sorridendo

"Allora è bravo Bill Anna?" Chiese Tom

Io mi misi a ridere leggermente mentre loro iniziarono ad arrossire

"Tranquillo scherzo" iniziò a dire Tom mentre mi guardava ridendo con le lacrime agli occhi "che idiota" dissi ridendo a mia volta

Dopo esser tornati seri, Tom e Bill presero le pistole in mano per controllare la zona, io ripresi l'arco che avevo lasciato in soggiorno, me lo misi in spalla e uscimmo dalla casa, il bosco di mattina presto era bellissimo, i raggi del sole che passavano in mezzo si rami degli alberi, gli uccellini che cinguettavano liberamente, proseguimmo finché non iniziammo a sentire le macchine della città, eravamo tornati in mezzo alla zona urbana

"Che sollievo" disse Anna mettendosi la mano sul cuore "non cantiamo vittoria in fretta" dissi superandola lentamente

Ci mettemmo in un vicolo e nel mentre controllavamo

"Dobbiamo passare inosservati" dissi mentre controllavo al di fuori del vicolo "ma come" disse Bill "ti ricordo che io e Tom facciamo parte della gang più pericolosa di Los Angeles, ANZI si da il caso che proprio Tom sia il CAPO" disse in modo un po' sarcastico "allora vi travestirete" dissi "ci travestire-" Tom non fece in tempo a finire la frase che lo tirai da un polso "dobbiamo trovare qualcosa qua in mezzo" dissi guardando il cassonetto "te lo scordi che mi metto quella roba" disse Bill e Tom annuì di seguito "avete un'idea migliore al momento?!" Dissi prendendo un po' il comando in quel momento

Non avevano altra scelta è così rovistarono in mezzo all'immondizia e trovarono dei vestiti, mi diedero i loro che li misi nello zaino di Anna e ci incamminammo senza farci notare, funzionò come avevo previsto e arrivammo nel capannone dove ci aspettavano gli altri membri del gruppo

"C'è abbastanza freddo di mattina.." disse Anna mentre le tremava la mascella

Bill le diede la sua giacca "tieni" disse sorridendole

Mi girai verso Tom e lo guardai

"Che c'è?" Mi chiese "niente.." risposi

Una volta entrati nel capannone gli altri membri ci iniziarono a fare domande su domande, ma io non avevo voglia di parlare in quel momento, così andai in camera di Tom, mi stesi sul letto e senza rendermene conto mi addormentai

"Sofia! SVEGLIATI!" Sentivo un'eco mentre questa voce parlava "SOFIA" ancora e ancora gridava il mio nome, ma non capivo chi fosse; era Giulia, la guardai meglio e non sembrava la Giulia di tutti i giorni, aveva una grossa cicatrice in fronte come se le avessero sparato, mi svegliai di colpo, Tom era a fianco a me che si stava per addormentare ma al mio improvviso movimento si alzò anche lui, lo guardai negli occhi