Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}

Capitolo 18

GIULIA POV

Mi svegliai con un mal di testa incredibile, vedevo leggermente offuscato, non appena aprii gli occhi notai di essere in un lettino di ospedale, con a flebo nel braccio

"Ma che cazzo succede.." dissi con voce rauca

Mi misi seduta e notai un'uomo davanti a me, feci uno scatto per la paura

"Sta tranquilla non voglio farti del male.." disse

Non riuscivo a vederlo bene dato che era nella parte buia della stanza

"Che cosa vuoi" gli dissi "beh, sai i tuoi amici pensano che tu sia morta definitivamente, non so se abbiamo capito per via di cosa" aggiunse

Dalla mia prospettiva riuscii solo a notare un camice bianco, simile a quello che un dottore

"Impossibile" gli dissi "invece è possibile eccome cara, vedi mi è bastato mettere un veleno nel bicchiere, sapevo che il tuo amore ti avrebbe portato qua così ti ho dato l'antidoto e sei sopravvissuta, ma ai tuoi amici è stata data notizia contraria..mi è dispiaciuto un po' per la tua amica" rispose "vedi, Giulia ora sei di mia proprietà, finché Georg e il resto del gruppo non mi restituiscono il favore.." aggiunse

Mi misi seduta meglio sul lettino e continuai a guardarlo male

"Che tipo di favore.." gli chiesi "vedi..tempo fa ho salvato la vita ai tuoi amichetti..ho sacrificato molti miei uomini per lasciarlo vivere..ma non mi hanno mai restituito il favore..anzi..addirittura uno di loro uccise mio fratello..Takamoto" rispose

Appena sentii il nome, mi si gelò il sangue e mi vennero o brividi

"A quanto pare lo conosci" mi disse incrociando le braccia e appoggiando la schiena al muro

"Che cosa c'entro io in tutto questo" gli chiesi "un mio seguace uccise il fratello della tua amica..e poco tempo fa, ho scoperto che si è già vendicata..prima o poi scopriranno che sei viva, li aspetterò" rispose ridacchiando leggermente "no, non fargli del male!" Dissi alzando la voce

Lui si alzò di scatto e si mise davanti a me

"Tornerò a prenderti domani,preparati" rispose

Uscì dalla stanza, non appena si allontanò scoppiai in un pianto, li avevo messi in pericolo.

SOFIA POV

Sentii Tom entrare nella stanza, chiudendo la porta delicatamente, appena si mise vicino a me mi girai verso di lui

"Quando arriverà Gustav.." gli chiesi

A primo impatto si spaventò, credo che pensasse che stessi dormendo, mi guardò con uno sguardo triste

"Non lo so, perché?" Rispose "sta diventando pesante stare qua" risposi "lo so..cerca di resistere ancora un po'..ti prego" rispose "ci proverò" dissi abbracciandolo

Ricambiò l'abbraccio e ci addormentammo.

"Sofia! SOFIA" sentivo una voce chiamarmi "chi è?" Risposi "sono Giulia" subito dopo vidi la sagoma di Giulia uscire dal buio

Rimasi un'attimo scioccata, la guardai dall'alto verso l'alto per controllarla; era proprio lei.

"Che cosa vuoi?" Gli chiesi subito senza esitare "torna all'ospedale! Non sono-" non riuscì a finire la frase che mi svegliai di colpo

"Ahh ma che cazzo.." dissi toccandomi la testa

Mi veni un forte mal di testa improvvisamente, non capivo da cosa fosse dovuto, mi iniziai a massaggiare un po' la testa mentre Tom abbracciava la mia vita, lo spostai delicatamente per andare in bagno, mi chiusi dentro a chiave e mi guardai allo specchio