SOFIA POV
Mi svegliai nel bel mezzo della notte, Tom dormiva serenamente, così lentamente mi alzai dal letto e andai a fumare una sigaretta, guardai l'orologio, erano le 3:20 di notte. Mentre fumavo iniziai a sentire dei passi dietro di me, Tom si era svegliato
"Che ci fai sveglia a quest'ora?" Dissi sfregandosi gli occhi "Tom torna a dormire, è tardi, non volevo svegliarti" risposi "no tranquilla, non mi hai svegliato tu, ho solo fatto un brutto sogno" rispose sorridendo
Si avvicinò a me e mi strappò la sigaretta dalle mani
"Eh scusa, ma quella sarebbe mia" dissi guardandolo male in modo scherzoso "ora non più" disse mettendosela tra le labbra "dai cazzo era l'ultima Tom" iniziai a dire cercando di prenderla "domani te ne compro un pacchetto nuovo, cosa sono?" Rispose "Vogue blu sottili" risposi "blah, fumi questa merda?" Disse ridendo "non rompere le palle Kaulitz" risposi tirandogli un piccolo pugno sulla spalla
Mi appoggiai alla ringhiera per guardare il panorama, Tom spense là sigarette e avvolse il suo braccio attorno a me stringendomi al suo corpo
"Mi mancava un po' di tranquillità" disse "già, non puoi capire a me quanto" risposi
Lo sentii prendere un gran respiro per poi girarsi verso di me
"E di Giulia? Che ne pensi del fatto che.." disse "me lo aspettavo" risposi
Notai che la risposta sorprese un po' Tom
"Te lo aspettavi?" Rispose incuriosito "beh, le piaceva Bill e Anna gliel'ha rubato, per lei non valevano nulla da quel che vedo" risposi senza problemi "hai ragione effettivamente" aggiunse "dai torniamo a dormire è già tardi" dissi
Lo presi per mano e lo portai dentro, lo abbracciai e ci addormentammo una seconda volta.
MARGHERITA POV
Ero a fianco alla stanza di Anna e Bill, riuscivo a sentire ogni parola che dicevano, sentii che si spostarono fuori in balcone, la mia curiosità era altissima, così decisi di spiarli
"Sai, io e Tom quando eravamo più piccoli...mentre guardavamo le stelle, giocavamo a indovinare le forme delle varie piccole costellazioni, mi divertivo tantissimo" Disse Bill rivolto ad Anna
Dentro di me si stava formando molta rabbia, non riuscivo a capire il motivo, Anna non mi aveva fatto niente..ma provavo così tanto odio nei suoi confronti. Al che sentii Anna proporre a Bill di dormire fuori, lui accettò e la cosa mi fece ribollire il sangue una seconda volta, ero gelosa.
GEORG POV
Mi chiusi nella mia camera, ogni tre per due controllavo il telefono per avere notizie di Giulia, ma niente. Dopo ciò che avevo visto capii di non contare nulla per lei, ora che era insieme a Ryan noi non esistevamo più, ma giuro che se l'avessi rivista non so che le avrei fatto. Sentii bussare alla porta; era Gustav.
"Ehi, tutto bene lì dentro?" Mi chiese "si tutto bene tranquillo Gustav" risposi "se hai bisogno siamo qua a fianco" disse "grazie" risposi semplicemente
Per poi calare in un sonno profondo.
SOFIA POV
Venni svegliata dai raggi di sole dell'alba, diedi una piccola scossa a Tom
"Vieni! Vieni!" Iniziai a dirgli frettolosa "ma che ore sono" disse assonnato "vieni fidati di me" risposi
Lo presi per una mano e lo portai fuori, l'alba era stupenda, la rovinava il freddo che c'era, ma sentii Tom appoggiarmi la sua felpa sulle spalle, mi girai verso di lui, la luce rossa dell'alba gli illuminava il viso, sembrava così angelico e maestoso, quegli occhi color nocciola che mi guardavano, mi ci perdevo sempre.
TOM POV
Sentii una piccola scossa da parte di Sofia ma non mi svegliai subito, poi me ne diede altre
"Vieni! Vieni!" Mi disse "ma che ore sono" chiesi con voce assonnata "vieni fidati di me" rispose Sofia
Mi prese per mano e mi portò fuori a vedere l'alba, notai che iniziò a tremare così le appoggiai la mia felpa sulle spalle, lei si girò verso di me, mi perdo sempre in quegli occhi verdi così belli sul suo viso.
SOFIA POV
Dopo aver visto l'alba, ci vestimmo e andammo a far colazione, più tardi ci raggiunsero anche gli altri, io e Tom stavamo già mangiando
"Ma da quanto siete svegli voi due?" Disse ridendo Anna "da un bel po' grazie a questa personcina qua a fianco a me" disse Tom in modo ironico
Scoppiai a ridere, aspettammo che facessero colazione anche gli altri e poi andammo alla reception
"Danke für die zimmer" disse Bill alla receptionist "danke an dich" rispose la donna
Salutammo e uscimmo
"Era da tanto che non passavamo giornate così tranquille, vero Tom?" Disse Bill
Tom sembrava essere perso nei suoi pensieri, così gli diedi un colpetto sulla schiena
"Oh si sì è vero" rispose per poi tornare a guardare il vuoto
Lo feci rimanere indietro rispetto agli altri e mentre camminavamo lo presi per mano
"Che succede?" Dissi "niente" rispose mentre guardava in basso "Tom?" Insistetti "mi fa strano essere così tranquillo per una volta, era da molto che non lo provavo" rispose
Senza pensarci due volte lo abbracciai e lui ricambiò immediatamente, sentivo le sue braccia avvolgermi e stringermi a sé.
Improvvisamente sentimmo dei passi venire verso di noi"Ragazzi VENITE FORZA!" Disse Bill, sembrava essere agitato
Vorremmo e trovammo Georg per terra senza sensi
"Che cazzo è successo" dissi alzando la voce "non lo so! Stavamo camminando ed è caduto" rispose Anna
Gli guardai il braccio e notai che le sue vene sembravano star esplodendo
"Ma che cazzo..GLI HANNO INIETTATO QUALCOSA" urlai immediatamente "COSA" disse tutto il gruppo
Tom e Bill lo tirarono su
"Ci deve essere una clinica a pochi metri da qui, andiamo" disse Bill "quel figlio di puttana" sussurrò Tom
Pian piano che passavano i minuti, Georg sembrava peggiorare, era sempre più pallido.
"Resisti amico" disse Bill
La mia attenzione cadde su Tom, non disse ancora nulla oltre a "quel figlio di puttana". Sembrava essere andato in tilt, che si fosse bloccato il sistema, ogni volta che affronta qualcosa di sgradevole e gli importa davvero, si dissocia dal mondo esterno e si chiude dentro di sé, ma l'ho visto raramente piangere.
"STA PERDENDO SANGUE DAL NASO! PRESTO!"
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Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}
Fanfiction[in fase di correzione] "Se muore lei moriranno tutti qua dentro" Mi chiamo Sofia Renoir, ho 19 anni e mi sono trasferita a Los Angeles con la mia migliore amica, non eravamo a conoscenza di aver comprato la nostra casa nella zona più pericolosa de...