Sto vivendo un sogno o un'incubo? {Tom Kaulitz}

Capitolo 31

TOM POV

"Mi dispiace signor Kaulitz..abbiamo fatto di tutto ma..Sofia è..."

Dopo quelle parole iniziai a non sentire più nulla, le mie orecchie lentamente si tappavano, ed in quel momento persi davvero la testa per qualcuno.
Tirai fuori la pistola, sparai dritto in testa al dottore e iniziai a sparare agli innocenti che erano all'interno dell'ospedale dopo che calò il silenzio, vidi Bill e il resto del gruppo nascosti nel banco delle informazioni, li guardai

E mi puntai la pistola in testa.

BILL POV

Arrivò il dottore ci alzammo tutti immediatamente

"Mi dispiace signor Kaulitz..abbiamo fatto di tutto..ma Sofia è..."

Il dottore venne interrotto da un colpo di pistola, Tom gli sparò in testa prima che potesse dire che fosse deceduta, iniziò a fare di matto e a sparare a tutti, dissi agli altri del gruppo di nascondersi nel banco delle informazioni, quando non sentii più colpi di pistola, mi alzai per controllare la situazione, vidi Tom puntarsi la pistola in testa, in quel preciso istante

Ho avuto paura.

ANNA POV

Arrivò il dottore e mi misi dietro a Tom per ascoltare

"Mi dispiace signor Kaulitz...abbiamo fatto di tutto...ma Sofia è.."

Dopo quelle tre parole vidi il dottore con un buco in testa, mi girai e usciva del fumo dalla pistola di Tom, sentii Bill tirarmi indietro e portarmi dietro al banco informazioni, guardai Bill tremando

"Sofia è.." dissi con un nodo alla gola "dopo Anna ti prego" disse Bill con gli occhi lucidi

Ad un certo punto calò il silenzio, si alzò Bill e di seguito tutto il gruppo, vidi Tom puntarsi la pistola in testa

"Tom no.."

GEORG POV

Una volta arrivato il dottore rimasi indietro a tutti, non me la sentivo di ascoltare, fino a quando non sentì un colpo di pistola ed il dottore era per terra in una pozza di sangue, mi girai e Bill mi disse di andare dietro al bancone informazioni, non riuscivo a capire, fino a quando non sentii altri colpi e gente urlare

"Tom sta dando di matto" mi disse Bill

Calò il silenzio più totale, Bill si alzò e dopo un millesimo di secondo mi alzai anche io, vidi Tom puntarsi la pistola in testa.

Il mio migliore amico si voleva suicidare.

MARGHERITA POV

Mi ero addormentata ma venni svegliata dall'improvviso movimento degli altri, era arrivato il dottore, ma dalla faccia non sembrava avere buone notizie

"Mi dispiace signor Kaulitz..abbiamo fatto di tutto..ma Sofia è.."

E sentii un colpo di pistola che mi fece fischiare le orecchie, Bill disse a tutti di nascondersi dietro al banco informazioni e riuscivo a sentire dei colpi di pistola in sottofondo mentre io ero persa nei miei pensieri

"Ho perso una delle mie migliori amiche..." pensavo ripetutamente dentro di me

Fino a quando il silenzio improvviso mi tirò fuori dai pensieri, vidi tutti alzarsi e mi alzai di seguito anche io, vidi Tom puntarsi la pistola al cranio

"Non lo farà vero ragazzi?!"

BILL POV

Non appena vidi la pistola puntata sulla sua testa, diedi di matto e corsi immediatamente da lui, Tom aveva già chiuso gli occhi e si sentì un colpo di pistola.

Fossi arrivato dopo si sarebbe suicidato, mi sono buttato in tempo su di lui per fargli sbagliare.  Caddi a tera per l'enorme scatto che feci, mentre Tom rimase seduto, osservavo il suo viso, aveva gli occhi rossi e gonfi e la pistola non aveva più colpi fortunatamente.

TOM POV

Stavo per premere il grilletto quando Bill mi spostò in tempo, fosse arrivato un secondo dopo, in questo momento chissà dov'ero, mi misi seduto a guardare il vuoto mentre Bill era sdraiato probabilmente sfinito, sentivo i miei occhi pulsare per il pianto e sentivo già gli incubi e la rabbia assalirmi

"Ho perso la mia erdbeer.."

BILL POV

Presi Tom in spalla aiutandolo e uscimmo dall'ospedale distrutti, riuscivo a sentire tutto il peso di Tom, non riusciva a tenersi in piedi, era troppo debole in quel momento, fortunatamente riuscimmo ad arrivare a casa sani e salvi, o per lo meno con qualcuno in meno, portai Tom in camera sua togliendogli ogni arma possibile e uscii chiudendo la porta, raggiunsi gli altri nella sala comune, c'era un silenzio frustrante, iniziai a sentire Anna singhiozzare ed andai subito ad abbracciarla

"Shh, calma calma.." le sussurravo accarezzandola e iniziai a trattenere anche io le lacrime per darle un po' di forza.

TOM POV

Bill mi aiutò portandomi in camera, mentre ero seduto sul letto vidi che portò via tutte le mie armi, come se avessi la forza di provare una seconda volta a suicidarmi, non mi reggevo nemmeno in piedi, mi sdraiai e iniziai a guardare il soffitto, i suoi occhi verdi e i suoi capelli castani scuro mi stavano già invadendo la testa e tutti i miei pensieri.

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"Voglio andare a prendere quei pezzi di merda!" Mi disse "dammi il tempo di pensare a come attaccare, abbiamo tutti abilità diverse devo ancora capire come posizionarvi" le risposi

Vidi che si girò e tornò verso la panchina

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"Raga il frigo è fottutamente vuoto!" Gridò "allora vai a fare la spesa" le gridai indietro "fanculo Kaulitz" rispose "aww ti amo anche io Sofi" le risposi facendole il dito medio

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"E loro?" Dissi con tono di ordine agli altri "le stavamo mandando via" mi rispose Bill "non voglio troie qua" aggiunsi "non siamo puttane se ti interessa" rispose

La guardai in quegli occhi verdi e le sorrisi per poi raggiungere gli altri, vidi che la sua amica la tirò fuori per un braccio e mi misi a ridere

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TOM POV

Avevo la testa piena di ricordi con lei e in quel momento sembravano star fiorendo nuovamente, non pensavo ad altro che Sofia, la mia erdbeer.

"Giuro che se trovo chi era quel figlio di puttana" sussurrai strofinandomi gli occhi e di seguito il viso

Le lacrime continuavano ad uscire lentamente dai miei occhi, le mie guance erano zuppe, ma non mi importava in che condizioni ero, dopo tutto quel pensare arrivò mattina è Bill ebbe l'idea di cucinare deduco

"Tom ho preparato i tuoi pancake preferiti, vieni?" Disse bussando "non ho fame Bill" risposi

Mi girai dal lato del muro nuovamente perso

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"Cosa vuol dire erdbeer?" Mi disse sorridendo "lo scoprirai più avanti" risposi

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Ma non sapevo che

Un più avanti non ci sarebbe stato.