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2006

"Sento i vostri sbaciucchiamenti anche con le cuffie,vi prego finitela!"si lamentò Georg e sbuffò.
"Astrid ma l'aereo non era un sonnifero per te?"gli chiese Gustav,anche lui molto infastidito.
"Ho dormito per le prima mezz'ora di viaggio poi questo qui mi ha svegliato, perché voleva un po' di coccole"la castana gli diede un leggero schiaffo sul cappello.
"Vi ricordo che le coccole sono anche gli abbracci e i grattini"disse Georg togliendosi le cuffie dalle orecchie.

"Anche tu hai una ragazza Georg,vivi e lascia vivere"gli fece notare Tom che  nel mentre le stava dando dei baci sul collo.
"Si ma noi facciamo tutto in privato"
"Ragazzi voi sapete com'è fatto Tom, è capace di fare sesso anche davanti a noi"si intromise Bill,che stava cercando in tutti i modi di riposare.
"Che schifo"dissero all'unisono il batterista e il bassista.
"E poi spezzo una lancia a favore di mio fratello"continuò Bill.
"Strano che tu mi dai ragione"ridacchiò il ragazzo con i dread.

"Ragazzi è meglio vedere Astrid e Tom baciarsi che vederli litigare,insomma io non voglio che si lascino.
Devo ammetterlo,sono una coppia così carina"sorrise Bill guardando i due.
"Vedete?Mio fratello è il nostro fan numero uno"Tom lo indicò e poi guardò la sua ragazza.
"Per la felicità di Georg e Gustav sono leggermente stanca,quindi dormirò fino a quando arriveremo"annunciò Astrid,spostando il suo ragazzo lontano da lei.

Ormai Tom e Astrid stavano insieme da quasi tre anni.
Era la coppia più bella e tutti la amavano.
Molte fan erano gelose perché volevano Tom tutto per se,ogni volta che il ragazzo baciava Astrid oppure la prendeva in braccio,si scatenavano con insulti e lanci di oggetti verso la castana.
Ma ai due non fregava niente,si amavano e nessuno avrebbe ostacolato il loro amore.
Non passò nemmeno un minuto che Tom solleticò il collo della ragazza con la punta del naso.
"Tom...che palle"sbuffò
"Ammettilo che ti piace"sorrise e le diede un bacio a stampo.
"Questa frase può essere facilmente un'allusione al sesso"ridacchiò la ragazza dagli occhi blu.

Appena pronunciò l'ultima parola,il suo cuore iniziò a battere più velocemente e le sue guance divennero rosse.
In quasi due anni di relazione ancora non erano andati a letto insieme.
C'erano due motivi.
Il primo:erano sempre impegnati e quando stavano da soli,non avevano le forze di fare nulla.
La seconda:Astrid aveva paura,in un certo senso lei lo voleva ma allo stesso tempo la terrorizzava.
Come si sarebbe comportata? Avrebbe fatto male?Doveva prendere lei il controllo?
Quelle domande le tartassavano il cervello,non la lasciavano in pace.
"Sei diventata tutta rossa,a cosa hai pensato?"le domandò Tom sorridendo maliziosamente.
"Solamente alla tua bellezza,in particolare al tuo naso perfetto"con un dito tracciò le forme del suo naso.

Il ragazzo con i dread sorrise e con la lingua mosse il suo piercing.
"Dai!"esclamò Astrid, coprendosi il viso con due mani.
Stava diventando ancora più rossa.
Quando il suo fidanzato muoveva il piercing del suo labbro,si imbarazzava.
"Non coprirti,sei bella quando arrossisci"dolcemente le spostò le mani via dal suo viso.
"Sei bella,bella,bella"baciò il suo viso e si soffermò in particolare sulle labbra,così rosee e perfette che tutte le ragazze invidiavano.
"Vieni qui"la accolse tra le sue braccia e continuarono a baciarsi.

Bill Kaulitz guardava di sottecchi i due,sorrise.
Finalmente suo fratello aveva trovato l'amore,il vero amore.
Quei due erano insuperabili,era impossibile che si lasciassero.
Giusto?

Finalmente l'aereo atterrò,erano arrivati a Parigi.
Quel pomeriggio avevano un incontro con i fan e poi la sera potevano fare quello che volevano.
Fuori dall'aeroporto c'era il loro pullman che li stava aspettando.
Dopo una mezz'ora arrivarono all'hotel.
"Wow!Parigi ci offre questa bellezza!"esclamò Bill
"Ahhh l'amour"aggiunse il ragazzo dai capelli neri.
L'hotel era veramente bello,era abbastanza grande.
La cosa che rendeva il tutto più bello era una gigantesca piscina situata davanti all'edificio.
"Bill ti ricordo che il francese ti fa schifo"gli fece notare suo fratello.
"Bhe io prendo sempre bei voti,a differenza tua"
"Grande Bill"Astrid e il cantante si diedero il cinque.
Tom alzò gli occhi al cielo.

Entrarono nell'hotel,lo staff si apprestò a fare il check in e chiedere le camere dei componenti della band.
"Un tuffetto me lo farei"disse il chitarrista guardando la piscina.
"Non abbiamo i costumi, però volevo farmi un tuffo anch'io"Astrid guardò la piscina con un leggero dispiacere.
Era estate e una bella rinfrescata non avrebbe fatto male a nessuno.
Finalmente i Tokio hotel ebbero le chiavi delle proprie camere.
Tom e Astrid stavano insieme nella camera 323 invece Bill,Georg e Gustav nella stanza accanto.
"Ok ragazzi ci vediamo nella hall tra un po'?"chiese Bill ai presenti.
"Si,il tempo di sistemare le valigie"rispose la castana aprendo la porta.
"Vi prego non fate cose sconce nel mentre"li pregò Georg congiungendo le mani.
La coppia fece il dito medio e sorrise falsamente.
"Si vede che siete fatti l'uno per l'altra"commentò Gustav.

Astrid e Tom entrarono in camera e chiusero la porta alle loro spalle.
"Però... è proprio bella questa stanza"la cantante si guardò attorno, meravigliata.
"E anche la vista niente male"commentò Tom guardando il balcone.
"Questa notte la passeremo a fumare e guardare il paesaggio parigino"aggiunse il ragazzo poggiando la valigia sul letto.
Questa notte.
Astrid ripensò a quella frase che aveva detto in aereo.
Quella sera...poteva essere quella giusta?Era pronta a perdere la sua innocenza?Tom era la persona giusta?
In fondo erano a Parigi,la città dell'amore.
"Amore credo di essermi dimenticata la matita per gli occhi a casa,vado un attimo da Bill"mentì al suo ragazzo.
"Sì va bene,sicuro ne avrà più di una"il ragazzo sorrise,mentre toglieva i vestiti dalla valigia.

Astrid Müller uscì dalla stanza e bussò a quella dei tre ragazzi.
Le venne ad aprire Gustav.
"Ehi ragazzi,posso entrare?"chiese la ragazza.
"Certo,ma che succede?"Gus era confuso e la fece entrare.
Chiuse la porta e si sedette sul letto di Georg,il quale stava sistemando i propri vestiti nell'armadio.
Bill,come sempre,si stava sistemando il trucco in bagno.
"Müller che ci fai qui?"le domandò il ragazzo dai capelli lunghi.
"Mi servono dei consigli,riguardo me e Tom"abbassò il capo, imbarazzata.
Doveva trovare le parole giuste per incominciare a spiegare il suo problema.
"Lo vuoi lasciare?!"esclamò Bill uscendo dal bagno, preoccupatissimo.
"Nono tranquillo Kaulitz"sorrise mestamente.
"Ah menomale,stavo avendo un infarto"si posizionò una mano sul cuore.
I tre si sedettero accanto alla loro amica,pronti per ascoltarla e aiutarla.

"Ormai io e Tom stiamo insieme da quasi due anni e credo che sia arrivato il momento.
Siccome non ho attorno a me amiche donne e con i miei non ci parlo proprio,vi vorrei chiedere dei consigli"il suo viso era estremamente rosso.
"Bhe sono onorato che chiedi a noi"disse Bill in modo scherzoso, solamente per alleggerire in qualche modo la situazione.
"A parte gli scherzi...tu lo vuoi veramente?Dentro di te senti che Tom  è la persona giusta?"iniziò a parlare il gemello 'più piccolo'.
"Si,ormai di lui mi fido"rispose la castana guardando per un secondo Bill negli occhi.

"Però ho paura e ci sono mille domande che mi frullano in testa"
"Mi farà male?Cosa farò nel mentre? Dio...sembro una cogliona"sbuffò e si passò una mano tra i capelli.
"Allora Astrid rispondiamo alla tua prima domanda.
Sicuramente all'inizio ti farà male però poi diventa piacere che vuoi sempre di più...sono parole della mia ragazza"Georg alzò le mani.
"E poi il tutto viene in modo naturale insomma non ci pensi sul momento se devi baciarlo... è tutto istinto"continuò a parlare Gustav.

"Avete già fatto qualche preliminare?"le domandò Bill accarezzandole i capelli.
"Bhe sì e mi sono piaciuti...molto"sorrise, ripensando a quelle sere in cui Tom le provocava piacere.
"E poi mio fratello ci tiene a te,se dovesse farti male si fermerebbe e pazienza...si rifà un'altra volta"il ragazzo dai capelli fece spallucce e sorrise.
"Grazie ragazzi...sapete siete migliori delle ragazze"ridacchiò Astrid.
"Ti vogliamo bene"dissero i tre per poi abbracciarla.

Continua...

Author's note
Vi prego non odiatemi,ma il capitolo stava venendo troppo lungo quindi ho deciso di dividerlo in parti.
Vi giuro che il prossimo sarà mooolto bello e niente ci vediamo al prossimo capitolo!

Giulia🖤

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