«𝙏𝙀𝙀𝙉𝘼𝙂𝙀 𝘿𝙄𝙍𝙏𝘽𝘼𝙂»𝖳𝗈𝗆 𝖪𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓

13★

31 dicembre

"Bill ma dobbiamo festeggiare per forza con lei?"gli chiese Tom sbuffando.
Suo fratello lo ignorò e si accese una sigaretta.
I due gemelli stavano attendendo che Astrid uscisse di casa.
I tre avevano deciso di festeggiare in un locale abbastanza alla moda.
"Dio sarà una serata di merda"anche lui si accese una sigaretta e alzò la testa.
Nel mentre Astrid Müller stava finendo di prepararsi.
Addosso aveva un top rosso e dei jeans strappati.
Per il trucco aveva optato un qualcosa di elegante.
Matita nera attorno agli occhi,mascara e un accenno di rossetto.

Per gli accessori decise di mettersi vari anelli in particolare uno della collezione di Vivienne Westwood,regalatole da Bill al suo diciassettesimo compleanno.
Una collana abbastanza semplice e degli orecchini a cerchio.
Infine per i capelli aveva deciso di fare uno chignon disordinato,con qualche ciuffetto che spruzzava da un po' di parti.
Si guardò alle specchio per la centesima volta.
Non voleva assolutamente fare colpo su Tom,non gliene fregava proprio niente.
Voleva semplicemente essere bella per sé stessa.
Quella sera si sarebbe divertita con Bill.
Aveva accettato solamente per far felice il suo amico.

"Sono decente dai"
Il suo occhio cadde sulla collana,quella con il lucchetto con su scritto la lettera 'T'.
Non sapeva se metterla o no.
La prese e la indossò, cercò di nasconderla al meglio per non farla vedere a Tom.
Prese la borsa e ci infilò dentro il telefonino,le sigarette,mascara e un po' di soldi.
Si guardò per l'ultima volta allo specchio e uscì di casa.
Scese velocemente le scale e aprì il portone del palazzo.
C'era la macchina di gemelli Kaulitz parcheggiata davanti casa.
I due erano poggiati su di essa,avevano una sigaretta tra le labbra.
"Buonasera"quel saluto era rivolto più a Bill,il ragazzo con le treccine lo ignorò completamente.

Tom rimase a sorpreso appena vide la sua ex uscire dall'edificio.
Porca puttana,era proprio bella pensò il chitarrista guardandola da capo a piedi.
Riusciva a intravedere il tatuaggio,quel particolare la rendeva ancora più sexy.
Scosse il capo scacciando quei pensieri e tornò a fumare la sua sigaretta.
"Cielo Astrid,wow ma sei bellissima!"esclamò Bill prendendole la mano e le fece fare una giravolta.
"Anche tu sei molto bello...vedo che ancora tieni la giacca che ti ho regalato"osservò
"E secondo te la buttavo? È meravigliosa!"esclamò il cantante con un gran sorriso.

Tom guardava di nascosto i due parlare,erano così felici e lo ignoravano.
Appena suo fratello toccò la mani di Astrid,dentro di lui scattò qualcosa.
Era una sensazione che conosceva molto bene:la gelosia.
Stava veramente provando gelosia per suo fratello?
Ma il ragazzo ignorò quella sensazione,Bill poteva pure scoparla.
A lui non avrebbe dato fastidio.
"Vogliamo festeggiare la fine dell'anno qui?Forza, muoviamoci!"esclamò Tom entrando in macchina,dalla parte del guidatore.
"Leggermente nervoso"commentò Astrid per poi entrare in macchina.
Il cantante si sedette accanto a lei.

Finalmente arrivarono,Tom trovò un parcheggio abbastanza vicino al locale.
Scesero e a passo veloce si avvicinarono.
Mostrarono i documenti al buttafuori ed entrarono.
Subito la musica a palla arrivò alle loro orecchie.
"Lasciamoci questo 2008 alle spalle!"esclamò Astrid facendosi spazio tra la gente,per raggiungere il barman.

"Stai già osservando chi ti potrebbe interessare?"gli domandò suo fratello, immergendosi nella folla.
"Sì, perché di Astrid non me ne frega un cazzo!"urlò lui,sparendo.
Bill alzò gli occhi al cielo e raggiunse la sua amica.
"Ti ho ordinato un mojito,va bene?"gli domandò Astrid muovendo la testa al tempo di musica.
"Sì,cosa hai ordinato per te?"si sedette accanto a lei.
"Long Island,stasera ci voglio andare giù pesante"

Passarono ben due ore,Astrid era ubriaca.
Lei non reggeva molto bene l'alcool, già con tre mojito aveva già iniziato a ridere a caso senza alcun motivo.
"Astrid vado un attimo a sedermi, sono leggermente stanco"disse con il fiatone.
Si sedette su un divanetto,su di ecco ci era seduto suo fratello.
"Trovato nessuna?"
"No...nessuna è come Astrid"quelle parole uscirono con una tale facilità.
"È ufficiale,sei ancora innamorato di lei!"esclamò Bill con un gran sorriso stampato sul volto.
"Ho bevuto un po' fratello, è colpa del alcool"bevve un sorso di birra e la poggiò sul tavolino.
"Smettila di mentire a te stesso Tom,tu la ami ancora"disse con tono serio.

Ad un tratto partì Gimme more di Britney Spears.
Con una leggera corsetta Astrid si avvicinò a Bill.
"Dobbiamo ballare insieme!Forza vieni"urlò lei,per la musica troppo alta.
"It's Astrid,bitch!"il cantante si alzò dal divanetto e si diresse sulla pista da ballo insieme alla castana.
Tom guardava i due ballare,anzi i suoi occhi erano posati sulla figura sinuosa della ragazza.
Anche se era ubriaca,ballava benissimo e sapeva essere sensuale.
Ogni tanto Bill toccava il suo corpo,ma non lo faceva con malizia.
Non si sarebbe mai permesso e poi lui voleva che i due si rimettessero insieme.
Ed ecco che comparve di nuovo quella gelosia, stavolta era più forte.

Appena finì la canzone,la castana disse qualcosa all'orecchio di Bill e poi si allontanò da lui.
Il cantante tornò da suo fratello,che per tutto il tempo aveva guardato Astrid.
"Dov'è andata?"
"Fuori,a fumare"rispose Bill facendo spallucce.
"E la lasci da sola?Sai quanti malintenzionati ci potrebbero essere?"si alzò di scatto dal divanetto.
"Menomale che non ti importava niente di lei"si mise a braccia conserte e sorrise.
Il ragazzo con le treccine alzò gli occhi al cielo.
Senza rispondergli,si fece spazio tra la folla per uscire dal locale.
"Cazzo,credo che questa sera ci sarà la scintilla tra quei due"disse Bill tra se e se, andando ad ordinare qualcosa da bere.

Tom Kaulitz si guardò attorno.
In un vicolo buio la vide,con la schiena appoggiata al muro e la sigaretta tra le labbra.
"Eccoti qui!"esclamò lui.
La ragazza non riusciva ad accenderla,la sua mano tremava troppo.
"Non riesco ad accendere questa cazzo di sigaretta...dio quanto è difficile!"rise lei.
Le prese l'accendino di mano,la fiamma illuminò leggermente l'ambiente.
Si guardavano entrambi,ma quell'attimo duro all'incirca due secondi.
"Ma perché sei qui?Non ti sto sul cazzo?"fece il primo tiro.
L'aria fresca che tirava quella sera, aiutò la cantante a farsi togliere la sbornia.

"Voglio fumarmi anch'io una sigaretta,tutto qui"fece spallucce.
Si mise accanto a lei e prese una sigaretta dal pacchetto di Camel.
Fece il primo tiro e buttò il fumo fuori dalle narici, intanto guardava la castana.
Era fottutamente meravigliosa.
Voleva baciarla,toccarla e fare l'amore con lei.
Iniziò a capire che forse Bill aveva ragione.
"Astrid..."la chiamò.
"Che c'è Kaulitz?"si girò verso di lui.
Non sapeva da dove iniziare.
Fanculo.
Tom si fiondò sulle labbra della ragazza.

Sorpresa,fece cadere la sigaretta a terra e spalancò leggermente gli occhi.
Ma quell'attimo di sorpresa durò ben poco.
Astrid chiuse gli occhi e si fece trasportate dal bacio.
Le loro lingue si muovevano in sincronia,era come se stessero andando a tempo di musica.
Il collo della cantante divenne bersaglio di Tom.
La sua pelle iniziò ad essere torturata baci umidi e morsi.
Astrid chiuse gli occhi e spostò i capelli dall'altra parte, così poteva avere più spazio.

La castana prese la mano di Tom e la appoggiò sulle sue parti intime.
"Ti prego Tom... fallo"lo pregò.
"Ti prego"piagnucolò.
Lentamente aprì la zip del pantalone e infilò una mano dentro.
Con due dita toccò la sua intimità ancora coperta dalle mutande.
La ragazza iniziò a gemere,Tom sorrise mentre continuava a martoriare le pelle del collo.

Quella sera fu veramente speciale per Astrid e Tom.
Dopo qualche minuto decisero di chiamare un taxi per andare a casa dei Tokio hotel.
Durante il tragitto continuavano a procurarsi piacere e facevano attenzione a non fare troppo rumore,per insospettire il tassista che era già di suo un po' un guardone.
Appena arrivarono a casa lo fecero,mentre fuori c'erano i fuochi d'artificio e tutti si davano gli auguri,i due si baciavano e si toccavano.
Chiedevano di più,mentre la stanza di Tom era immersa nelle loro risate,ansimi e gemiti.
Quando vennero entrambi,si augurarono 'buon anno' e iniziarono a farsi le coccole.
Il 2009 era iniziato veramente bene per Astrid Müller e Tom Kaulitz.

Author's note
Dopo questo capitolo vado a confessarmi a parte gli scherzi spero che questo capitolo vi sia piaciuto, perché mi sono impegnata un botto e piace molto a me.
Aspetto la moglie del fantastico Bill Kaulitz(nonché mio cognato)cri_shifting
E niente ci vediamo al prossimo capitolo!

Giulia🖤