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"Ultime notizie: Astrid Müller, cantante dei Tokio hotel, è stata trovata morta nel bagno del suo appartamento che condivideva con gli altri membri della band.
I polsi avevano due tagli molto profondi, l'ambulanza è arrivata troppo tardi.
Arrivata in ospedale era già morta"un uomo con la giacca e la cravatta annunciò quella terribile morte,con dei fogli in mano.
Sullo schermo comparve la foto di Astrid,con un sorriso a trentadue denti.

"Astrid Müller,appena ventenne, è stata trovata morta nel bagno del suo appartamento.
L'ospedale ha annunciato che la cantante dei Tokio hotel è deceduta stanotte al 01:10.
Con l'autopsia i medici hanno trovato delle tracce di antidepressivi e che ha subito violenza sessuale da un uomo"una donna con gli occhiali guardava seria il suo foglio.

"Con la morte di Astrid Müller abbiamo scoperto i colpevoli di chi l'ha stuprata.
Colui che l'ha violentata era un uomo sulla trentina di nome: Vladimir Schölz di origine russa.
La sua complice era Bianca Gonzalez,una ragazza sulla ventina di origine tedesca e spagnola.
I due non avevano precedenti penali.
Siamo vicini alla famiglia di Astrid e alla band.
Il funerale sarà privato, quindi in chiesa ci saranno solamente le persone più strette"sullo schermo comparvero le foto dei due e infine quella di Astrid.

Con la morte di Astrid,Tom Kaulitz era caduto nella depressione.
Ormai lui non era più niente senza di lei.
Aveva provato a togliersi la vita molte volte,per fortuna c'era Bill che lo aveva sempre salvato
Anche i due avevano fatto una promessa,che era simile a quella che avevano fatto lui e Astrid.
In casa si sentiva la mancanza della ragazza.
Insieme a Bill trasmetteva l'allegria.
Ogni notte si svegliava di soprassalto sperando che fosse tutto un sogno,ma non era così.
Voleva baciarla.
Abbracciarla.
Toccarla.
Fare l'amore con lei.
Non poteva fare niente, Astrid non esisteva più.

Il giorno della sua morte,appena ritornò a casa, vide una lettera posata sul suo comodino.
Sopra di essa c'era scritto 'Aprila solamente quando non ci sarò più',da quel giorno ancora non l'aveva aperta.
Non aveva il coraggio di leggere le sue parole.
Ogni volta che guardava la gatta oppure l'anime,le ricordava lei.
Era notte.
Il giorno dopo ci sarebbe stato il funerale.
Tom Kaulitz si trovava in bagno con una lametta in mano.
Voleva finirla come aveva fatto Astrid,nessuno lo avrebbe fermato.

"Ce la posso fare...si ce la posso fare,scusami Bill"
La lametta era ormai vicina alla sua pelle.
Chiuse gli occhi.
"Arrivo Astrid"
Ma proprio in quel momento Bill aprì la porta.
"Adesso è troppo..."disse il ragazzo scuotendo la testa.
"Bill che cazzo vuoi?Non vedi che sono impegnato?"gli mostrò la lametta.
"Lasciala Tom, ricordati della nostra promessa"si avvicinò lentamente a suo fratello.
"No...che vivo a fare ormai?"rise amaramente.
"Per la band,i fan,per la musica,per me..."il cantante indicò se stesso.

"È colpa dei fan che Astrid è morta!"urlò.
"Scusa Bill..."disse con gli occhi pieni di lacrime.
Appena la lametta tagliò un po' di pelle,il ragazzo si buttò letteralmente sul fratello sbattendolo al muro.
La lametta cadde a terra con un tintinnio.
"Ridammi la mia cazzo di lametta!Ti prego...voglio morire,voglio raggiungere Ast-"non finì di parlare che suo fratello gli tirò uno schiaffo in piena faccia.
"Ti rendi conto di quello che stai dicendo,Tom?!Eh?"
"Si mi sto rendendo conto,io voglio morire e tu non me lo impedirai"cercò di spingerlo ma l'altro gemello era più forte.

"Anche a me dispiace che Astrid sia morta,ma tu non devi morire.
Non fare questa cazzata,che anch'io potrei fare la tua stessa fine"gli occhi dei due gemelli iniziarono a luccicare.
"Se ti uccidi Astrid non torna indietro e lei non vuole che tu lo faccia"
Tom scoppiò a piangere e si buttò tra le braccia di suo fratello.
"Scusami Bill,scusami tanto"
"Ti prego non farlo mai più"
"Non lo faccio più fratello,te lo prometto"

[...]
Il funerale fu abbastanza intimo.
In chiesa c'erano solamente i Tokio hotel,lo staff,gli Oceans e i genitori di Astrid.
Per tutta la cerimonia Tom li guardava con rabbia,loro erano i primi ad averla fatta soffrire.
In quel momento Tom si trovò al cimitero, l'avevano appena sepolta.
Ormai era rimasto solo lui,quasi tutti erano andati via.
"Tom tu ritorni dopo a casa?"gli chiese Georg.
Il ragazzo con le treccine annuì.
"Voglio restare da solo,con Astrid"
Il ragazzo con i capelli lunghi annuì, sfiorò la foto della castana e se ne andò.

"Ehi amore,sono io... Tom"
"Spero che tu da lassù mi stia sentendo"aggiunse guardando il cielo.
"La scorsa notte ho provato a togliermi la vita con una lametta,Bill mi ha salvato"gli occhi si riempirono di lacrime.
"Parliamo di cose belle:Nana sta benissimo,anche gli altri stanno bene.
Quello che ti ha fatto del male l'hanno arrestato e adesso è in prigione insieme alla sua complice"sorrise flebilmente.
"A ottobre iniziamo l'Humanoid Tour,senza i tuoi assoli di chitarra e la tua voce non è la stessa cosa"scosse il capo e iniziò ad accarezzare la foto.

"Suonerò Pain of love pensando a te...era la tua canzone preferita"
"Mi manchi cazzo,mi manchi da morire"si asciugò le lacrime con il dorso della mano.
"Ti verrò a trovare ogni giorno,ogni singolo giorno e...ti racconterò cosa accade nella mia vita di merda."tirò sul col naso.
"Ci vediamo domani amore mio"baciò la foto e si alzò da terra.
La guardò per l'ultima volta e uscì dal cimitero, completamente in lacrime.

AUTHOR'S NOTE
Stasera oppure domani pubblico l'ultimo capitolo.
Preparatevi.
Aspetto la moglie di mio cognato cri_shifting (spero che stia bene dopo aver letto l'altro capitolo)
E niente ci vediamo al prossimo!

Giulia🖤🍓

«𝙏𝙀𝙀𝙉𝘼𝙂𝙀 𝘿𝙄𝙍𝙏𝘽𝘼𝙂»𝖳𝗈𝗆 𝖪𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora