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Gli anni 2000.
Erano stati gli anni di Britney Spears,Paris Hilton,Christina Aguilera e tantissime altre icone femminili.
Erano stati gli anni di the O.C,serie che appassionò tantissimi adolescenti provenienti da tutto il mondo.
Erano gli anni dei pantaloni larghi ,delle magliette corte e dei jeans a vita bassa.
Erano gli anni del Nokia 3310.
Erano gli anni d'oro di Eminem non solo i suoi ma anche di un'altra band, precisamente situata in Germania.
Anzi di due band tedesche.
La prima era Tokio hotel formata da quattro ragazzi,amanti della musica.
Prima erano chiamati i Devilish, ma capirono che Tokio hotel era più adatto.
L'altro gruppo era Oceans con Astrid, Simon,Lukas e Greta.
Come dicevano tutti i telegiornali,in un anno scarso Oceans era diventata una band famosissima che poteva facilmente competere con la bravura dei Tokio Hotel.
Ogni volta che le due band avevano una premiazione oppure un concerto nello stesso posto,i giornalisti bramavano a quanti ascolti avrebbe fatto il proprio telegiornale,vedendo l'astio presente tra Astrid e Tom.
Quei due non si potevano proprio vedere,erano come cane e gatto.
Invece prima la situazione era diversa,i due formavano una coppia che tutti i fan dei Tokio hotel amavano.
Molte ragazze sognavano di avere un ragazzo come Tom.
La loro era una relazione passionale,appena trovavano un piccolo momento in cui stare da soli,lo occupavano stando insieme.
In quel periodo dal 2004 fino al 2007,i magazine per gli adolescenti erano pieni di foto, articoli e interviste sulla coppia.
Un giornale aveva affermato che era la coppia più bella di tutta la Germania in quegli anni.
Non si preoccupavano dei paparazzi,ad esempio in una foto si poteva vedere il ragazzo con i dread toccare il sedere della sua ragazza incurante delle telecamere puntate su di loro.
Ma ormai quei momenti non esistevano più.

12 ottobre 2008;Lipsia

"Astrid..."Greta,la sua migliore amica e bassista del gruppo,le scosse leggermente il braccio e la chiamò dolcemente.
La castana stava dormendo profondamente,la sera prima avevano festeggiato in un pub dopo il concerto.
"Astrid"stavolta il suo tono era meno dolce.
La ragazza mugugnò e si buttò il cuscino in faccia.
"Dio...Astrid sono le undici e mezza,tra poco abbiamo l'intervista.
Lukas e Simon ci stanno aspettando nella hall da circa mezz'ora"sbuffò la bionda per poi toglierle le coperte di dosso.

"Aspetta in che senso abbiamo l'intervista?!"esclamò Astrid spostando il cuscino.
Si mise a sedere e subito sentì un dolore lancinante alle tempie,aveva bevuto troppo la sera prima.
"Pronto?Ci hanno invitato per parlare del nostro nuovo album."le spiegò con tono scocciato.
"Ah sì vero...vero"si alzò dal letto e si massaggiò le tempie.
"Greta hai per caso qualcosa per il mal di testa?"le chiese la ragazza,mentre dalla valigia prese una maglietta e dei pantaloni a vita bassa,in cui mettevano in mostra il suo piercing all'ombelico.
Anche se era ottobre e faceva freddo,non le importava più di tanto.
Astrid voleva essere un minimo decente pure nei mesi invernali.
"Sì ma adesso vai in bagno e preparati,che siamo in super mega ritardo"la spinse leggermente dentro il bagno e chiuse la porta.
"Oh odio quando fa così,mi mette fretta"si lamentò Astrid a bassa voce,in modo che non potesse sentirla.

Si tolse il pigiama e subito ai suoi occhi saltò il tatuaggio.
Quel tatuaggio.
Erano delle stelline che partivano da sotto il seno fino ad arrivare al sotto ventre.
In mente riaffiorò subito il ricordo,quel tatuaggio l'aveva fatto in compagnia di Tom Kaulitz.
Si ricordò lui che le stringeva la mano e che cercava di farla ridere,per non farle sentire il dolore.
Era il primo dei tanti.
Una lacrima solcò la guancia di Astrid ma la asciugò subito.
"Fanculo"disse per poi mettersi la maglia e coprire una piccola parte del tatuaggio.
Indossò i pantaloni e dalla sua pochette prese il mascara e la matita.
Si avvicinò allo specchio e iniziò a mettersi il mascara.
"Astrid so che ti stai truccando ma è tardi!Non voglio sentire la ramanzina di Simon e Lukas"
"Oddio non posso nemmeno più truccarmi"sbuffò sonoramente e uscì dal bagno,si sarebbe finita di truccare in macchina.

"Prendi questa, è una pillola per i forti mal di testa"in mano aveva una bottiglietta d'acqua e la pillola.
"Grazie Gre"la mise in bocca e ingoio bevendo un sorso d'acqua.
"Adesso possiamo andare principessa Astrid?"le chiese con tono ironico.
"Ah ah spiritosa,mi metto le scarpe e poi sono pronta.
Non hai visto che sto ancora in ciabatte?"
La bionda alzò le mani in segno di resa.
Dopo aver messo le scarpe,prese il telefonino e raggiunse la sua amica che si trovava davanti alla porta.
"Forza,non perdiamo tempo"uscirono dalla camera e a passo svelto raggiunsero l'ascensore.

Greta premette il pulsante con su scritto '1' e l'ascensore scese.
"Ti ricordi in che trasmissione andremo?"le domandò Astrid, sistemandosi i capelli.
Non aveva avuto il tempo di pettinarli.
"Non me la ricordo so solo che andremo da Johannes Kerner"la informò.
"No... perché lui Gre?Mi sta sul cazzo quello"
Ad Astrid stava antipatico perché quando stava con Tom,l'uomo faceva delle domande esclusivamente sulla loro relazione mai riguardo alla band.
Una volta stava provando a porre una domanda riguardante la loro vita sessuale,per fortuna che Georg e Gustav si misero in mezzo parlando del nuovo album.
Greta fece spallucce,non sapeva rispondere.
Poi non voleva tirare in ballo l'argomento 'Tom'.

Arrivarono all'hall,appena l'ascensore si aprì i due ragazzi vennero incontro le due.
"È da quasi quaranta minuti che vi stiamo aspettando!"esclamò Simon
"Che cazzo stavate facendo?"stavolta a parlare fu Lukas.
"La signorina Müller non si svegliava,date la colpa a lei"la indicò.
"Forza andiamo"Astrid si incamminò verso l'uscita dell'edificio.
I quattro uscirono ed entrarono in auto,la quale era parcheggiata proprio davanti all'hotel.
Nella macchina li stava già aspettando il loro autista personale.
"Ehi Karl!"lo salutò Astrid.
"Buongiorno ragazzi"
La castana si sedette vicino alla sua migliore amica invece Simon e Lukas,dietro le due.
"Greta hai uno specchio?"le domandò, mettendosi comoda sul sedile.
"Sì,tieni"dalla borsetta prese un piccolo specchio.

Mancavano solamente dieci minuti di strada,tra poco sarebbero arrivati agli studio in cui c'era quel programma.
"È uscito bene il trucco?"
La bionda annuì continuando a muovere la testa e il piede al tempo di musica.
Sk8er Boi di Avril Lavigne risuonava per la macchina.
Un giorno Astrid vorrebbe tanto andare a un suo concerto insieme a Greta.
Era la loro cantante preferita.
"Abbiamo appena sentito Sk8er Boi di Avril Lavigne.
Adesso passiamo a un pezzo di una band famosissima, è uscita da pochi giorni ma è già adorata da tutti.
Sto parlando di Don't jump dei Tokio hotel!"

Astrid Müller si irrigidì, appena sentì pronunciare dallo speaker il nome della band.
Greta se ne accorse e le strinse la mano.
"Karl potresti spegnere la radio?"gli chiese gentilmente.
"Sì certo"
La voce di Bill Kaulitz presto svanì non solo lui ma anche la batteria di Gustav e gli assoli di Georg e Tom...
"Astrid..."disse la bionda flebilmente.
I due ragazzi si accorsero di quello che stava succedendo.
Lukas le poggiò una mano sulla spalla.
"Sto bene,ormai sono andata avanti"annuì a se stessa,cercando di capacitarsi.
"Sicura?"disse Simon inclinando la testa.
La ragazza dai capelli lisci annuì.
I due ragazzi ritornarono a farsi i fatti propri.
Astrid prese l'Mp 3 dalla tasca dei jeans e si infilò le cuffie nella orecchie.
Fece partire proprio Don't jump però nella versione originale, cioè quella tedesca.
Dio, perché era tutto così estremamente difficile?



Author's note
Benvenuti al primo capitolo di Teenage Dirtbag!Come vi è sembrata Astrid?
Pian piano scoprirete del motivo della loro rottura,alcuni capitoli saranno anche dei flashback.
Vi mostrerò quando si sono incontrati,la loro prima volta...
So che questa storia non la leggerà nessuno ma vabbè non fa nulla<3
Ci vediamo al prossimo capitolo!

Giulia🖤

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