Passarono i giorni,Astrid è stata sempre con Tom.
A casa sua ci andava ogni tanto, solamente per prendere dei vestiti di ricambio.
Astrid e Tom passavano le giornate a coccolarsi,guardare la TV(in particolare Nana) e stare a letto.
Finora nessuno dei due avevano affermato a loro stessi che erano di nuovo una coppia,forse entrambi avevano paura di rovinare tutto.
In quel momento il chitarrista e la cantante si trovavano in camera da letto,avevano appena finito di farlo e adesso stavano parlando.Molte volte dicevano cose filosofiche oppure senza senso ma l'argomento che prediligeva era il loro futuro.
"Un giorno di questi vorrei andare a vivere a Los Angeles, insieme a te"disse Tom ad un tratto.
Era steso su un fianco e stava guardando Astrid con sguardo amorevole,con un dito toccava il suo naso coperto da qualche lentiggine e le sue labbra.
"In una villa meravigliosa,con la piscina"
"Ovviamente deve esserci la vasca con le zampe di leone"aggiunse la castana
"Ovvio"Tom le diede ragione.
"Io,te e i gatti"aggiunse il chitarrista coprendola meglio con il lenzuolo.
Quel giorno faceva veramente freddo,non voleva che si ammalasse."Poi li potremmo anche sposarci,ti piacerebbe sulla spiaggia?"chiese stavolta Astrid.
"Mi piace come idea,mi sto immaginando Bill che ti porta all'altare.
Georg e Gustav come nostri testimoni"
"Dopo potremmo adottare un gattino,a te piacciono molto"aggiunse Tom
I due non volevano avere bambini:volevo continuare la loro carriera senza troppi pensieri e Astrid pensava di non essere una buona madre.
Quindi preferivano avere degli animali.
"Sii!"esclamò lei con un gran sorriso.
La cantante aveva sempre desiderato avere un gatto, però i suoi genitori non glielo avevano mai regalato.
Era uno dei suoi sogni nel cassetto.Ad un tratto si sentì la porta aprirsi.
"Siamo ritornati!"la voce era di Georg.
I due erano appena tornati dal loro paese d'origine.
Le vacanze natalizie erano quasi terminate e con esse le due band dovevano ritornare a lavorare.
"Gus e Georg..."si mise seduta sul letto.
Si sentì la voce di Bill,li stava salutando.
"Dai andiamo a salutarli"era da più di mese che non li vedeva.
Si alzò dal letto e indossò una felpa di Tom e le mutande.
Anche il chitarrista si rivestì.I due uscirono in salotto e si ritrovarono in salotto,dove i tre stavano parlando allegramente.
"Ehi"li salutò la castana.
"ASTRID!?"urlò Georg alzandosi di scatto dalla sedia.
"Ma sei veramente tu?Oppure sei solo una sua sosia?"anche Gustav era scioccato.
Bill guardava la scena divertito,si coprì la bocca per non scoppiare a ridere.
"Sono proprio io,in carne ed ossa"rispose lei con un gran sorriso.
Il bassista e il batterista andarono verso di lei e la abbracciarono.
"Scusate ma qui c'è il suo ragazzo"le parole di Tom sciolsero il cuore di Astrid.Il sorriso divenne più grande,nel mentre i due si staccarono dall'abbraccio e guardarono scioccati il chitarrista.
"Vi siete...rimessi insieme?!"Gustav mise le mani davanti alla bocca,sorpreso.
"Si...ci siamo rimessi insieme"rispose Astrid prendendo la mano di Tom e stringerla.
"E tu perché non ce l'hai detto?"Georg fece un finto broncio guardando il cantante dei Tokio hotel.
"Semplicemente volevo che fosse una sorpresa"si giustificò Bill accendendosi una sigaretta."Dobbiamo festeggiare,allora!"esclamò Gustav guardando Astrid con un dolce sorriso.
Lei e Gustav avevano un buon rapporto,la castana lo stava aiutando ad aprirsi un po' di più e non essere timido.
Nelle interviste era sempre silenzioso e Astrid cercava sempre di integrarlo nel discorso.
"Sì,esatto"Georg gli diede ragione.
Anche con il bassista aveva un bellissimo rapporto.
Lui le aveva insegnato un po' a suonare il basso ed erano i primi a parlare di cazzate, soprattutto quando erano ubriachi.
"Cosa dobbiamo festeggiare?"chiese la cantante ai due.
"Il vostro ritorno e poi ci sei mancata Astrid,un sacco"spiegò Gustav abbracciandola di nuovo."Allora stasera si va tutti in bar a bere!"esclamò Bill alzandosi dalla sedia.
"Mi piace come idea, così Astrid e Georg spareranno cazzate,e noi due potremmo cantare"Tom guardò la sua ragazza con un sorrisetto divertito.
Qualche anno fa i due si erano ubriacati troppo e avevano cantanto What is love.
Bill aveva registrato il tutto e ogni tanto i diretti interessati se lo andavano a vedere,anche se morivano di imbarazzo.
"Va bene,poi un po' di divertimento ci servirebbe"disse Astrid.
"Quindi ci avviamo per le otto e mezza?"chiese Bill al gruppo.
Tutti annuirono.[...]
"Ad Astrid e Tom!"esclamò Gus alzando il boccale pieno di birra.
Tutti iniziarono a bere,dopo aver sbattuto delicatamente i boccali.
Erano lì da ben due ore,finora molti fan si erano avvicinati per chiedere delle foto oppure un autografo.
Ormai si erano abituati.
La castana si sentiva osservata,qualche paparazzo starà fotografando quel momento che dovrebbe essere intimo ma che per loro non lo era affatto.
Astrid si aspettava che tra qualche giorno i giornali fossero pieni sulle notizie su loro due."Vado un attimo fuori a fumare"annunciò la castana poggiando la sua giacca di pelle sopra le spalle.
Uscì fuori dal bar e si sedette sul marciapiede.
Prese dalla tasca il suo pacchetto di Camel e l'accendino.
Posizionò la sigaretta tra labbra e mise le mani a coppa,per far si che la fiamma non si spegnesse.
Appena la accese rimise in tasca il pacchetto e l'accendino.
"Compagnia?"la voce di Bill Kaulitz arrivò alle sue spalle.
La cantante si girò e annuì leggermente.
Anche lui si approfittò di accendersi una sigaretta."Oggi abbiamo parlato del nostro futuro"Astrid ruppe quel breve silenzio,mentre fece un lungo tiro.
"E cosa vi siete immaginate?"le domandò Bill sorridendo, vedendo lo sguardo di Astrid illuminarsi.
"Di vivere in una villa a Los Angeles,insieme a qualche gattino.
Poi di sposarci sulla spiaggia... ci siamo immaginati tu che mi portavi all'altare e Georg e Gustav fare i testimoni"ridacchiò la castana leggermente, facendo uscire il fumo dalle narici.
"Ah e la cosa più importante è che in bagno dovremo avere la vasca con le zampe di leone"aggiunse."Sono sicuro che sarà così,meritate di essere felici"
"Oh Bill..."poggiò la testa sulla spalla del ragazzo.
Le iniziò ad accarezzare i capelli.
Momenti di silenzio.
Il vento invernale di Magdeburgo sferzava i loro visi pallidi.
"Non voglio che ti succeda qualcosa di brutto,ci starei malissimo.
Hai già avuto un'infanzia di merda e a scuola era tutto uno schifo."
Astrid annuì mentre continuava a fumare.
"Bill...se mi dovesse succedere qualcosa di brutto,giuro che non sceglierò quella via"
"Non sceglierò di togliermi la vita"
Gli occhi di entrambi luccicavano.Si abbracciarono.
"Esatto,non sceglierla"disse Bill Kaulitz stringendola.
"Non la sceglierò"
Si staccarono dall'abbraccio e sorrisero guardandosi.
"Ritorniamo dagli altri?"gli chiese Astrid.
Annuì.
Si alzarono dal marciapiede e spensero le sigarette, schiacciandole con la suola della scarpa.Author's note
Capitolo abbastanza tranquillo,nulla di che.
Spero che vi sia piaciuto lo stesso.
Aspetto la moglie di mio cognato cri_shifting e ci vediamo al prossimo capitolo!Giulia🖤
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«𝙏𝙀𝙀𝙉𝘼𝙂𝙀 𝘿𝙄𝙍𝙏𝘽𝘼𝙂»𝖳𝗈𝗆 𝖪𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓
Romance[completa] "La band tedesca,Tokio hotel, spopolata agli inizi degli anni 2000 era formata da cinque giovanissimi componenti:i gemelli Tom e Bill,Gustav,Georg e infine Astrid. Quest'ultima si fidanzò con uno dei gemelli Kaulitz ovvero Tom nel 2004,qu...