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"Madrid è proprio bella e la lingua è proprio romantica"commentò Bill scattando una foto al Palazzo reale della città.
"Hola chicos como estas?"il ragazzo provò a dire qualcosa in spagnolo, però il suo accento tedesco rovinava il tutto.
"Bill sei ridicolo"ridacchiò Tom, dandogli una leggera spinta.
"Stai zitto,tu non sai nemmeno dire ciao"
"Bill la tocca pianissimo"disse Georg

"Andiamo a comprare il biglietto?"chiese il ragazzo dai capelli neri guardando il gruppo.
Tutti furono d'accordo,anche se Tom fu d'accordo titubante.
Comprarono il biglietto ed entrarono nel Palazzo.
C'era molta gente ed era molto strano che nessuno li avesse riconosciuti.
"Wow è meraviglioso!"esclamò il cantante scattando foto da ogni parte con la sua macchina fotografica.
Georg e Gustav annuirono,essendo d'accordo con l'affermazione di Bill.

"Dai Tom è proprio bello questo palazzo!"suo fratello stava provando a convincerlo.
"Sì dai,niente male"disse Tom guardando il soffitto.
Voleva ancora dormire e non gli interessava più di tanto fare il classico turista.
Dormire e stare nell'hotel era pur sempre una vacanza.
Nel mentre si guardava intorno alla ricerca di una ragazza da portarsi a letto quella sera.
Voleva che fosse meno fastidiosa di Kate e che non lo chiamasse 'Tommy' quel soprannome gli dava fastidio.
Tommy.
Astrid lo chiamava così quando lo facevano e quando provava ad essere seducente.

Il ragazzo ripensò a quella volta in cui Astrid fece uno spogliarello,era un regalo per il suo diciottesimo compleanno.
Ma ora che i due si erano lasciati quel soprannome lo odiava e sentirlo gli faceva male.
"Tom...quella ragazza laggiù ti sta guardando da un bel po'"Georg lo chiamò toccandogli la spalla, risvegliandolo dai suoi pensieri.
Il ragazzo con i dread si girò e vide una ragazza con i capelli marroni,pelle abbastanza abbronzata e sguardo seducente.
Attorno a lei c'erano alcune ragazzine che stavano ridacchiando e ogni tanto guardavano il chitarrista.
In mano avevano dei fogli di carta,il ragazzo capì subito che erano delle fan e la ragazza con lo sguardo seducente aveva la stesse idee di Tom: entrambi volevano fare sesso.

"Direi che anche stasera mi diverto"mosse il piercing con la lingua e guardò la ragazza con il suo stesso sguardo.
"Basta che non fate troppo casino"lo raccomandò Georg spingendolo leggermente verso la ragazza e il gruppetto di ragazzine.
"Scusatemi un attimo"si allontanò dai tre ragazzi.
Solamente Georg e Gustav avevano sentito ma Bill era troppo indaffarato a scattare foto e osservare.
Si girò per dire una cosa a suo fratello e vide che si stava avvicinando a quella ragazza castana.
"Lei sarà la ragazza di questa sera?"domandò Bill ai due.
Annuirono.
Bill Kaulitz non voleva pensare allo sguardo spento di Astrid.
Si immaginò lei che ascoltava Tom e la ragazza divertirsi,senza alcun ritegno.

"Stai pensando ad Astrid, vero?"gli domandò Gustav,sembrava che avesse letto nel pensiero.
"Mhm,non voglio che questa sera ascolti le urla di mio fratello e di quella"
"Bill ma ormai si odiano,ogni volta che un pezzo degli Oceans é il più alto in classifica,Tom si arrabbia e molto aggiungerei"Georg scosse il capo, ricordando tutte le sfuriate di Tom.
"Ha ancora quella collana"
"Quale collana?"gli domandò Gus
"Quella ispirata a Nana"gli ricordò Bill appoggiando la schiena sul muro.
"Ah si,Astrid lo guardava sempre con Tom"Georg si ricordò delle giornate che passavano i due a guardare per l'ennesima volta quell'anime, facendosi le coccole a vicenda.

"Ecco, stamattina l'ho ritrovata a terra.
Forse la teneva stretta mentre dormiva.
So che non dovrei dirlo ma...la scorsa notte mio fratello ha sognato Astrid che si toglieva la vita, buttandosi proprio dal tetto del hotel in cui alloggiamo"abbassò la voce per non farsi sentire da suo fratello.
"Porca troia..."commentò Gustav.
"Vi giuro,quando l'ha raccontato stavo per piangere.
Ha detto che sembrava così vero..."
"Quindi Tom fa sesso ogni sera con ragazze diverse solamente per dimenticarsi di Astrid?"suppose Georg, grattandosi il mento.
"Lui e Astrid erano una coppia bellissima,ve li ricordate?"chiese il cantante al batterista e al bassista.
"Sì"risposero all'unisono.
"Vorrei tanto rivederli di nuovo insieme"aggiunse Gustav.
"Anche io,anche facevano fin troppo rumore la notte"

Intanto Tom aveva appena terminato di parlare con la ragazza e firmare autografi.
Ritornò dai rimanenti della band con un sorriso vittorioso.
"Ce l'hai fatta dongiovanni?"gli domandò il cantante.
"Sì,le ho dato l'indirizzo del nostro hotel.
Stasera verso le dieci arriverà"annunciò lui
"Fantastico,passeremo un'altra notte insonne!"esclamò Georg alzando le braccia.

[...]
Erano quasi le dieci,Tom Kaulitz stava aspettando la ragazza.
Di lei sapeva che si chiama Bianca era metà spagnola e metà tedesca ed era loro fan da tempo.
Il ragazzo con i dread si stava fumando,appena la vide arrivare,spense la sigaretta e si avvicinò a lui.
"Buonasera"lo salutò,l'accento spagnolo iniziò ad eccitare il ragazzo.
"Ehi"
Entrarono nell'hotel e subito presero l'ascensore.

Dentro di esso Bianca toccava le parti intime di Tom e ogni tanto si leccava le labbra.
Arrivarono al piano giusto.
Tom estrasse le chiavi dalla tasca e aprì la porta.
Non fece un tempo a chiuderla che la ragazza si fiondò sulle sue labbra.
Il chitarrista chiuse la porta con il piede.
Bianca gli tolse la maglia,era impaziente di vedere il suo fisico.
"Fammi sognare Tom"gli sussurrò all'orecchio.

Le labbra del ragazzo finirono sul collo, iniziò a mordere la pelle avidamente.
Nel mentre gli stringeva il seno e Bianca gemeva,ad occhi chiusi.
"Voglio di più"ordinò lei attorcigliando le braccia attorno al suo collo.
La sua mano finì dentro i pantaloni e iniziò ad accarezzare la sua intimità,ancora coperta dalle mutande.
Lentamente si stavano avvicinando al letto.
Ad un tratto la ragazza schiacciò qualcosa con il piede.
"Ma che cazzo..."
Smisero di baciarsi e subito Tom tolse la mano,pensava che quella sensazione non le piacesse.
"Che succede?"le labbra di entrambi erano rosse.
"Ho schiacciato qualcosa"si allontanò dal ragazzo e alzò in piedi.

Aveva schiacciato quella collana,la collana con la A stampata sul lucchetto.
"Che diavolo è?"la prese e la mostrò a Tom.
"Che cazzo ne so, sarà di Bill"finse che non fosse sua.
In realtà stava morendo dentro.
Essendo fan dei Tokio hotel,Bianca sapeva della sua reazione duratura con Astrid.
"Perché ce l'hai ancora?Ormai vi siete lasciati"la guardò schifata,come se fosse la cosa più disgustosa del mondo.

Quell'espressione fece ribollire il sangue di Tom.
"E poi è pure brutta,fa schifo"la buttò sul letto sempre con quell'espressione.
"Vattene via"il suo sguardo era basso e i suoi pugni erano stretti.
"Cosa?"
"DEVI ANDARTENE,PORCA TROIA!"urlò.
Aveva gli occhi rossi,stava per scoppiare a piangere.
Bianca lo guardò,senza dire una parola e uscì dalla camera.
Il ragazzo scoppiò a piangere,prese la collana e la buttò sul muro.
"Vaffanculo Astrid!"un altro urlo squarciò il silenzio della stanza.



Author's note
Ciao a tutti!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Aspetto la moglie di mio cognato cri_shifting

Giulia🖤

«𝙏𝙀𝙀𝙉𝘼𝙂𝙀 𝘿𝙄𝙍𝙏𝘽𝘼𝙂»𝖳𝗈𝗆 𝖪𝖺𝗎𝗅𝗂𝗍𝗓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora