VII

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La sera era già giunta. La sala grande era immersa di frastuono, ma nessuno si accorgeva che mancavano all'appello due persone: la nostra cara protagonista, Galadriel e Piton. 

Infatti, lui, entrò ben dieci minuti in ritardo, spuntando dalla piccola porta di legno, dietro al tavolo dei professori, andando a sedere vicino alla sua amica, Minerva.

Al contrario della bionda che apparve un attimo dopo sotto gli occhi di tutti. Attraversò l'enorme sala raggiungendo i suoi compagni di Durmstrang, immersa di applausi da parte loro. Gli studenti di Hogwarts, ignari dell'immensa fama che aveva appena acquisito Galadriel, si guardarono confusi cercando spiegazioni anche dagli sguardi dei propri insegnanti disorientati. Tranne uno: difatti quel docente, Severus Piton, parlottava a bassa voce -per non farsi sentire da Igor- con la McGranitt, della nuova famosa campionessa.

"Так паршивец? Сколько вы смотрели?" (Allora mocciosa? Quanto hai guadagnato?) chiese Apollon alla ragazza nell'istante in cui si sedette 

"сто тысяч фунтов. я выиграл все ставки" (centomila sterline. Tutte le scommesse le ho vinte io) rispose la bionda bevendo dell'acqua 

"ты разбогател. Вы, наконец, сможете позволить себе дом" (sei diventata ricca. Finalmente ti potrai permettere una casa) i ragazzi iniziarono a ridere

"Я так не думаю. Хорошо жить в лесу" (non penso. É bello vivere nel bosco) affermò nervosa, Galadriel. "К слову о серьезных вещах. Кого вы пригласите на танец? (Parlando di cose serie. Chi inviterete al ballo?) continuò la ragazza alzando un sopracciglio. 

Ormai il freddo era sceso. La neve ricopriva tutto il giardino di Hogwarts. E la sera del ballo era arrivato.

Galadriel ero davanti allo specchio cercando di trovare un'acconciatura perfetta. Dopo assai richieste era stata costretta ad accettare un accompagnatore: Fred Weasley. Hermione le aveva parlato molto di lui. Amava la sua famiglia e fare scherzi, i tulipani ed i tramonti gelidi. Era carino, ma, come avete notato, alla nostra cara protagonista, non interessava l'amore.

L'ingresso della sala era pervasa da tutti gli studenti.
Lentamente si insinuò.
Gli occhi di tutti si puntarono sulla minuta figura di Galadriel, curiosi di sapere chi fosse il fortunato. 

Un ragazzo alto, dai capelli rossi, ricci si fece spazio tra la folla andando ad agguantare la sua ragazza. Il suo sorriso era ampio e contagioso, i suoi grandi occhi marroni scuri scrutavano la bellissima fanciulla bionda che aveva davanti.

Quel tubino verde scuro evidenziava il suo fisico a clessidra. Aveva una leggera scollatura a V fino alla vita; le gambe erano lievemente plissettate con un taglio a trapezio. Le arrivava fino sotto le cosce lasciando osservare la sua pelle cadaverica.

L'enorme porta della sala grande si aprì. I cinque campioni a braccetto con i loro accompagnatori entrarono in fila, dentro la sala, accompagnati da una assordante musica e miriadi di applausi. La stanza era verniciata di un bianco candido. Al posto delle numerose candele, c'erano fiocchi di neve. Tre grandi alberi ricoperti di ghiaccio spiccavano alla fine della sala. Un'immensa pista bianca-azzurra era stata posizionato al centro della stanza, circondato da tutti gli alunni. I campioni e i loro accompagnatori si posizionarono sopra e, appena, una musica classica pervase l'ambiente intorno a loro, iniziarono a danzare. Piano piano quasi tutti gli studenti ed i professori si unirono al ballo.

La serata andava avanti, ormai la mezzanotte era scattata e i due giovani si divertivano tra la folla, scatenandosi con una canzone di Jason Buckle. Quando si concluse, Fred afferrò il suo braccio, portandola in disparte. "Che ne dici di fare un giretto del castello?" chiese il rosso con il suo solito vivace sorriso. Lei annuì allegra seguendo il ragazzo.

"Allora sei diventata campionessa mondiale dell'ippica? Dovrai aver guadagnato un mucchio di soldi..."

"20mila galeoni..." lui la guardò sconcertato "Sarebbe un sogno averceli. Io e mio fratello vorremmo aprire un negozio di scherzi a Diagon Alley, ma hai visto com'è ridotta la mia famiglia"

"Vi potrei aiutare! A me non servono tutti questi. E poi spero di guadagnarne altri. La stagione non è ancora finita." le confessò Galadriel. Lui sorrise in risposta continuando a farle ammirare le stupende stanze che offriva Hogwarts.

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Oggi è sabato allora ecco a voi un nuovo capitolo. Se avete consigli per migliorare la storia scrivetemelo pure sia nei commenti e sia in privato.

Spero che la storia vi piaccia. Buona giornata a tutti voi, grazie ancora per le visualizzazioni. Ci vediamo domani con un nuovo capitolo :)

Irn

La ragazza di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora