Capitolo 12

539 15 7
                                    

Spesso mi capitava di trovarmi tra la gente e di sentirmi ugualmente sola, rinchiusa in un mondo tutto mio dove solo io avevo le chiavi per entrarci. Era un mondo nel quale mi sentivo protetta ed essere me stessa, un mondo nel quale non dovevo dimostrare niente a nessuno. Ero fermamente convinta che la solitudine, oltre ad essere una cosa negativa, fosse anche una cosa positiva. Ci si riusciva a capire di più, conoscendo te stessa e ritrovarsi.

"L'orgoglio si riferisce all'opinione che abbiamo di noi stessi, la vanità a ciò che vorremmo gli altri pensino di noi."

Lèssi ad alta volte le parole di quella pagina sbiadita di Orgoglio e Pregiudizio, che in quel periodo mi accompagnava le mie giornate per staccarmi da una realtà parallela alla mia, completamente diversa. Amavo tanto leggere, avrei divorato libri in pochi giorni se solo ne avessi avuto il tempo.

I libri mi avevano aiutato molto quando nella mia vecchia casa tirava una brutta aria. Dopo che mio padre rientrava a casa ubriaco iniziando a lanciare tutto all'aria, mi rifugiavo fra le righe di quelle pagine per iniziare a viaggiare in una realtà dove ero felice e con una famiglia normale. L'unico posto in cui mi sentivo protetta da tutti era proprio grazie alla mia grande immaginazione che posseggono tutti i bambini.

«Cosa dici?» mi chiese Travis seduto al fianco di Madison. Mi stavano parlando di qualcosa ma ero troppo persa fra quelli righe per ascoltare la loro conversazione.

«Oh niente, stavo leggendo ad alta voce scusatemi» sorrisi imbarazzata mostrando loro, il libro che aveva catturato completamente la mia attenzione da dimenticarmi perfino dove fossi e con chi fossi. Leggere ti portava direttamente in un'altra realtà, era questo quello che più mi affascinava.

«Non ci stavi ascoltando Bella?» domandò Madison, stranita dall'oggetto che avevo fra le mani. Sicuramente non sapeva neanche cosa fosse orgoglio e pregiudizio. Era un libro molto pesante e difficile da comprendere, non tutti coglievano il suo significato è solo le inguaribili romantiche come me, ne restavano attratte.

«Scusatemi davvero, cosa stavate dicendo?» mi finsi interessata a quello che mi dovevano dire, poggiai il libro al mio fianco e rivolsi tutta la mia attenzione a quei due.

«Stavo pensando. Dato che tra poco tu incominci l'università giusto?» annuì alle sue parole, «che dici se stasera vieni con noi?» mi propose ma la sua idea non mi allettava affatto.

«Dove?» sperai che dalla sua bocca ricoperta dal rossetto rosso uscissero delle parole che mi sarebbero piaciute, come "andiamo a mangiare una pizza in locale tranquillo" o "una passeggiata tra le vie di Los Angeles" ma persi le speranze.

«Stasera ci sarà un rave in un parcheggio. Gareggeranno delle auto, sai come in fast & furious in un certo senso» mi fece l'occhiolino.

«A me non sembra una buona idea. Bella non sei costretta a venire» Travis non era d'accordo con la sua specie di fidanzata. Temeva che sarebbe successo un'altro guaio.

Ci teneva molto a me. Non voleva che riaccadesse quello che era successo l'ultima volta e sapeva anche che in posti come quelli e con gli amici che si ritrovava, non mi sentivo affatto a mio agio, anzi lui era l'unico che aveva notato quella piccolezza di me. Lo apprezzai molto, Travis mi ricordava molto mio fratello Carter, protettivo e con un immensa bontà per le persone che amava.

«Dai Bella, sarà uno sballo! Non puoi perderti un evento simile» cercò di convincermi Mad, ma non ne ero molto convinta.

Amavo le gare fra auto, ma non quelle illegali. Mio fratello gareggiava perché praticava uno sport, c'erano degli sponsor, un ambulanza se qualcuno si fosse fatto male. Era tutto legale.

«I-io non...» mormorai abbassando gli occhi sulle mie gambe incrociate al petto. «Preferirei restare a casa».

Quel posto non era per me. Ero sicura che ci sarebbero stati ragazzi poco raccomandabili, droga e alcol. Sarebbe potuta succedere anche una rissa e io non volevo rivivere di nuovo l'incubo della mia prima festa a cui andai qualche settimana fa.

Life in your handsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora