ATTENZIONE IN QUESTO CAPITOLO CI SARANNO SCENE SPINTE, LE CONSIGLIO AD UN PUBBLICO ADATTO🔴🔴
-Il bacio del vero amore è la cosa più potente del mondo...
< Brutto pezzo di merda, levale le mani di dosso> sentii una voce famigliare. Tom si scagliò contro il mio assalitore iniziandolo a colpire ripetutamente in viso facendolo perdere sangue dal naso. Sembrava come se fosse impossessato, i suoi occhi diventarono rossi dalla rabbia e siccome sapevo che avesse poco autocontrollo, specialmente su queste cose iniziai a disperarmi implorandolo di smettere.
< Tom, Tom! Ora basta, così lo ucciderai ti prego> sbraitai con voce rotta. Vederlo così arrabbiato, così preoccupato mi fece sentire strana, noi non eravamo nulla, ma io per lui valevo molto e questo era evidente. Il fatto che sarebbe potuto accadere di peggio se non fosse arrivato in tempo, lo aveva mandato in bestia... e lo sapevamo bene. La mia voce sembrò bloccarlo dalla sua violenta, ma giustificata azione e si alzò di scatto per poi prendermi in braccio e correre lontano da quel postaccio.
Arrivammo a casa ed eravamo da soli, Bill era ancora in giro per negozi, mentre Georg e Gustav probabilmente in qualche bar a bere una birra. Ero ancora sotto shock, Tom dolcemente mi posò sul divano e mi distese sopra di lui in modo da stare comoda. Il suo battito era ancora accelerato, così presi coraggio e cominciai ad accarezzare il suo viso, senza mai distogliere il contatto visivo. <Scusa per essermi allontanata, sono stata una stupida> dissi con un filo di voce per spezzare il silenzio imbarazzante che si era creato tra di noi. < Non fa nulla, sono stato stupido io a lasciare una bella ragazza come te incustodita> rispose con una punta di divertimento nella frase. < Ti prego, dimmi che non ti ha toccata nemmeno con un dito, a parte quando ti ha zittita... perché ti giuro che non me lo perdonerei mai> mi lasciò spiazzata. < Ti giuro su chi vuoi che non l'ha fatto, anzi io invece dovrei ringraziarti a vita perché se non fosti arrivato non ci voglio nemmeno pensare> biascicai a bassa voce nascondendo la testa nell'incavo del suo collo così caldo e accogliente.
Sentii formarsi un sorrisino sul suo volto dopo che mi lasciai andare a lui e mi lasciò un bacio tra i capelli. Un gesto così semplice ma allo stesso tempo intimo. Mi alzai un momento per guardargli innocentemente le labbra, ma lui scattò < Fanculo, non mi trattengo più>.
Tom's Pov
Mi avventai su di lei nell'istante in cui mi guardò le labbra. Sembrava così innocente e invitante allo stesso tempo, il bacio si fece più selvaggio e non riuscivo a fermarmi... era impossibile con lei.Fine Tom's Pov
Un gemito mi scappò dalle labbra quando il bacio divenne passionale. Mi chiese l'accesso con la lingua, che gli diedi subito e ad un tratto la situazione si ribaltò. Tom stava sopra di me e sentii addirittura la sua eccitazione attraverso i suoi larghissimi pantaloni che premeva sulla mia coscia sinistra. Si stacco e si alzò in piedi invitandomi a fare lo stesso. Quando fui alla sua quasi altezza mi avvolse i fianchi e mi prese in braccio portandomi in camera nostra.
Presi dal momento ci spogliammo dei vestiti ed ora... eravamo nudi, spogli di tutto e lui era divino. I suoi occhi mi stavano scrutando e anche se fossi già nuda lui aveva il potere di penetrarmi comunque. Riprendemmo a baciarci, scese al collo lasciando un livido dopo aver succhiato e morso la mia pelle come solo lui sapeva fare. Scese ancora di più, mi guardò intensamente negli occhi cercando approvazione da parte mia e ansimando per l'eccitazione annuii. Iniziò inserendo un dito nella mia entrata muovendolo circolarmente e infine il secondo. Le mie pareti bramavano il suo tocco, sfiorò il clitoride e quando trovò il mio punto sensibile strinsi le lenzuola come se fosse l'unico appiglio che mi rimaneva. Erano i miei primi preliminare e lui li aveva resi unici.
Prima di darmi piacere prese una bustina argento, la scartò, avvolse il preservativo in tutta la sua lunghezza e... vi ricordate quella volta che disse che il suo membro fosse una cosa "sovrannaturale"? Beh credetemi... non scherzava affatto. < Posso?> domandò con un filo di voce sapendo della mia castità. < Mi fido,ma fa piano ti prego> risposi. I suoi muscoli si contrassero e il sudore si fece spazio sul suo petto. Cominciò ad entrare lentamente e spingere causandomi un forte dolore al ventre, ma sapevo fosse del tutto normale. Vedendomi sofferente rallentò e per rassicurarmi sussurrò al mio orecchio < Ora ci sono io, solo io e te qui, lasciati andare che questo dolore tra poco farà spazio al piacere... te lo prometto>.
Pian piano come disse lui il piacere invase entrambi, presi coraggio, cominciai ad aiutarlo nel movimenti e questo lo portò a tirare all'indietro la testa dalla soddisfazione. Venimmo allo stesso tempo. Tutte quelle nuove emozioni che si scatenarono grazie a lui mi portarono a creare un innocente succhiotto sul suo addominale destro < Cazzo... così me lo farai ridiventare duro> disse sfilando il suo membro dalla mia vulva. Mi misi a ridere e lui fece lo stesso <Sei bellissima> fu l'unica cosa che disse prima di addormentarsi insieme a me abbracciati.
Mi svegliai nel cuore della notte e i ricordi di qualche ora prima riaffiorarono nella mia testa, Tom che mi divorava di baci e io che godevo al suo fantastico tocco. Bill era già tornato e pregai con tutta me stessa che non avesse visto nulla di strano.
Notai però che mentre stessi dormendo Tom mi avesse messo una sua gigante maglia e la mutanda dell'intimo. Lo osservai in silenzio senza farmi notare mentre si stava fumando una sigaretta sul terrazzo e mi venne in mente l'altra sera che gli consigliai di fumare solamente dopo aver fatto l'amore. Chissá se tutto questo per lui avesse avuto un valore, magari un sentimento che lo avesse travolto. Mi riaddormentai con il dubbio e la speranza che per lui fosse stato importante... d'altronde era la mia prima volta e non vorrei averla sprecata per un coglione.
Ciao a tutti! Ho pubblicato questo capitolo più presto del solito, specialmente per una ragazza che ha commentato ieri (p.s ti adoro ahahaha). La scena spinta è abbastanza dolce perché ho preferito farla "soft" per il momento. È un po' più corto ma vi consiglio di soffermarvi si alcuni pensieri di Ester e nulla... ci vediamo con l'undicesimo.🪼
STAI LEGGENDO
AUTOMATIC OR NOT?
FanfictionEster, una ragazzina di 16 anni dopo la morte di sua madre per colpa di una malattia dovrà fare ritorno in Germania a Magdeburgo e andrà a stare come esattamente 5 anni prima con gli Zii. Gli Zii però abitano in un quartiere abbastanza tranquillo se...