26. in macchina di isaac

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19 Ottobre 2018

Aveva fatto come le avevo detto.

Mi aveva ascoltato, sorrisi.

Appena la vidi arrivare quasi la mia bocca non toccò terra.

La scrutai da cima a fondo iniziando dai tacchi neri che indossava, erano bassi ma la rendevano estremamente attraente che per poco non le saltai addosso.

Percorsi le sue gambe nude con i miei occhi le la stavano divorando, osservai con attenzione il vestitino nero in pizzo che mi fece mordere il labbro inferiore con desiderio.

Raggiunsi il suo seno racchiuso per metà nello scollo a cuore, guardai una collana che raggiungeva il piccolo spazio tra esse.

Era in oro bianco e la sua forza concedeva con un croce coperta di brillantini, passai ai suo capelli mori, aveva dei boccoli che gli ricadevano dolcemente lungo la schiena, la guardai avvicinarsi a me con timidezza.

Ti voglio divorare Riley.

Percorsi le sue labbra carnose, poi passai alle sue lentiggini che le ricoprivano le guance e che tanto amavo, infine raggiunsi i suoi occhi nocciola che con il trucco sembravano più chiari del dovuto.

Non potei fare meno di notare il suo rossore, è questo l'effetto che ti faccio tesoro ?

<<Perché mi hai chiesto di raggiungerti ?>>

Domandò innocentemente fermandosi leggermente lontano da me.

Mi avvicinai bruscamente e la presi per la vita.

<<E stammi vicino che non ti mangio, non sono un lupo affamato>>

I suoi occhi si spalancarono e la sua mente vagò, mi accorsi che era avvolta nei suoi pensieri solo quando guardo un punto fisso con occhi vuoti.

Sorrisi.

Pensava che avessi un lupo come animale domestico, divertente piccola Riley.

Piccola dolce Riley illusa, il lupo è dentro di me, il lupo sono io perché non lo capisco ?

<<Magari mi dai in pasto al tuo lupo nero domestico>>

Ribadì lei guardandomi.

Le scoppiai a ridere in faccia.

<<Sei buffa Riley, veramente divertente, un lupo come animale domestico ? Scherzi spero>>

La guardai come se la pazza fosse lei.

<<Il lupo sono io, e ora ho tanta fame, tanta fame di te>>

Si allontanò da me con gli occhi nocciola sbarrati.

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