25. Festa

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18 Ottobre 2018

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18 Ottobre 2018

Mi aveva baciato, e io come una sciocca dovevo stagli alla larga.

Mi aveva messa a schiena sul legno e mi aveva baciato, facendomi così assaporare le sue labbra calde e morbide.

Mi aveva baciato, e io per quanto consapevole che fosse un pazzo glielo lasciato fare.

Mi aveva baciata e mi è dannatamente piaciuto.

Il venerdì era arrivato e il giorno seguente sarei andata ad una festa con Amy in un pub non lontano dal paesino in cui abitavo.

Alla fine era riuscita a convincere Victor, che quella sera sarebbe stato il nostro accompagnatore con la sua macchina nera.

A differenza del giorno precedente sembrava rilassato  e più dolce nei confronti di Amy.

Mi aveva detto che si era arrabbiato molto, ma ora sembra tutto purché arrabbiato, sembra quasi... Euforico di andare ad una festa.

<<Metti questo e non fare storie>>

Mi aveva ordinato ami passandomi un vestito nero come il carbone, corpo ed in pizzo che quasi pensai fosse una vestaglia da notte, ma molto e ancora molto più attillata.

E così mi sono ritrovata nel auto sportiva di Victor con indosso quello straccio, stavo meno ad andare nuda, sarebbe stata la stessa identica cosa.

Presi il bordo del vestito e lo tirai verso il basso cercando di coprire il più possibile delle mie cosce scoperte, odiavo quei generi di vestiti.

<<Amy spiegami perché non potevo venire con i miei amati jeans a zampa e un top>>

Guardai fuori dal finestrino per poi spostare l'attenzione su Amy che se ne stava seduta accanto a Victor nel sedile del passeggero.

<<Perché stiamo andando ad una festa mica a scuola>>

Protesto lei spostando l'attenzione su Victor che guardava con attenzione la strada.

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