33. Cody Cooper

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1 Novembre 2018

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1 Novembre 2018

E finalmente la neve era arrivata, in una notte qualunque fiocchi di neve caddero dall'oscuro depositandosi sulla vegetazione, sulle case e sulle strade.

Gli alberi spogli delle loro foglie vennero ricoperti di uno stato di neve ghiacciata, il prato verde dell''erbetta e marrone del fango diventò bianco latte.

I fiocchi per tutta la notte continuarono a cadere, Riley guardò fuori dalla sua finestra ammirando lo strato bianco brillare alla luce del sole che rifletteva sul vetro della finestra della stanza ancora chiuso.

Rientrare in quella casa nella foresta era stato devastante, aprire la porta, varcare la soglia della cucina dove un tempo una donna cucinava insieme alla figlia, dormire nella stanza della madre morta riportava a Riley nel passato e gli dava un senso di angoscia.

Scese in cucina e prese la borsa che aveva portato con sé, aveva detto alla nonna di andare a dormire da Amy e lei senza esitazione aveva accettato.

Il tardo pomeriggio era partita con un cambio del acqua e del cibo e senza il timore di ritrovandosi Isaac o il lupo nero raggiunse l'abitazione.

La sera era arrivata in fretta e Riley si accese il fuoco nel caminetto godendosi il calore delle fiamme e il rumore della scopiettivo dovuto all'ardere delle legna.

Un rumore la fede girare di scatto, si guardò sospettosa prendendo la sua bottiglietta di acqua dalla borsa nera, grande e spaziosa.

<<Calma ragazzina, sono io>>

Disse una voce fin troppo conosciuta alle orecchie di Riley.

<<Aaron ? Cosa ci fai qui ?>>

<<Sono venuto a trovare la piccola Riley no ?>>

Scherzò compiendo un passo verso la ragazza che non mosse un muscolo.

<<Vedo che non sei più terrorizzata da me>>

Ed è li che il moro si sbagliava, Riley voleva fiondarsi in camera e chiudersi in camera sperando che non succedesse la stessa cosa che era successa con Isaac, invece si limitò ad assoltigliare gli occhi in due fessure e incrociarare le braccia al petto mascherando così la sua paura in uno sguardo vuoto.

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