𝟎𝟑. 𝑺𝒐𝒍𝒊𝒕𝒖𝒅𝒆 𝒊𝒔 𝒊𝒏𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒄𝒆

4.3K 136 111
                                    

I want you by my side
So that I never feel alone again
~Milky Chance, Stolen Dance

Appena apro gli occhi mi sembra già di aver fatto una cazzata

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Appena apro gli occhi mi sembra già di aver fatto una cazzata.

Probabilmente sarà il mal di testa che mi spacca le tempie.

Mugolo qualcosa e mi passo stancamente una mano sul viso.

Ma che diamine ho combinato?

E perché diamine non sono nella mia stanza?

Mi massaggio le tempie nel tentativo di ricordarmi quello che è successo.

Il Double... l'incontro con Cole... il veloce Spritz... poi quello strano ragazzo fuori dal bagno... i suoi amici... lo shottino...

Oh no.

Oh no, no, no, no, no, assolutamente no.

Flashback di ieri sera iniziano a mostrarsi nella mia mente: io che ballo, io che parlo con un gruppetto di ragazzi... e Jackson.

Per l'amor del cielo!

Jackson era lì? E io che pensavo di non vederlo mai più.

Sbatto più volte le palpebre quando mi rendo conto di non essere della mia stanza.

Dove diamine sono?

«Ben svegliata, Bimba Sperduta»

Perdo un battito e riconosco quella voce, quel soprannome.

Jackson.

E' in piedi davanti a me, appoggiato di schiena contro l'isola della cucina che si nota alle sue spalle, una mano appoggiata sul bordo del ripiano dietro di lui e i piedi intrecciati. Indossa un maglione marrone chiaro sopra un paio di jeans che mette in risalto i capelli dorati e sta sorseggiando qualcosa da una tazza bianca.

Arrossisco appena e mi porto le gambe al petto «Ciao».

Lui piega le labbra in un sorriso che nasconde dietro la tazza.

In imbarazzo, mi guardo intorno. E' già strano che davanti al letto ci sia la cucina ma con una veloce occhiata mi rendo conto che siamo in un monolocale decisamente grande, ma pur sempre un monolocale.

Accanto al letto c'è una grande finestra che occupa gran parte delle parete e di fronte la cucina dai mobili grigio chiaro con davanti l'isola di marmo nero, simile a quello del Double. Subito dopo la cucina c'è un piccolo arco nella parete (dalla mia posizione non riesco a vedere cosa c'è, ma probabilmente si trova il bagno) e poi la parete successiva viene completamente ricoperta da una alta libreria bianca strabordante di libri; davanti c'è una scrivania con sopra diversi foglie, un portatile aperto e all'angolo un grande computer fisso. Nella parete accanto, quella di fronte alla grande finestra, è appesa una TV in mezzo ad altre due finestre e di fronte una poltrona e un grande divano, entrambi bianchi, sistemati ad L, che circondano a metà un basso tavolino di vetro con su un libro aperto fermato con un segnalibro. Tra la poltrona e il divano c'è anche un altro tavolino, più piccolo ma più alto, rotondo con sopra un paio di bottiglia di alcol e qualche bicchiere di vetro.

𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄𝐎𝐕𝐄𝐑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora