𝟎𝟒. 𝑯𝒐𝒍𝒅 𝒎𝒆 𝒘𝒉𝒊𝒍𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒘𝒂𝒊𝒕

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I′m waiting up, saving all my precious time
Losing light, I'm missing my same old us
Before we learned our truth too late
Resigned to fate, fading away
So tell me, can you turn around?
I need someone to tear me down
Oh, tell me, can you turn around?
But either way
Hold me while you wait
I wish that I was good enough
~ Lewis Capaldi, Hold me while you wait

Mercoledì sera Aidan non è tornato a casa

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Mercoledì sera Aidan non è tornato a casa. E nemmeno nei giorni seguenti.

La prima sera, quando durante la cena ci siamo accorti della sua assenza, mia madre ha piegato le labbra in una smorfia e ha commentato semplice: «Può anche fare il bambino e non presentarsi a casa, ma entro sabato deve essere qui. Altrimenti se ne pentirà» e nel dirlo i suoi occhi si erano posati pericolosamente su di me.

La parte più complicata è stata spiegare alle mie sorelle il perchè del suo strano comportamento. Ho detto loro che voleva soltanto passare del tempo con i suoi amici e ne aveva approfittato questa settimana perché un suo amico aveva casa libera, visto che i genitori sono momentaneamente via per lavoro. Un raduno sportivo, così l'ho chiamato.

Aileen e Alyssa ci hanno creduto abbastanza velocemente mentre Alexa ogni giorno era fuori dalla mia porta per chiedermi dove diamine fosse davvero Aidan.

Ma io non ne avevo la più pallida idea.

Incontravo Aidan qualche volta nei corridoi o nelle lezioni, ma nessuno dei due andava dall'altro per parlarci.

Il compito di accompagnare le mie sorelle a scuola è toccato a Telly (teoricamente questo rientra nei suoi compiti, ma ad Aidan piace accompagnarle per questo la maggior parte delle volte è lui la mattina che le porta a scuola).

In realtà Alexa è ormai indipendente ma le piace essere comoda la mattina e approfittare del passaggio in auto.

Io invece ho approfittato di queste mattine per fare una passeggiata con la musica sparata nelle orecchie. Mi incontravo con Lottie a metà strada e poi andavamo insieme fino a scuola.

Parlo come se tutto questo fosse durato settimane, ma in realtà sono passati poco più di due giorni che però mi sono sembrati 2 settimane.

Ma adesso è finalmente arrivato sabato e con esso la famosa festa dei Wilson.

Per un attimo ho quasi pensato di fingere di sentirmi male e saltare la festa ma mia madre mi avrebbe tranciato viva per cui ho evitato, e come ultima opzione mi è rimasta quella di prepararmi.

Oggi mi sono svegliata molto tardi, ho pranzato e dopo aver cazzeggiato per un po' ho fatto un bel bagno caldo parecchio lungo per rilassare tutti i nervi e poi, coperta da una vestaglia e con un turbante in testa, ho chiamato Lottie che era quasi nelle mie stesse condizioni.

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