𝟏𝟔. 𝑵𝒐𝒘 𝒎𝒚 𝒃𝒂𝒃𝒚'𝒔 𝒅𝒂𝒏𝒄𝒊𝒏𝒈... (𝒑𝒕.𝟏)

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Fino a qui siamo arrivati alla cima di questa salita, ma da adesso in poi è tutto in discesa.
Godetevi questo capitolo💫

My pride, my ego, my needs,
and my selfish ways
Caused a good strong woman like you
To walk out my life
Now I never, never get to
clean up the mess I made
And it haunts me
every time I close my eyes
~When I Was Your Man, Bruno Mars

☆☆☆

Domenica, 15 ottobre

Dopo essere andata a letto alle 4 di notte, svegliarmi alle 7 per andare al Municipio a decorare la Sala da Ballo è proprio l'ultima cosa che voglio fare

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Dopo essere andata a letto alle 4 di notte, svegliarmi alle 7 per andare al Municipio a decorare la Sala da Ballo è proprio l'ultima cosa che voglio fare.

Specialmente dopo essere stata in chiamata con Jason Wilson nel bel mezzo della notte. 

Quando suona la sveglia, sono costretta a trascinarmi fuori dal letto e a scendere per la colazione. Aidan è già in cucina, seduto su uno sgabello e sta bevendo una tazza di caffè. Ha gli occhi socchiusi e la guancia appoggiata al pugno. 

«Ehi» lo saluto con uno sbadiglio.

Sbadiglia anche lui. «Questa giornata mi ha già rotto il cazzo».

«Anche a me». Prendo una tazza di caffè e osservo le due borse scure che ha sotto gli occhi. «Hai dormito almeno? Sembri uno straccio».

«Non ho chiuso occhio» sospira. «Siamo tornati alle 6. Ho fatto una corsa per smaltire l'alcol e poi una doccia». 

«Vedi cosa succede a uscire con gli amici prima di un evento importante?» gli faccio una battuta, ma mi esce più uno strascico di parole mischiate. 

Anche l'occhiata che mi rivolge è completamente impastata dal sonno. 

Bevo un bel sorso di caffè. Oggi andò avanti solo grazie alla caffeina. 

«Dobbiamo presentarci per forza?» domando, socchiudendo gli occhi. Non riesco a tenerli aperti, si chiudono da soli. 

«Alla mischiata più grande della storia?» sospira. «Ovviamente sì. Te le contano come assenza, altrimenti» 

«Che minchiata» commento. Appoggio la tazza ormai vuota davanti ad Aidan e gli rubo un pezzo di torta. «Vado a cambiarmi» gli scocco un bacio sulla guancia. «Ci vediamo dopo». 

***

Troppa confusione, troppa gente e troppo preso. 

Mi sono già rotta di tutto. 

Con un sospiro lancio un’occhiata ad Aidan che con l’espressione quasi disgustata osserva l'atrio del Municipio. Guarda il viavai di ragazzi da una stanza all'altra che trasportano fiori e decorazioni. 

𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄𝐎𝐕𝐄𝐑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora