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(Non ho trovato nessun titolo decente o una canzone che andasse bene per questo capitolo.🤡
Se a fine capitolo avete qualche idea da consigliarmi, accetto suggerimenti 💫)
Buona lettura🔥

Lunedì, 25 settembre

La cosa migliore che può succedere di lunedì è la fine delle lezioni

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La cosa migliore che può succedere di lunedì è la fine delle lezioni.

Quando suona la campanella, chiudo il quaderno degli appunti con un sospiro, accasciandomi contro lo schienale della sedia e osservo i miei compagni di classe alzarsi mentre il professore sta continuando a parlare.

«Mangiamo insieme?» propone Lottie, anche lei è già in piedi con il telefono e una penna con un pop-pon in una mano e un quaderno con la copertina morbida dello stesso colore nell'altra.

Alzo le spalle e allungo il braccio per sistemare la penna nell’astuccio. «Come vuoi» rispondo, salutando con un cenno del capo Aidan che sta uscendo.

Lottie sorride. «Line?»

«Uhm cosa?» chiede lei, sollevando la testa dal suo quaderno, dove sta finendo di scrivere qualcosa.

«Vieni a pranzo?» ripete. «Oggi ci sono le cotolette!»

Chiude finalmente il quaderno. «Va bene» sorride delicatamente, come suo solito.

Raccolgo le mie cose e mi alzo in piedi. Parlando di ogni cosa - cioè Lottie parla di ogni cosa, io le faccio qualche domanda giusto per, e Line ascolta tutto con estrema attenzione - ci dirigiamo verso gli armadietti. Sistemiamo i quaderni e prendiamo le nostre borse per poi dirigerci verso la mensa. Prendiamo il cibo dal bancone e ci andiamo a sedere allo stesso di mercoledì scorso che è diventato il nostro tavolo.

«Adesso che sono finalmente finite le lezioni» comincia Lottie tagliando con attenzione la sua cotoletta. «Puoi raccontarci di nuovo di sabato mattina? Sai, perché noi due...» e indica se stessa e Line «...necessitiamo di un aggiornamento costante della rubrica».

Sospiro e mi metto in bocca un po' di insalata giusto per prendere tempo.

«Ve l’ho detto. È stato strano».

Sì, strano è decisamente la parola giusta per descrivere quello che è successo sabato mattina.

Ovviamente dopo aver scoperto che la mia chiamata ha svegliato Lottie, lei mi ha richiamato preoccupata. Nella chiamata c’era anche Line, così ho raccontato velocemente della mia mattinata perché dovevo scendere a pranzo, promettendole maggiori dettagli lunedì a scuola.

«È impressionante che tu abbia fatto più casini in due settimane che in quattordici anni di vita passati qui, Allison» commenta Lottie per poi iniziare a mangiare la sua cotoletta perfettamente tagliata.

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