Finirono di mangiare e durante tutto il pranzo nessuno tirò fuori l'argomento "matrimonio" anche se sapevano sarebbe successo, aimè per i ragazzi il momento era giunto appena il padre del castano fece tintinnare il suo bicchiere dando dei colpetti leggeri con una posata.
L'uomo prese parola non appena ebbe gli occhi di tutti i presenti addosso <<Penso sappiate come mai siamo tutti riuniti qui, o per lo meno il motivo principale, non è così miei cari ragazzi?>> iniziò il signor Lee dando una veloce occhiata ai due ragazzi seduti uno d'avanti all'altro che si erano più rivolto parola dopo essersi presentati <<Ma non faccio questo discorso solo per questo, anche perché adesso che i nostri ragazzi staranno insieme e quindi, oltre alle aziende con essa anche anche le famiglie lo faranno, e ci tenevo a dire semplicemente che per qualsiasi cosa non esitate un secondo, vi aiuteremo in qualsiasi cosa>> finii con un grande sorriso che contagió il resto degli adulti e Felix che si era emozionato all'idea di avere il suo migliore amico nella sua famiglia.
Il padre di Minho non era un uomo cattivo e tanto meno sua madre come neanche i genitori di Jisung lo erano, semplicemente entrambe le famiglie avevano fatto molti sacrifici per arrivare ad essere ad oggi così importanti, i Lee ci tenevano davvero molto al loro lavoro ma anche alla famiglia, per questo oltre che per benefici lavorativi avevano scelto di unirsi ad una famiglia come quella degli Han sapendo che erano una famiglia per bene educata e dolce a loro modo, il padre del castano sa di aver imposto un modo di unificare le famiglie un po' sbagliato per i due ragazzi, ma dopo l'ultima rottura che ebbe loro figlio 4 anni fa non lo videro più con nessuno e si era addirittura chiuso di più, avevano quasi perso le speranze così aproffittarono per accoppiarlo al blu usando la scusa dell'azienda che poteva andare in rovina per farlo cedere, e stranamente funzionò anche se non ne sembrava per niente contento, era comunque fiducioso che poteva nascere un bellissimo rapporto tra i due, era solo questione di tempo.
Si alzarono tutti, alcuni intenzionati a chiacchierare in salotto altri in camere e un'altro ad andarsene, ma prima che ciò accadesse furono fermati questa volta dalla voce leggermente stridula della madre del castano che fino ad ora aveva parlato raramente inmersa molto sulle sue, e beh si può capire da ciò che la riservatezza il figlio l'avesse preso da lei <<Ragazzi dimenticavo di dirvi che da domani andrete a vivere in una casa che abbiamo preso e arredato al meglio esclusivamente per voi>> disse con un leggerissimo quasi impercettibile sorriso in volto, il castano annuì come se si aspettasse già qualcosa del genere da parte dei genitori, l'altro invece ebbe una reazione più scandalizzata, aveva gli occhi e bocca spalancati, era totalmente sbiancato come se avesse visto un fantasma, e forse preferirebbe vederne uno al posto di sentire quelle parole, avrebbe tanto voluto urlare negandosi ma le parole gli si bloccavano ancor prima di pensare a cosa dire.
Venne trascinato in camera sua dal biondo prima che mettesse le radici a parer suo, già che il povero ragazzo si era totalmente paralizzato alle parole della sua nuova suocera, arrivati lì Felix si prese la confidenza di buttarsi sul letto dell'altro mettendosi comodo, il blu si sedette vicino a lui <<Non riesco ancora crederci...>> le parole iniziarono ad uscire dopo il tempo passato in tilt <<Nemmeno io, mate siamo parenti!>> disse emozionato il piccolo raggio di sole facendo dei mini strilli e sbattendo ripetutamente i piedi sul povero materasso, sembrava una ragazzina dodicenne che sclerata appena vedeva il ragazzo che gli piaceva, ma nonostante ciò veniva pur sempre da lui quindi per tutti era comunque qualcosa di adorabile e per niente strano.
Il più grande ridacchio, vedendo il lato positivo di quella situazione <<È vero almeno c'è un pro, ma comunque non penso che sarò in grado di vivere con uno sconosciuto!>> affermò il blu incrociando le gambe e gesticolando più del dovuto per quanto fosse in ansia <<Tranquillo, ci riuscirai sei Han Jisung tu puoi tutto, poi se riesci a farlo aprire un po' sono sicuro riuscirete ad andare d'accordo>> sorrise facendo il pollice in su cercando di rassicurare il povero ragazzo che sembrava più disperato che qualsiasi altra cosa, ma in un momento una domanda gli si presentó in mente tralasciando tutto e tutti per dare voce al suo pensiero <<Ma tu se sei suo cugino, che minchia ci fai qui?>> domandò guardandolo confuso <<Sai che sono nato in australia e che anche mio padre lo sia, quindi mia madre è rimasta la mentre io vivo con i miei zii per questo, pensavo di avertelo detto>> spiegò velocemente con un espressione ovvia in volto <<Beh non l'avevi fatto>> rispose il ragazzo prendendo un cuscino e tirandoglielo senza metterci molta forza prendendolo in faccia.
I due ragazzi si ritrovarono a fare una lotta di cuscini per minuti fino a stancarsi del tutto, quando era ora di andare per il piccolo raggio di sole, Jisung convinse i suoi suoceri a farlo rimanere lì anche per dormire e i due si divertirò o per tutta la giornata.
Uscirono fuori a fare un po di shopping che per Felix non è mai poco, andarono a prendere qualcosa in un bar e qualcuno ci provo pure con i nostri due bei fanciulli e nessuno dei due rifiutò quando gli chiesero i numeri ovviamente, successivamente fecero una passeggiata e tornarono a casa verso sera pronti per fare un pigiama party con i fiocchi tra maschere di belleza, consigli di amore, risate, film e tanto tantissimo cibo finiro sfiniti addormentati uno difianco all'altro.
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Questo capitolo è leggermente più corto e mi dispiace se sia un po' noiosetto, ma non posso darvi tutto subito quindi ci vediamo alla prossima, sento che mi divertirò molto con questa storia ;)
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ᗰY ᖴIᗩᑎᑕᗴ【minsung】
FanficLe famiglie Han e Lee sono tra le più famose e ricche di Seul. Un giorno però le due famiglie decidono che per il bene delle loro aziende dovevano unirsi e come farlo se non far sposare i loro figli? Come se la caveranno i nostri due ragazzi? Bhe p...