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La sveglia del blu sul comodino in legno dipinto di nero segnava le 6:27 del mattino quando dal nulla Jisung si svegliò, non troppo sorpreso di ritrovarsi abbracciato al maggiore.

Era già successo una volta che si fossero addormentati insieme e che Jisung muovendosi nel sonno lo abracciasse e che il moro ricambiasse anche lui dormendo la stretta ricevuta.

Per entrambi gli scambi di affetto stanno doventando normali, ovvio sta che ogni volta si imbarazzato, tipo quando per la prima volta Jisung preso dalla felicità ed emozione dalla notizia che sarebbe diventato zio si lancio tra le braccia di Minho che era arrivato dal lavoro in quell'istante lasciandolo confuso e facendolo immobilizzare come una pietra, il maggiore non ci era abituato già che non si faceva mai toccare da nessuno se non una stretta di mano e qualche pacca sulla spalla, sicuramente non si aspettava di entrare in casa e vedersi arrivare uno scoiattolo volante che lo abraccio quasi sull'orlo di un pianto di gioia.

Invece adesso sono li abbracciati, Minho che dorme e affonda il suo volto sul collo del minore mentre lo teneva stretto con le braccia dalla vita, invece il blu si trovava abracciandolo con le gambe sul busto, intanto le sue mani erano impegnate tra i morbidi capelli color cioccolato del maggiore.

Durante 5 minuti in cui Jisung continuó ad accarezzare e giocare con i capelli setosi del ragazzo questo non si mosse, il blu quindi penso che avesse il sonno pesante a quel punto, così si decise a svelare una delle sue curiosità su Minho.

Quasi tutti i giorni il minore sentiva per casa un buonissimo odore di menta e cioccolato e non era del tutto sicuro se fosse uno di quei profumi per la casa, un profumo del maggiore o proprio il suo bagnoschiuma, aveva bisogno di saperlo, era cimentata una sua fissazione quell'odore per Jisung era la coda più buona che avesse mai sentito durante tutta la sua vita e sicuramente avrebbe comprato cento se non mille di qualsiasi cosa possa essere.

Quindi aproffittó del momento per premere delicatamente il suo naso contro i capelli mori dell'altro e inalare ricevendo un ondata di freschezza per la menta, ma allo stesso tempo si sentiva anche l'odore dolce tipico del cioccolato.

Finalmente il blu aveva scoperto quel "mistero" così piacevole arrivando alla conclusione che se un giorno il moro cambiasse bagnoschiuma l'avrebbe odiato per il resto della sua vita.

<<Hai finito di sniffare i miei capelli?>> chiese il maggiore con voce roca ancora assonnato, mentre un debole sorriso si fece spazio sul suo volto che però non fu vista dal minore che sobbalzó non aspettandosi che il moro si fosse svegliato.

Tentò quindi di allontanarsi in imbarazzo, ma non gli fu permesso da Minho che strinse la presa del suo abraccio atteccandolo maggiormente a lui <<Dove pensi di andare?>> domandò  sta volta <<Devo...andare in bagno>> disse prendendosi una pausa per riflettere su cosa dire <<Vai e vieni, se non torni qui in meno di 2 minuti potrei considerare l'opzione di baciarti per punizione>> lo minacciò lasciandolo andare senza mai aprire gli occhi.

Il minore rimase scioccato per quella "minaccia" ma appena vide che lo lasciò andare si fiondo fuori dalla stanza andando in bagno e oltre che per scappare da quella situazione imbarazzante fece anche i suoi bisogni, non ci mise molto e secondo i suoi calcolu gli mancavano ancora mezzo minuto cosí si lavó la faccia per riprendersi un po' e poi andò in camera mettendosi sotto le coperte con un leggero timore.

<<Sei in ritardo di 5 secondi>> disse subito il moro stoppando il timer <<Cos-? hai messo un cazzo di timer?! cone minchia si supponeva che sarei riuscito a sapere che ero in ritarso di 5 secondi! che poi sono solo 5 secondi!!>> disse raffica il minore che si zitti solo quando si ritrovo di colpo sotto il corpo del moro <<Parli troppo>> disse guardando le sue labbra mentre si avvicinava lentamente al blu che chiuse gli occhi stringendoli con forza, il tocco delle morbide labbra arrivò poco dopo, ma non dove il minore si aspettava.

Già perché il maggiore gli diede il bacio sulla guancia, un tocco che durò abbastanza per far memorizzare al minore la sensazione norbida delle carnose labbra dall'altro.

Poi il maggiore si accomodo sopra il minore volendo ritornare a dormire e il minore ancora sotto shock glielo permise.


• • •



<<Minmin hai visto la mia felpa
rossa?>> chiese affacciandosi alla porta cosi che lo sentisse dal salotto <<Non l'avevi messa a lavare l'altro ieri?>> domando retoricamente, facendogli ricordare al minore che avesse ragione e non avendo altre felpe rosse decise di prendere in "prestito" una rossa dal maggiore.

<<Non potevi prendere unaltra felpa di un'altro colore possibilmente tua?>> chiese questo vedendolo arrivare con la sua felpa <<No perché il rosso mi porta fortuna e io ne ho bisogno per non incontrarmi quel tipo della scorsa volta>> spiegò velocemente mettendosi le scarpe e un berretto in testa <<Se succede qualsiasi cosa e per caso non sono con te mi chiami>> disse aspettando il minore alla porta mentre l'altro annuiva con un sorriso.

Appena pronti uscirono di casa ed entrarono in macchina andando in azienda <<Ma esattamente cosa ci vengo a fare io la?>> chiese il minore realizzando che non avesse senso andare con lui al lavoro <<Può essere che Lix mi habbia detto del tuo talento del canto e rap e che io conosco le persone giuste da presentarti siccome cercano un terzo integrante per il loro gruppo, ma prima devo sentirti cantare cosí da convincere mio padre a farti entrare sempre se vuoi>> spiego stando attento alla strada anche se a volte lanciava delle occhiate al minoreper vedere la sua reazione.

Il blu al sentire ciò gli si formò un sorriso enorme <<Davvero?!>> chiese senza crederci ricevendo come risposta un mugolio da parte del moro <<Io ti amo>> disse il blu troppo felice per pensare alle parole usate causando che il maggiore per poco non facesse schiantare la macchina.

<<Sei impazzito!? per poco non morivamo!!>> gli urlo con il cuore che gli stava per uscire per lo spavento, il maggiore decise di calmarsi un attimo e poi ripartire, il piccolo tragitto che fu fatto da quel momento era in silenzio, il minore diffidente nel farlo guidare e il maggiore cercando di non pensare a quelle parole e concentrarsi sulla strada.

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Ed e qui che inizio con le finte eheheh

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ᗰY ᖴIᗩᑎᑕᗴ【minsung】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora