Abbiate pietà dei miserabili.
Hanno confuso l'amore con la salvezza,
hanno perso il cuore, come hanno perso sé stessi.
Se mi fossi dichiarato a Ricciolo me ne sarei pentito. Trovavo fascino nella segretezza dei miei sentimenti e mi sentivo bene nel consolare le sue smanie. Un giorno mi portò in un bosco; l'odore di pigne e rametti tranquillizzava l'anima, mentre il corpo vacillante non sapeva bene dove poggiare le mani e i piedi. Fu l'unica volta in cui scorsi il volto dietro alla maschera di Ricciolo. All'interno dei sentieri boschivi, tra gli arbusti e le felci verdognole, concretizzai l'insania celata dalla nobiltà attitudinale della ragazza. Quella presenza così vivida, così immersa nel proprio rammarico, mi spaventò, pertanto decisi di non rimembrare mai quell'istante.
"Tu sai dove andare adesso?", mi domandò all'improvviso. Non capivo cosa si aspettasse realmente da me. Ero indeciso se puntare il dito in mezzo alla pineta, o se girarmi e prenderla per mano. La paura del puntino fisso da cui non riusciamo a scappare terrorizza chiunque. Tutt'ora, seppur impegnato nel mettere le scarpe fra una vita e un'altra, della mia non so che farmene. Cerco sostentamenti e supporti da chi, come me, trova agio nel caos altrui. Ricciolo era perfetta nella mia mente, ma al di fuori di essa appariva mostruosa. Chissà se anche lei, riposata dalle attenzioni del suo nuovo accompagnatore, si fermi a riflettere sulla nostra posizione. Di certo ci sono molti eventi di cui parlare, frasi che abbiamo messo insieme per poi condividerle senza vergogna. Potrebbe rimproverarmi dell'averla abbandonata, dell'aver scambiato la pietà con l'amore, i sentimenti con gli impulsi. Ho sovrapposto il corpo all'anima, ho preferito il piacere, ho scelto di passeggiare con figure troppo più complesse di quanto lo sia la scorza di viscide paranoie con cui mi dispero. Sotto la pioggia avrei dovuto esprimere i miei bisogni.
"Ti amo Ricciolo, perché non ho paura di te". Ma avrei mentito.
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RICCIOLO
Historia CortaL'amore per Ricciolo è una creatura in continua evoluzione. Io ne sono il proprietario, seppur suo schiavo e testimone. Vivo secondo i suoi principi, credendo di poter decidere per lui. A Ricciolo dono la mia introspezione, per rimuovere il ricordo...