«Cosa ti succede Yunho? Ti vedo parecchio pensieroso.» la voce di Seonghwa mi arriva alle orecchie in modo ovattato. Scuoto un attimo la testa, ritornando sulla Terra, facendogli cenno di non preoccuparsi senza dire nulla.Il solo pensiero di aver accettato di avere una relazione segreta con Mingi, mi turba e non poco... facendomi sentire anche in colpa perché la cosa è piacevole...
Ormai non riesco a trattenermi nel rimanere ad osservare il vuoto mentre realizzo realmente la cosa, pensando che sia solo tutto un sogno e che poi mi sveglierò, avendo un incontro con dei clienti normali.
Il senso di colpa continua a crescere senza fermarsi per il senso di piacere che provo nell'immaginare me e Mingi insieme... ma è inappropriato... eppure perché mi piace così tanto?
«Non ti preoccupare Seonghwa, stavo solo visualizzando tutta la cerimonia, siccome la vogliono completamente all'occidentale.» gli faccio, continuando a controllare all'infinito il contenuto del taccuino, senza fargli avere modo di chiedere di più.
«Posso parlare con voi in privato?» la voce della sposa attira la nostra attenzione, guardo il mio collega sperando che si occupi anche al mio posto. «Dimmi tutto Hyejin.» mi sfiora il gomito, facendomi cenno di rimanere lì, andando via con la sposa.
[…]
Continuo a controllare, facendo pressione sugli occhi con le dita a causa stanchezza, in modo da schiarire la vista. «Non pensavo che subito cominciassi a pensarmi.» la voce profonda di Mingi mi prende alla sprovvista, venendo sussurrata da dietro le spalle, sfiorandomi l'orecchio.
«Min... cosa stai cercando di fare?» sobbalzo dallo spavento, coprendomi subito l'orecchio. Lo guardo ridere divertito e comincia ad avvicinarsi, ma subito metto in chiaro le cose.
«Se vuoi avere una relazione segreta con me, ci sono delle regole, devi rispettarle.» comincio così, fermandolo subito nel fare un ulteriore passo mentre le sue labbra si incurvano verso l'alto, formando un sorrisetto. «Le accetterò solo ad una condizione. Devi smetterla di chiamarmi Signor Song quando non vuoi sentirti legato a me.» mi coglie di sorpresa mentre i suoi occhi mantengono il contatto coi miei.
Prendo un leggero sospiro e comincio con l'elencargli, ma nemmeno il tempo di cominciare che subito mi interrompe. «Allora non ci sarà più un "signor Song" che uscirà dalle tue labbra?» noto a fine domanda che prende a tenere d'occhio le mie labbra, mentre cerco di non andare in crisi per la pericolosità della situazione.
«Va bene, ma devi rispettare queste regole.» cerco di sussurrare il più piano possibile, con il suo sguardo che continua ad essere poggiato su di me. «Non amoreggiare durante gli incontri per il tuo matrimonio, come questo.» cerco di creare distanza nel modo più disperato, ma non sembra essere efficace.
«Nemmeno per un minuto.» lo allontano con più forza, riuscendoci leggermente ma trasferendo un bel sorriso divertito sul suo volto scolpito. «Non devi farne parola con nessuno e non farci scoprire.» metto subito in chiaro le ultime regole più essenziali, facendo finta di controllare tutti i preparativi per il matrimonio che si sta avvicinando più velocemente del previsto.
«Vuoi organizzare anche il mio addio al celibato? Non dirò niente a nessuno.» mi chiede sussurrandomi all'orecchio, provocandomi un leggero solletico che mi fa lasciare un gemito breve. «Mingi, stai violando la prima regola che ti ho detto.» continuo a non parlargli direttamente ma si difende «Non sto amoreggiando, ti sto facendo una proposta. Organizzi l'addio al celibato, magari possiamo stare anche solo io e te davanti una birra. Sarebbe perfetto».
Noto la sposa e Seonghwa avvicinarsi, così lo zittisco subito «La birra possiamo prenderla anche oggi, non c'è bisogno di organizzare nessun addio al celibato. Ci vediamo oggi, non dirlo a nessuno.» non ho mai parlato così velocemente, ma poi smetto subito non appena si fermano davanti a noi.
«Sarebbe perfetto. Grazie mille, Seonghwa.» la voce di Hyejin viene marcata da un sorriso, mentre il corvino emette un cenno con il capo.
[…]
«Allora ci incontriamo per ulteriori dettagli. Ora è il momento che vi rilassiate, lasciate fare a noi il lavoro duro.» il mio collega rassicura la coppia, congedandola dopo che si allontanano abbastanza, mi si avvicina e sussurra «Mi ha chiesto se potesse venire un'orchestra a suonare la marcia nuziale e un coro di voci angeliche».
Getto gli occhi in alto, finendo con uno sbuffo stanco «Credo che mi servirà una vacanza da questa cerimonia, quando sarà finita.» noto subito che c'è qualcos'altro che deve dirmi, ma non ne ha il coraggio.
«E inoltre mi ha chiesto anche di...» si ferma subito, facendo cenno di lasciar perdere avviandosi verso l'uscita. «Cosa ti ha chiesto? Seonghwa?!» lo seguo ma mi trovo costretto nell'afferrarlo per il braccio.
«Mi ha chiesto di organizzare l'addio al nubilato.» quella frase quasi mi fa mancare la forza alle ginocchia, però aspetto che continui e lo costringo con la semplice forza dello sguardo. «Le ho detto di sì.» assume il solito tono di chi sa che ha sbagliato e in cosa...
Getto la testa all'indietro, prendendo un respiro profondo ad occhi chiusi, cercando di visualizzare l'aria che entra nei miei polmoni e che esce dalla bocca facendo lo stesso tratto, al contrario.
«Sai che ora siamo costretti ad organizzare anche l'addio al celibato oltre che al nubilato?» gli ricordo anche se sembra saperlo perfettamente, facendomi «Lo so, ma avevo in mente di lasciarti organizzare l'addio al celibato, mentre io mi occupo del nubilato.» la mia mente comincia a pensare che si siano messi d'accordo.
«Cosa ti ha detto lui?» subito cerco di riprenderlo con tono neutro, cercando di intimorirlo. «Lui? Non ho parlato con lo sposo. Perché tu sì?» sgrano gli occhi dallo spavento di mandare tutto a monte, nemmeno il tempo di cominciare che la copertura sarebbe già saltata.
Gli faccio cenno di non preoccuparsi, mantengo poi il tono stanco «Dai andiamo. Sono stanchissimo, penso che andrò a riposare un po'.» entriamo in macchina così che posso accompagnarlo a casa. «Non ti preoccupare, tu va' a riposarti, mentre io mi occupo del matrimonio e comincio a pensare a qualcosa per il nubilato.» mi rassicura, mentre sistema la 24 ore sui posti dietro.
«Ma gli sposi non dovrebbero sapere del celibato e del nubilato.» comincio subito a pensare insospettandomi, ma poi aggiunge «Non so, lei ha detto che vuole il miglior addio al nubilato. Questo sì che è un matrimonio diverso dal solito».
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Give me your Yes || YunGi
Fanfiction(COMPLETA) Yunho, un wedding planner rinomato, dovrà organizzare l'ennesimo matrimonio di una coppia che sta per sposarsi dopo 8 anni di fidanzamento. Mingi, il futuro sposo, sarà colpito dal wedding planner, passandoci molto tempo insieme per discu...