Non fa nessuno sforzo per spogliarmi, continua solo a baciarmi come se aspettasse un mio cenno di consenso. Avvicino le mie mani dietro al suo collo, facendo una leggera pressione verso di me per poter assaporare del tutto le sue labbra.Sento le sue mani sfiorarmi i fianchi da sopra i vestiti, mi accorgo solo ora che non vuole andare oltre un certo limite ma non so se lo fa per me o per se stesso.
«Mingi... perché non vai avanti?» gli sussurro contro le labbra, giocando con le sue piccole ciocche dietro la nuca. Vedo un sorrisetto formarsi sulle sue labbra, guardandomi mentre lo desidero «Vedo che fremi dalla voglia di avermi sopra di te, così tanto che hai subito dimenticato tutto il resto».
Quasi non mi dimentico che è fidanzato e non appena me lo ricorda, lo scosto in modo da ricomponermi. «Cosa c'è?» mi chiede confuso dal mio comportamento, sbuffo guardandolo con serietà.
«Mi ero dimenticato che stai per sposarti, ma ora me l'hai ricordato e ci ho ripensato.» gli spiego camminando avanti e dietro, passando le mani tra i capelli. Non mi dice niente, non risponde, lo sento avvicinarsi alle mie spalle cominciando a massaggiarmi.
Sento i suoi pollici massaggiare i muscoli tesi delle spalle, sussurrandomi poi all'orecchio «Lo so che è inappropriato.» si ferma prima di continuare, ma in compenso avvicina le sue labbra al lobo del mio orecchio, giocandoci.
«Cosa stai cercando di fare?» non riesco a frenare un ansimo che esce subito dalle mie labbra. Mi gira, guardandomi negli occhi e mettendomi contro il bancone, intrappolandomi con le sue braccia, continuando così a sussurrarmi a poca distanza dalle labbra «Sto facendo qualcosa di inappropriato».
Si getta verso di me, riprendendo a baciarmi, provocandomi sensazioni uniche lungo la spina dorsale. Lascio andare un ansimo contro il suo bacio, contro le sue labbra che assaporano le mie.
«Mingi...» continuo ad ansimare e gemere a causa del suo tocco che sfiora i miei muscoli tesi. Gli ansimi diventano più pesanti non appena prende a baciarmi la pelle del collo, facendo contatto con la sua lingua calda e umida, producendo poi un cenno per farmi continuare a parlare.
«Cosa c'è? Anche tu vuoi fare qualcosa di inappropriato?» mi provoca poco dopo, formando un ghigno. Cerco di pensarci su ma non appena poggia il tocco sulla mia erezione intrappolata, cedo alla tentazione, ansimando e annuendo.
Le sue labbra si incurvano ancora a formare un sorrisetto, continuando a massaggiarmi l'erezione pulsante. Scende lentamente, facendo sostare le labbra su diverse porzioni di pelle, prendendo poi a spogliarmi pian piano.
Mi slaccia i pantaloni, facendomi rimanere i boxer, alzando lo sguardo verso di me aspettando un cenno. Mi sfiora il membro, finendo col farmi gemere dal piacere.
Libera così la mia erezione che sembra rimbalzare fuori, cominciando così a sfiorarla e massaggiarla. La ingloba pian piano all'interno della bocca umida e accogliente, mentre allunga una mano fino ad uno dei capezzoli turgidi, stimolandolo.
Getto la testa all'indietro, ruotando anche gli occhi dall'enorme quantità di piacere che a malapena riesco a mantenere le ginocchia ferme dal tremare.
Improvvisamente mi prende una delle gambe, facendomela sistemare su una sua spalla, aiutandomi ad avere più equilibrio e libertà di tremare, mentre continua ad assaggiare il mio membro. La stanza si riempie presto dal piacere e dai miei gemiti, dopodiché si libera, portandomi nella camera da letto.
[…]
«Mingi, se dovessero scoprirci?» lo porto a conoscenza della mia preoccupazione ma mi fa cenno di non pensarci «Lascia perdere questa sensazione, fatti aiutare a rilassarti.» avvicina due dita alla mia labbra, aspettando che apri la bocca e così faccio.
Mi lascio andare al piacere e alla tentazione, sentendo le sue dita che stuzzicano la mia entrata, inumidendo anche la zona per poi entrare dentro la mia carne. Gemo dal dolore piacevole contro le sue labbra, subito mi bacia, soffocando ogni altro verso.
Comincia a farmi abituare quando poi si stacca, andando a baciarmi i capezzoli, giocandoci con la lingua. Ansimo più forte che mai, ma non appena afferra l'erezione con l'altra mano libera, riprendendo a massaggiarla, inarco subito la schiena facendo tremare le gambe.
«Mi farai venire subito così.» riesco solo a sussurrargli tra un gemito e l'altro, riuscendo a finire la frase con tono tremante dal piacere. «Vedo che riesci a parlare, forse devo provare con qualche altro metodo.» sorride divertito nel vedermi in quello stato di bisogno e lussuria intensa.
Poggia il suo petto contro il mio, liberando entrambe le mani e cominciando così a strofinarsi contro il mio corpo. «Mingi...» cerco di parlare ma subito mi zittisce, facendo intrecciare la sua lingua alla mia, provocando anche svariati schiocchi.
[…]
«Tesoro, sono a casa!» la voce di Hyejin ci coglie subito di sorpresa, sento subito tutta la lussuria che cala vertiginosamente. «Cosa ci fa tua moglie qua?» gli chiedo andando già in panico, cercando di rivestirmi.
«Non è ancora mia moglie.» ci tiene a puntualizzare, nonostante il pericolo e la situazione, così gli faccio «Vuoi davvero discutere di questo ora?» riallacciandomi i pantaloni e la camicia leggermente maltrattata.
«Penso che sia meglio se ti nascondi.» l'intera situazione è tesa e anche lui comincia ad andare in panico, peggiorando così la situazione per me. «Dove mi nascondo?!» mi guardo intorno e decido così di nascondermi nella cabina armadio, cercando di essere il più silenzioso possibile.
La sento entrare in camera e faccio capolino per vedere cosa succede, mentre l'adrenalina ricomincia ad entrare in circolo. «Tesoro, non dovevi stare a casa di una amica?» gli si avvicina in modo provocante, esordiendo «Mi ha detto che aveva delle questioni urgenti da fare, così ho pensato di tornare a casa per farti una sorpresa e passare del tempo con te.» dal suo tono posso notare subito che il suo volto presenta un sorrisetto.
Lo vedo farmi cenno di andarmene via, ma non appena provo a mettere piede fuori per andarmene, rientro immediatamente. Il cuore comincia a battermi fuori dal petto, mentre lo stomaco sembra attorcigliarsi su se stesso. «Forse è meglio mettere su un po' di musica.» accende così lo stereo, facendo fuoriuscire dalle casse una melodia da strip club.
Faccio nuovamente capolino e noto che le attenzioni di Hyejin sono tutte su Mingi, colgo così l'occasione per poter scappare con passo felpato mentre l'adrenalina ricomincia a circolare insieme alla paura.
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Give me your Yes || YunGi
Fanfiction(COMPLETA) Yunho, un wedding planner rinomato, dovrà organizzare l'ennesimo matrimonio di una coppia che sta per sposarsi dopo 8 anni di fidanzamento. Mingi, il futuro sposo, sarà colpito dal wedding planner, passandoci molto tempo insieme per discu...