Vengo subito svegliato da qualcuno che bussa ininterrottamente alla porta, una volta che avevo trovato il bilanciamento perfetto tra comodità e abbastansa rilassamento per farmi dormire.Mi dirigo verso la porta come un morto vivente, capelli da cuscino e bocca impastata, nonostante le poche ore di sonno. Vedo Mingi vestito di tutto punto che rimane a guardarmi «Posso entrare?» subito mi risveglio nel vederlo, così lo faccio accomodare, chiudendo poi la porta.
«Come mai sei venuto qui a quest'ora?» finisco la frase sbadigliando e controllando l'ora, notando essere le 4 di notte. Strofino leggermente l'occhio e lo sento replicarmi «Il tuo collega ha parlato di me e te a Hyejin...» lo guardo ancora incasinato dal sonno, ma non riesco a capire quale sia il problema.
Gli faccio spallucce, poggiando la guancia sul palmo della mano così aggiunge «Non ti sei accorto di come si è comportata quando siamo tornati al tavolo? Credo che sospetti qualcosa.» la sua preoccupazione riesce a fuoriuscire dalle sue parole anche con quel volume di voce.
Poggio una mano sulla sua testa, accarezzandone i capelli, poi lo rassicuro «Non ti preoccupare, sicuramente non sospetterà di nulla. In più non può dire niente, ha bisogno di prove.» mi guarda ancora più preoccupato della mia fermezza e sicurezza con il quale parlo.
«Dov'è finito il Yunho in panico?» mi chiede subito dopo, guardandomi anche mezzo spaventato. Mi mette una mano sulla fronte per controllare la temperatura, poi passa a controllare i linfonodi appena sotto la mandibola, ma comincio a ridere, facendogli «Sto bene, è il sonno che mi rende così. Stavo facendo un sonno bellissimo».
«Allora io vado... scusami se ti ho disturbato.» si alza dal divano e fa per andarsene, ma lo fermo dal polso «Aspetta, devo darti il premio per aver rispettato subito le regole.» mi avvicino ulteriormente a lui, lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra.
Posso vederlo pensare brevemente e salta ad una conclusione «Ho trovato le mie versioni preferiti di Yunho. Impanicato, ubriaco e assonnato.» mi fa ridere ancora una volta, ottenendo una leggera spinta «Ora vai a casa che sarai tu a farle venire dei dubbi.» mi riferisco subito alla sua futura moglie, mettendogli fretta nell'andare via.
«Beh, forse potremmo amoreggiare un po', che ne dici?» si gira nel tentativo di convincermi, ma rimango nella mia idea di voler dormire ed esordisce «Non mi piace più Yunho assonnato.» mi avvicino abbastanza da poter sussurrargli all'orecchio «Se non fosse per la tua metà che ti...» mi interrompe subito, avvicinandomi un indice alle labbra.
«Hai violato una mia regola. Hyejin non esiste quando siamo solo noi due.» mi sussurra in risposta con voce morbida e presente, capace di farmi provare un brivido di piacere lungo la schiena.
«Devo far finta che non esiste? Sai dove saresti se facessi finta che Hyejin non esista?» poggio la mia fronte alla sua e continuo a rispettare il silenzio provocante della stanza. Sento fuoriuscire un verso dalle sue narici e poi commenta con un sorrisetto «Non so, ma ho le mie idee».
Mi lascio afferrare da dietro la schiena, mentre io miro la presa dietro al suo collo, avvicinandomi e cominciando a baciarlo. Cerco di ignorare l'esistenza di Hyejin e del matrimonio imminente, la tentazione è troppo forte... quando una cosa è più proibita, diventa subito eccitante...
«Forse è meglio se rimandiamo per la prossima volta.» interrompo lo scambio di effusioni amorose, mantenendogli il petto per poter ascoltargli il battito. Annuisce e non sembra insistere ulteriormente, lo accetta e va via «Allora rimandiamo per la prossima».
Non appena la porta si chiude, non posso resistere nel mordermi il labbro inferiore e non posso fermare un sorriso nel formarsi sulle mie labbra.
[…]
Continuo a sistemare l'intera scrivania, facendo ordine sui vari fogli ed esempi per cerimonie. Bussano subito alla porta e senza dare peso su chi possa essere, do per scontato che sia Seonghwa, così lo faccio entrare.
«Seonghwa, entra. Volevo parlarti riguardo alla questione...» mi interrompo subito nel vedere Hyejin che subito si chiude la porta alle spalle. «Signorina Yun, cosa succede? Deve dirmi qualcosa?» gli chiedo, facendole una risata tranquilla, cercando di trasmettere la mia calma.
«In realtà sono io a volerlo sapere. Mancano pochissime settimane al grande giorno, è tutto perfetto, giusto?» cerca di leggere la mia espressione, che riesco a nascondere molto bene. «Sarebbe davvero un peccato se qualcosa dovesse rovinare il mio giorno speciale.» aggiunge poco dopo, facendomi sentire puzza di minaccia, cerco così di mantenere la calma, mettendomi nella posizione di tranquillizzarla.
«Non si preoccupi, tutto è perfetto per il suo giorno speciale. Le dispiace uscire dal mio ufficio, sto cercando di organizzare il vostro celibato e nubilato.» riesco a mantenere il tono calmo e tranquillo, come se non avessi mai fatto nulla di sbagliato, come se avessi la coscienza pulita... per finta.
La vedo uscire dal mio ufficio e posso ricominciare a respirare, allento leggermente la cravatta per poter prendere più aria possibile. Sospetta davvero qualcosa... aveva ragione Mingi... Hyejin è convinta che ci sia una storia tra me e il suo futuro marito...
[…]
«Yunho, è da tutta la sera che fissi il vuoto. Cosa ti turba?» Hong Joong mi parla da fratello maggiore, cercando di farmi sfogare tra un sorso e l'altro di alcol.
Gli rivolgo lo sguardo indeciso se parlargliene, ma mi trattengo, facendogli «Non è niente, sta' tranquillo.» continuando a scrutare il fondo del mio bicchiere, prendendo poi un sorso del liquido per volare dritto a Neverland.
«Ti sei innamorato di qualcuno?» subito indovina il motivo del mio stato d'animo, ma per metà, deve ancora scoprire che sono un verme senza rispetto per la morale e per l'etica professionale.
Lo sento darmi coraggio di parlare, mentre mi dà una pacca sulla spalla «In realtà sì, però non so cosa fare.» lo interrompo poi prima che possa parlarmi senza sapere il quadro completo «Amo una persona che è già fidanzata. Cosa posso fare?» lo vedo alzare le sopracciglia sorpreso nel sentirmi pronunciare quelle stesse parole.
«Beh è tosta come questione... lascerei perdere e comincerei a cercare altrove, d'altronde ci sono tante altre persone.» il suo discorso non è nulla di incoraggiante, anzi finisce di stendermi ma non posso dargli torto.
Comincio a sospirare e giù con un altro sorso, questa volta doppio. «Ti dico solo che è meglio valutare le proprie priorità. Quanto è importante per te questa persona? A cosa saresti disposto a rinunciare per lei?» questa volta però il suo discorso mi risveglia qualcosa dentro, cominciando a rivalutare meglio qualsiasi aspetto.
Gli annuisco, gettando giù l'ultimo sorso e sentendo finalmente i muscoli tesi, sciogliersi. «Facciamo un altro giro.» sollevo il bicchiere vuoto, provocando le urla di tutti gli altri.
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Give me your Yes || YunGi
Fanfiction(COMPLETA) Yunho, un wedding planner rinomato, dovrà organizzare l'ennesimo matrimonio di una coppia che sta per sposarsi dopo 8 anni di fidanzamento. Mingi, il futuro sposo, sarà colpito dal wedding planner, passandoci molto tempo insieme per discu...