Capitolo 19 - Raylai

7 1 0
                                    

Ora sarà peggio di prima. Perchè so.

Prima non avevo la minima idea di piacergli e restavo nel mio mondo, soltanto per immaginarmi assieme a lui.

Ma ora. Lui mi ha detto tutto senza dirmi niente. Ho visto la sofferenza attraversargli gli occhi mentre mi diceva di non poter stare con me. Mi ha detto che sono ingenua e pura, niente di più sbagliato. Fingo di essere così, perché spero che questo mio nuovo modo di essere attenui il senso di colpa che mi opprime ogni giorno. Non sono ingenua perché soffro tutti i giorni e imparo dal mio dolore, non sono pura perché ho commesso un errore. Un grave errore. Non passa giorno in cui quell'esatto momento non mi passa davanti agli occhi e inizio a cercare soluzioni, a come avrei potuto fare per non fare quello che ho fatto. C'è sempre un'altra strada, ovunque si voglia andare.

C'è sempre un'alternativa, basta saper guardare oltre.

Io mi sono persa in quell'esatto momento. Quell'errore mi ha cambiata totalmente e mi sono rinchiusa in questa corazza.

Lui è riuscito ad ammorbidirla. Chissà come. Non lo so.

Forse perché anche lui la porta. Indossa anche una maschera e su questo siamo differenti. Io non porto nessuna maschera.

Sono sincera ma protetta nella mia armatura.

Mento soltanto su una cosa. Il mio segreto. E anche lui ne ha uno.

Potremmo stare insieme e combattere insieme. Oppure allontanarci e combattere da soli.

Non so se valga la pena combattere da soli. E soffrire, da soli.

Lui sta cercando di proteggermi da qualcosa. Con me non si comporta da stronzo e questo significa che mi vede diversamente dalle altre. Ci ha provato, ma l'ho capito subito che era la sua maschera a parlare. Una volta tolta quella, rimane un ragazzo ribelle ma dal cuore grande. Io vedo questo in lui.

Oltre gli occhi azzurri, la bocca carnosa, un viso bellissimo trafitto dalla cicatrice, i capelli ribelli, le spalle larghe... a parte tutto questo, davvero. Ho visto ben oltre. E continuerò a farlo.

Dannazione.

Sbatto i piedi a terra perché nemmeno il mio libro preferito riesce a fermare la mia testa.

«Oh! Che ti prende?» chiede Jeremy sedendosi al mio fianco.

Sospiro chiudendo il libro e lo appoggio rumorosamente sulle mie ginocchia «Niente.»

«Hm. Niente? Ho un flashback» canzona muovendo la testa.

«Cosa?»

«Anche qualcun altro mi risponde sempre così» alza le sopracciglia. «E so che dice cazzate proprio come stai facendo tu ora. Non dirmi "niente" perché non ti credo.»

Gli rispondo con un ghigno divertito, per non sembrare troppo arrogante nei suoi confronti. «Il mio "niente" significa che non sono affari tuoi.»

Ridacchia divertito e allunga la sua mano tatuata verso di me, passandomi una . «Toh, rilassati! Ti vedo nervosa.»

Allontano la sigaretta verso di lui. «Non sono nervosa!» mento stridulando.

«Quando strilli sì e dici anche cazzate. Ricordi quando ti ho chiesto se ti piaceva Dorian e hai strillato un bel "no"? Ecco, stessa situazione, discorso diverso.»

Dorian.

Di nuovo lui e tutti i pensieri iniziano ad affollarmi la mente.

Avrò mai la faccia tosta di andare da lui e dirgli che voglio combattere insieme a lui? Non credo proprio.

Niente Paura #1 | Survivor Series 🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora