Niente Paura #1 | Survivor Series 🔥

Capitolo 36 - Raylai

E da ora verrai sempre qua per stare con me.

Me lo dice con una voce così calda da voler esplorare tutto e subito. È entrato lentamente nella mia vita e nella mia testa, ed ora si sta insinuando in ogni pensiero così velocemente da spaventarmi.

È la persona più strana e imprevedibile che conosca, eppure ne sono attratta in un modo inimmaginabile. Si mette comodo sul seggiolino e tira fuori una sigaretta mettendosela in bocca, poi si volta verso di me.

«Posso?» mi chiede.

Acconsento mentre abbassa il finestrino e se l'accende, apre le gambe appoggiandosi comodamente allo schienale e appoggio la testa dove dovrebbe esserci un poggiatesta. In questa macchina non c'è, è usata e mio padre mi ha fatto una sorpresa stamattina giusto per fare pratica poi me ne comprerà una nuova.

A me, sinceramente, va bene anche questa.

La mia attenzione torna su di lui mentre mi accoccolo anch'io sul sedile del guidatore, fa un tiro alla sigaretta e ne butta fuori il fumo ad occhi chiusi, mentre la radio decide di rendere questo momento ancora migliore, trasmettendo World Keeps Spinning dei Theory Of A Deadman.

Non posso negare di amare anche questa canzone alla follia e mentre inizio a cantarla in silenzio vedo le sue labbra cantare tra un tiro a l'altro. Inizia a battere il ritmo con il piede ed io lo seguo con il dito sul volante, mentre inizia a cantare più forte ed io non posso che ammirarlo e cantare in silenzio.

Mi rendo conto delle parole della canzone, che è tutto vero: qualsiasi cosa io pensi e decida di fare il mondo va avanti lo stesso. Non posso fare altro che andare avanti e lottare contro i miei ricordi e le mie sofferenze. Questo pensiero mi fa alzare la voce, come se volessi urlare al mondo intero che questo dolore non mi farà cadere al tappeto.

Apre gli occhi e mi guarda, voltando il viso verso di me e cantiamo insieme fino alla fine della canzone. Fa l'ultimo tiro e spegne la sigaretta nel posacenere.

«Sto cercando di fare le cose con calma ma tu non mi aiuti.» mi dice guardando fuori dal finestrino.

«Che intendi? Non capisco.»

Sospira mettendosi una mano tra i capelli e facendo alzare la maglietta, intravedo la V inguinale svanire nei boxer e mi manca il fiato per un secondo. Tolgo lo sguardo mentre si volta verso di me.

«Mi sono reso conto che hai tanto da darmi e mi fai venire voglia di prendere tutto e subito.»

Si stacca dallo schienale e mi sento trascinata all'indietro assieme al seggiolino. Sussulto urlando e lo vedo sorridere mentre si inginocchia davanti a me, mi agguanta per le ginocchia finendoci in mezzo con il corpo. «È questo che vuoi. Giusto?»

«Sì. Se lo vuoi anche tu.»

«Se lo voglio?» sospira alzando gli occhi al cielo. «Non immagini quanto voglia entrarti dentro. Voglio essere in ogni tuo pensiero e, in questo caso, voglio che ogni centimetro del tuo corpo mi senta fino in fondo.»

Mi tocca il collo con il naso fino ad arrivare al mio orecchio dove passa la lingua. Il suo respiro mi entra nel cervello, la sua eccitazione mi entra davvero dentro e i pensieri iniziano a farsi incontrollabili. Vorrei solo spogliarlo e avere la sua pelle nuda contro la mia. Le mie mani sono sul suo collo e gli guido il viso sulle mie labbra. Mi sorride toccandomi il naso con il suo e inizia ad entrarmi dentro, prima con la lingua, poi con le mani che sono già sulle mie cosce. Percorro ogni suo tassello di muscoli fino ad arrivare ai jeans e si allontana dalla mia bocca tenendomi il labbro tra i denti. Mi provoca, spinge il bacino verso la mia mano e mi lascio guidare dal mio piacere e dal suo quando gli slaccio la cintura, il bottone e abbasso la cerniera. Gli infilo la mano tra i boxer e i pantaloni e lui impreca tra le mie labbra. Adesso il bacio è un mix di lingue e denti. Inizia a strusciarsi su di me e sulla mia mano continuando a baciarmi la pelle del collo e del petto bagnandomi di saliva.