Sono tara,ho 19 anni e per via della morte di mio padre per cancro a soli 45 anni, dovetti trasferirmi a Berlino,in Germania. Non racconterò la mia storia non sono brava con i racconti,sognavo una vita tutta mia nel 2000 quando avevo solo 11 anni..m...
Quando decido finalmente di svegliarmi e tardo pomeriggio,clary era sul letto mentre mangiava una vaschetta di gelato al cioccolato. <<ho dormito tutto il tempo?>> salta un po' sul posto è poi mi guarda sorridendo. <<si, vi ho visti tutto il tempo dalla finestra>> mi si stringe il cuore e sorrido, forse ero davvero innamorata di lui... <<beh? Come ti è sembrato?>> posa la vaschetta sul comodino e mi prende le mani non smettendo di sorridermi,mi stava facendo paura. <<siete bellissimi amica!! C'è l'ho vedo troppo con te!>> gli sorrido e ci abbracciamo,quando mi stacco da lei prendo il mio telefono per scrivere a tom,dovrebbe farmi sapere l'orario per stasera! Sono così eccitata,non vedo l'ora! -conversazione tra tom e tara-
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A quel "tu sei perfetta" ho sorriso involontariamente contro lo schermo del mio telefono, io perfetta? Non direi,ma anche lui sotto i miei occhi lo era. <<allora? A che ora?>> non mi ero accorta che clary stesse guardando per tutto il tempo me e il mio telefono, con timidezza gli dissi che alle 20:00 sarebbe passato a prendermi e lei sorrise. -ore 19:20- Ero davanti il mio armadio ancora indecisa su cosa avrei potuto mettere per questa dannata cena, poi notai il mio vecchio vestito bianco che indossai al matrimonio di mia cugina,lo presi e cominciai a vedere come mi stesse addosso davanti allo specchio,non era male ma forse è un po' troppo lungo per i miei standard. A risvegliarmi fu clary; <<è bellissimo! Impazzirà! Indossa questo!>> senza farmelo ripetere due volte lo indosso e metto solo un filo di mascara e un po' di rossetto color carne,sotto al vestito decido di metterci delle scarpe nere con il tacco a punta. Quando finalmente esco dal bagno clary e procinta a svenire appena mi vede,fa sempre così quando mi vesto elegante per fare qualcosa. <<amica sei spaziale!>> viene verso di me e mi tende la mano,l'afferro e mi fa fare una piroetta. <<lo adorerà come lo sto adorando io!>> sorrisi timidamente guardando in basso, vorrei proprio vedere com'è vestito lui! Chissà se si è vestito elegante apposta per me come io lo sono per lui! Ma forse no! Adora così tanto vestirsi over-size che non penso faccia questo sacrificio per me! <<tu non mi scappi piccola peste,quando torno ti sveglio e mi devi dire tutto della cena con bill>> la guardo maliziosamente e lei sorride. <<ti dirò tutto>> quando ero in procinto di risponderla il mio telefono vibra rilevando un "sono sotto,scendi" di tom,impazzisco e inizio a prendere frettolosamente la borsa. <<suppongo sia arrivato!>> scendo di corsa le scale finendo quasi goffamente di caderci sopra. <<a dopo clary>> mi saluta con un cenno della mano e decido di uscire chiudendo la porta alle mie spalle. Quando mi giro per guardarlo non credo hai miei occhi,e appoggiato sullo sportello della sua Maserati nera con in mano una sigaretta,ma la cosa che mi a stupito di più e che sia vestito elegante come lo sono io; un pantalone blu scuro che gli contorna le gambe e ci si aderisce perfettamente; una camicia bianca attillata che fa risaltare tutti i suoi muscoli ed infine su di essa una bellissima giacca che gli arriva fino la fibia dei pantaloni. Non ci sono parole per descriverlo,è così bello da mozzare il fiato. Quando finalmente butta il mozzicone a terra mi raggiunge chinando una mano verso di me,la prendo e mi fa strada verso la sua macchina. <<sei bellissima>> lo guardo da capo a piedi e gli sorriso,rilevando un primo piccolo segreto che ero sicura fino a 3 giorni fa di non rivelare. <<anche tu tom>> mi sorride anche lui è aprì la portiera per farmi accomodare. Mentre tiene lo sguardo sulla strada mi soffermo a guardarlo,è così bello, il suo profilo è davvero un ammazza donne! <<ma dove stiamo andando me lo dici?!>> esatto! Non voleva dirmi dove stavamo andando a mangiare poiché mi ripeteva sempre che era una sorpresa. <<frena pulce,siamo arrivati>> quando volto il mio sguardo non credo hai miei occhi, si è parcheggiato davanti ad un ristorante 5 stelle,il più famoso di Berlino. <<tu sei pazzo kaulitz!>> rido mentre mi fa scendere dalla macchina,rimanendo incantata dall'enorme ristorante che avevo davanti hai miei occhi. <<un tavolo per due: kaulitz>> disse al portiere davanti la cassa,ci mostrò il nostro tavolo e ne rimasi incantata,piccoli petali di rose erano poggiati su di esso,con 3/4 candele a forma di cuore messe in vari angoli del tavolo,giusto per creare la giusta atmosfera romantica. Tom mi aiutò a sedermi come un vero gentiluomo e diedimo una rapida occhiata al menu. <<ti piace qui pulce?>> abbassai un po' il pezzo di carta che avevo in mano,il minimo indispensabile per guardarlo negli occhi. <<si tom! Tu sei pazzo>> mi porto di nuovo il menu sugli occhi e rido,lui si unisce a me. <<si hai ragione,forse sono pazzo>> rido ancora di più e poi poso il menu sul tavolo. <<bene signori avete deciso?>> il cameriere arriva e non smette di fissarmi,tom lo congeda subito notando nel suo tono di voce un po' di rabbia misto a gelosia. <<i vostri migliori piatti.>> lui lo segnò sul taccuino e scappò quando sentii che tom si stava incazzando. <<sei geloso?>> mi guardò e quasi non sputò il vino che stava sorseggiando. <<forse un po',ti lascio nel dubbio>> annui mettendomi a ridacchiare un po', vedendolo così spensierato mi fa davvero cambiare tanto idea su di lui. <<ecco a voi>> arrivò come flash il cameriere con i nostri piatti,io avevo come primo un piatto di tortellini di zucca con burro e parmigiano che emanavano un odore al dir poco stupefacente,invece tom linguine di gragnano e calamaretti,anche il suo aveva un aspetto delizioso quanto il mio. Non ci è voluto nulla per mangiare e andare via,ora eravamo nella sua macchina davanti casa mia, erano ormai le 23:00 passate e io ero stanca, ma sopratutto ero felice di quello che avevamo passato insieme questa sera. <<sono stato bene pulce,grazie>> gli sorrisi e allungai una mano sul suo viso per accarezzarlo dolcemente. <<anche io treccine>> lui mi sorrise e posò la sua mano sulla mia avvicinandosi al mio viso molto lentamente,così feci anche io. Quando eravamo a pochi centimetri di distanza lui mi guardò negli occhi <<prometto di non farti mai soffrire pulce>> detto questo tuffa le sue labbra sulle mie dando vita ad un bacio lento e delicato. Le sue labbra sono morbide al contatto con le mie,il suo piercing sbatte ripetutamente sui miei denti quando apro maggiormente le mie labbra per consentirgli l'accesso che mi aveva chiesto,le nostre lingue danzano insieme quasi come lo facessero da sempre,siamo connessi da una forza sovrannaturale che nemmeno io sapevo di possedere prima di incontrarlo. Dolcemente mi posa le sue grandi mani sui miei fianchi ormai bollenti del suo tocco e mi sembra di stare in paradiso,ci stacchiamo solo quando la nostra aria cessa di vivere. <<è stato magnifico>> sorride alle mie parole e mi bacia la guancia. <<lo è stato.>> gli sorrido di rimando e mi fa scendere dalla sua macchina accompagnandomi fino alla porta,e prima di entrare mi lascia un altro bacio a stampo sulle labbra. <<buonanotte pulce>> gli sorrido dandogli la buonanotte ed entrando finalmente in casa sentendomi felice con non lo sono mai stata. Note dell'autore: Finalmente si sono baciati! Anzi non vi ho fatto aspettare tanto! Fatemi sapere se vi è piaciuto! Io sono qui per qualche critica costruttiva! Buon pomeriggio cari lettori!😗
