;sono incinta, sono fottutamente incinta. Mentre sto per mettere il test sul lavandino entra bill, e appena mi vede impanicata corre verso di me.
<<mon cher cos'è successo?>> sposta lo sguardo sulle mie mani che ancora tenevano saldamente il test, mi guardò di nuovo e un sorriso gli si formò sulle labbra.
<<sei incinta?!>> gli misi un dito sulle labbra per non farlo urlare; tom l'avrebbe sentito.
<<si bill..>> mi salta addosso e per poco non rischio di inciampare nei miei stessi piedi, ne era felice. Ma cosa avrebbe detto tom?
<<diventerò zio!!>> appena si stacca e molto sorridente, ma quando vede il mio broncio si butta giù e mi accarezza il viso.
<<tu sei il suo gemello, secondo te come reagirà?>> mi tremavano ancora le mani, non ero pronta a dirgli; ehi tom sono incinta.
<<sono il suo gemello si, ma questo non vuol dire che so cosa gli balena in testa. Ma so per certo che lo accetterà; ti ama.>> e la seconda persona in una serata che mi dice che mi ama e che di sicuro lo accetterà, ma queste parole di conforto non fanno bloccare la mia ansia.
<<non lo so bill..abbiamo appena 20 anni, siamo ancora molto giovani; se pur io sia contenta di aspettare un bambino di cui padre e la persona che amo, non so lui se possa reagire nel migliore dei modi..>> abbasso il capo smettendo di guardarlo negli occhi, ma lui con due dita sotto al mio mento me lo fa alzare di nuovo.
<<non sei sola.>> qualche lacrima mi logora il viso al sentir pronunciare codeste parole dal mio migliore amico, e lui puntualmente me le asciuga facendo poi combaciare i nostri corpi in un caloroso abbraccio.
<<vado da lui. Bill; nascondi il test>> annuii e fece come gli dissi, lo nascose nella sua borsa dei trucchi; lì tom non ci avrebbe mai guardato.
Quando entro in camera lo vedo coricato da un lato, penso che stia dormendo.
Ma quando mi corico anche io vicino a lui si gira verso di me e il suo viso finisce a 2 centimetri dal mio.
<<come ti senti piccola?>> dio tom, se potessi sapere che mix di emozioni sento adesso ti strapperesti le treccine con le tue stesse mani.
<<bene tom, dormiamo un po'?>> a quel "bene" non ci credo neanche io; stavo di merda, mentirgli mi faceva solo del male.
Ma mica non glielo avrei detto, avevo deciso che appena ci saremmo svegliati l'indomani glielo avrei detto.
<<si piccola, tu riposati per bene!>> mi bacia a stampo per poi farmi qualche carezza, ci diamo la buonanotte e si addormenta subito; io invece lo guardo dormire.
Ed è proprio lì che inizio a pensare che sarebbe stato un ottimo padre, pensai in quella notte a come sarebbe stato il nostro bambino. Io volevo una femmina, la immagino già con i miei capelli neri e i suoi occhi color nocciola; oppure viceversa.
Dio tom, spero tu possa accettarlo davvero; ne sarei così sollevata e felice.
E mentre penso alla mia vita da mamma inizio a cedere e poco dopo mi addormento anche io.
-la mattina seguente-
Mi sveglio molto agitata, oggi sarebbe stato il grande giorno; avrei detto a tom che sarebbe diventato padre.
E la cosa mi terrorizzava ancora di più del giorno prima, mio dio che cosa mi succede.
<<buongiorno piccola già in piedi?>> e la sua voce impiastrata di sonno che mi fa risvegliare dai miei pensieri, mi volto verso di lui e gli sorrido; fa lo stesso.
<<tom appena sarai più sveglio, po-...potresti venire giù in salotto? T-ti devo...p-parlare..>> la mia voce tremava, cazzo tara riacquisisci la tua sanità mentale!
<<che cosa succede piccola?>> come un feroce leone si attacca alle mie spalle; non riuscivo nemmeno a guardarlo negli occhi.
<<tu vieni e basta okay?>> mi alzo e lo sento annuire mentre scendo le scale per arrivare in salotto.
Quando varco la porta sono tutti seduti intorno al tavolo, appena bill mi vede arrivare si precipita da me per farmi sedere vicino a lui.
Suo nonno mi guarda e mi sorride, dopo qualche secondo di silenzio parla.
<<sono molto felice per voi tara, sta tranquilla; tutto andrà per il verso giusto>> mi accarezza la mano e non smette di sorridermi, gli sorrido anche io.
In un giorno ho ricevuto più affetto da loro che in 20 anni da mia madre.
<<perché siete tutti qui?>> e la voce di tom che fa sobbalzare tutti; era visibilmente preoccupato.
<<okay tara ho capito, vuoi lasciarmi di nuovo vero? Mi hai tradito?>> iniziava a sparare minchiate come se avesse bevuto un'intera bottiglia di vodka.
Sento che qualcosa sfiora la mia mano, e bill che da sotto il tavolo mi stava passando il test di gravidanza,lo afferrai e lo strinsi forte.
<<caro qui nessuno vuole lasciare nessuno e specialmente nessuno ti a tradito.>> bill molto lentamente fa sedere il fratello di fronte a me, cazzo non riesco a guardare negli occhi il mio ragazzo è il futuro padre di mio figlio/a.
<<ti devo dire una cosa tom..>> presi coraggio e appoggiai davanti a me sul tavolo il test di gravidanza, molto lentamente glielo misi sotto gli occhi; e lì che abbassò lo sguardo sull'enorme tavolo.
<<sono incinta...>> stava guardando ancora il test, era come se si fosse fermato il tempo, ma quando si rese conto della situazione spalancò gli occhi e di seguito la sua bocca prese la forma di una "o".
<<tom lo so che abbiamo 20 anni, io ti amo e sono super felice di aspettare un bambino; sono ancora più felice che il padre sia tu..>> mi ero bloccata quando il suo sguardo si posò sulle mie pupille ormai piene di lacrime, ma con fatica continuai il mio discorso.
<<ma se non lo vuoi, sappi che io lo terrò lo stesso, voglio questo bambino e di certo non porrò fine alla vita di mio figlio.>> continuava a guardarmi negli occhi, e la conferma del suo rifiuto si fece sempre più vicina; ma poi le sue labbra si incurvarono in un sorriso a 32 denti.
<<diventerò papà,DIVENTERÒ PAPÀ!!>> si alza di fretta e furia e fa cadere con un tonfo la sedia a terra, mi afferra per i fianchi e mi prende in braccio facendomi fare 3 piroette.
<<cazzo si che lo voglio!! Ti amo piccola mia,non immagini quanto!>> mi bacia ancora,ancora e ancora sulle labbra,aveva accettato la mia gravidanza; tom aveva accettato di avere un bambino con me.
Quando i miei piedi toccarono terra si mise in ginocchioni sul pavimento, e le sue labbra finirono sulla mia pancia che baciò 2/3 volte.
<<sei maschio o femmina amore mio? Oh si, sei una femminuccia vero?>> accarezzava i bordi della mia pancia mentre sussurrava dolci parole al nostro futuro bambino/a.
<<ti amo tara, non vedo l'ora di passare il resto della mia vita con le due persone che amo di più al mondo>> quando è vicino al mio viso mi bacia con passione, ovviamente ricambio il suo bacio allacciando le mie braccia al suo collo; ero così felice.
I suoi nonni batterono le mani e nel mentre bill fischiettava, questa era la mia famiglia.
Note dell'autore:
Io sinceramente innamorata!!!!
Tom sei un ammooreee🫠
Domani prossimo capitolo!
Buon pomeriggio cari lettori!💭🫶🏼
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Only love can hurt like this
RomanceSono tara,ho 19 anni e per via della morte di mio padre per cancro a soli 45 anni, dovetti trasferirmi a Berlino,in Germania. Non racconterò la mia storia non sono brava con i racconti,sognavo una vita tutta mia nel 2000 quando avevo solo 11 anni..m...