capitolo 15

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<<smettila tom!!>> la scena era parecchio divertente, io dentro il carrello della spesa e tom che scorrazzava come un pazzo per tutto il supermercato, con le nostre risate che riecheggiano nell'aria facendoci guardare male dai presenti.
<<baciami e la smetto>> mi metto a gattoni sulle piccole spranghe di ferro del carrello e mi avvicino a lui baciandogli dolcemente le labbra.
<<ancora>> non ne era mai sazio; neanche io.
comincio a lasciargli 2,3,4 e 5 baci a stampo ripetutamente fin quando non lo sento rallentare.
Lo guardo negli occhi e gli sorrido;avevo ritrovato per l'ennesima volta la mia felicità.
quando siamo quasi vicino alla cassa tom mi fa il resoconto delle robe che abbiamo preso è messo nel carrello; lo ammetto, alcune cose sono state messe a caso!
<<caffè?>> annuisco guardando la lista della spesa.
<<biscotti?>> annuisco ancora.
<<tanto sesso per stasera?>> annuisco di nuovo, ma quando me ne rendo conto è troppo tardi; e già partito verso la cassa di fretta e furia, butto la testa all'indietro e scoppio a ridere, onestamente avevo paura per stasera.
Senza troppe domande e senza ragionarci più su, montiamo in macchina diretti verso casa mia.
Appena arrivati a casa posiamo le buste della spesa sulla mensola della cucina e comincio a sentire il mio letto scricchiolare, non quando ci sono io;per favore.
<<oh cazzo>> tom mi guarda,io lo guardo e scoppiamo a ridere. Quando finiamo di ridere decidiamo di stare in silenzio per sentire se avremmo sentito altri suoni strani; così fu.
"Bill..." era la voce di clary sforzata in un gemito molto rumoroso, poi subito dopo un altro gemito, non potevo crederci.
<<si,stanno ufficialmente scopando!>> e tom a interrompere quel silenzio imbarazzante, non volevo proprio ritrovarmi a sentire la mia migliore amica e il suo ragazzo scopare, specialmente se IO sono con il mio ragazzo.
Ora che ci penso bene, la parola "fidanzato" non a molto senso. Poi mi è tutto chiaro; tom non mi a chiesto ancora di diventare la sua ragazza.
<<tom..>> sapevo di stare per dire un enorme stronzata, avanti abbiamo letteralmente fatto l'amore è ci eravamo detti ti amo, ma non ero sicura che eravamo una coppia ufficiale.
<<si pulce?>> mi guarda nelle pupille, poi le sue mani finiscono sui miei fianchi per avvicinarmi lentamente a lui, i nostri nasi si sfioravano e il suo alito caldo finì contro le mie labbra semi aperte.
<<noi cosa siamo esattamente?>> presi coraggio e sputai quella frase che tanto mi premeva sullo stomaco. Lui mi guardò e senza degnarmi di una risposta posa le sue labbra sulle mie, mi sento in paradiso quando le nostre labbra si toccano, come se non lo facessero da troppo tempo; sono follemente innamorata di quest'uomo.
Quando decide di interrompere quel bellissimo momento, mi regala uno dei suoi sorrisi meravigliosi e vedo che si perde nei miei occhi; poco dopo quella attesa risposta arrivò e mi riempì il cuore di enorme felicità.
<<vuoi diventare la mia ragazza tara?>> senza esitare feci si con la testa e anch'io gli regalai uno dei miei migliori sorrisi finendo per baciarlo con passione per l'ennesima volta; volevo urlare hai 4 venti che tom kaulitz era FINALMENTE il mio ragazzo.
-ore 17:30-
<<fratello seriamente, nemmeno io e tara facciamo tutto quel bordello>> le gote di bill si tinsero subito di rosso mentre clary se la rideva come una matta.
<<colpa mia>> la bionda alzò le braccia al cielo per poi avanzare verso bill finendo per abbracciarlo da dietro, era una scena davvero dolce; nonostante lo schifo che abbiamo dovuto sentire prima io e tom.
Mentre bill è clary erano abbracciati sul divano a coccolarsi come una coppia normale io e tom facevamo qualcosa di diverso, io ero seduta sulla mensola della cucina con lui in mezzo alla mie gambe mentre continuava a sussurrarmi parole dolci riempiendomi di baci.
<<ti amo>> l'aveva detto in un sussurro spiccicato sul mio collo, con tutti i miei capelli sulle sue bellissime treccine nere, che al contatto con i miei si confondevano benissimo.
<<anch'io tom,troppo>> le sue mani vagavano sui miei fianchi,poi sulle mie cosce e infine sul mio sedere, era romantico a modo suo diciamo.
<<la camera e di sopra>> tom cacciò la testa dall'incavo del mio collo per guardare avanti a lui, con ancora qualche ciocca dei miei capelli sul suo viso.
<<noi lo facciamo quando la casa e libera>> stringe il suo occhio destro in un occhiolino rivolto verso il gemello è seguito da esso c'è la risata cristallina di clary .
<<andiamo a fare una passeggiata amore?>> a questa affermazione mi giro anche io per dirigere il mio sguardo nelle iridi scure di clary; lei sa giocare ogni mossa.
Senza attendere una risposta da bill prende le chiavi della mia macchina,ma prima di uscire ci rivolge ancora un'ultima parola.
<<un ora,non di più>> ci fa l'occhiolino ed escono definitivamente, adesso la casa era totalmente libera.
<<prendi la mia mano madame>> feci come mi disse e intreccio finalmente le mie dita con le sue che al nostro contatto sento bruciare, tom mi spedirà sicuramente all'inferno.
Arrivati in camera mia non mi da nemmeno il tempo di togliermi le pantofole che subito mi fa sparire tra il muro e il suo petto, baciandomi; divorandomi.
<<ora sei mia,non puoi scappare.>> e chi vuole scappare? Io non di sicuro.
Incollo le mie mani tra le sue treccine, sono così ruvide che mi viene voglia di strappargliele con le mie piccole mani.
Le presi in un pugno e le tirai rudemente, sentendo uscire dalle sue labbra un lieve mugugno, mi sento in paradiso.
Si stacca da me e mi prende in braccio, aggancio le mie gambe intorno al suo busto e stringo ancora di più le sue treccine; stavolta urla, adoro sentire questi suoni paradisiaci uscire dalle sue labbra carnose.
<<come sei aggressiva>> sorrido sopra le sue labbra prima di prendere il suo labbro inferiore tra i miei denti, sento il sapore metallico del suo sangue sulla mia lingua, è così dolce.
<<mmm,vampira per una notte?>> le sue mani arrivano al mio sedere e lo stringe talmente forte da farmi urlare un po', stanotte mi avrebbe sfinito; io me lo sentivo.
Lo feci sedere sul letto e mi misi a cavalcioni su di lui, muovendomi lentamente, dondolandomi sul cavallo dei suoi pantaloni, sentendo che l'eccitazione stava iniziando a crescere sempre più.
Quella notte avrei avuto io il comando, solo per quella notte.
Finita quella lenta tortura decido di alzarmi e togliermi solo il pantaloncino, facendogli godere la vista del mio bellissimo intimo rosa in pizzo.
La lussuria passava da una sua pupilla l'altra mentre lentamente gli sfilavo la cintura del pantalone, era così facile spogliarlo; vestiva 5 taglie in più.
Poggio le mie dita sull'elastico dei suoi boxer di seta e li abbasso, mi aiuta alzandosi di poco con il sedere.
Quando è del tutto virile di fronte a me mi siedo di nuovo a cavalcioni su di lui,strusciandomi ancora,ancora e ancora.
<<tara,quanto ancora deve durare?>> disse in preda agli ormoni,gli presi ancora una volta le treccine in un pugno costringendolo a buttare la testa all'indietro, poso le mie labbra sul suo collo assaporando un pezzo della sua pelle tra la bocca, quando su di esso si forma un bozzolo violaceo decido di smetterla, e per attenuare il bruciore lecco la parte ormai brucente sotto le mie labbra.
<<fin quando lo decido io.>> mi muovo ancora un po' e lo sento del tutto eccitato, e li che smetto di tirare le sue treccine;però non si decide a guardarmi negli occhi ancora.
<<guardami tom kaulitz.>> finalmente tuffa le sue iridi scure nelle mie e gli sorrido, che gioco malato.
Poggio la mia mano sul mio cuore è la faccio scendere lentamente disegnando ogni tratto del mio corpo,quando ormai è arrivata all'orlo delle mie mutandine la scendo ancora un po' fino ad arrivare al tessuto che copriva la mia intimità, tom non a mai distolto gli occhi dai miei movimenti, e li che sposto di lato il tessuto facendo entrare in una sola spinta tutta la sua lunghezza dentro di me, era così bello mentre sapeva perfettamente che avevo io il controllo della situazione.
<<cazzo..>> sibilava parolacce che aumentarono ancora di più la mia eccitazione,mi muovevo rabbiosamente facendo uscire urla di piacere dalle mie labbra, non l'avevo mai fatto così; e sinceramente non mi dispiaceva affatto.
Le mie gambe iniziarono a tremare, le sue non di meno, e in un attimo lui si svuotò dentro di me, continuai a fare su e giù fin quando non venni anch'io urlando il suo nome.
<<è stato magnifico.>> dice mentre mi porta con lui sotto le lenzuola, ora avevo la testa poggiata sul suo petto mentre ascoltavo i battiti ancora accelerati del suo cuore.
<<devi prendere più spesso il comando piccola>> alzo la testa di poco per guardarlo negli occhi e gli lascio un bacio a stampo sulla labbra sorridendogli subito dopo.
<<ti amo tom>> mi bacia ancora una volta e mi accarezza i capelli una volta che il mio viso colpisce ancora il suo petto.
<<ti amo anche io tara>> e poi ci addormentiamo così, io sentendo per l'ennesima volta il suo cuore battere, lui aspirando il mio profumo; non c'è sensazione più bella di questa.
Note dell'autore:
Che capitolo ragazzi!! Scusate il ritardo!
Comunque mi imbarazza molto scrivere tutto ciò! Dio se mi hai guardato per tutta la durata del capitolo perdona ogni mio peccato!
Fatemi sapere se vi è piaciuto!
Buonanotte cari lettori!😴

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