capitolo 21

425 23 0
                                    

Ad oggi è una settimana e 2 giorni che sono incinta, tra una settimana avrei avuto finalmente la visita per scoprire il sesso del nostro bambino, e non potevo essere più che felice.
La pancia? Ora si vede, e minuscola ma riesco a percepire quel poco di grandezza, e mi sento già mamma al solo pensiero.
Tom e come sempre attaccato a me e non mi molla un attimo, domani avranno il tour del nuovo album "humanoid" e avevano chiesto a me e clary di andare con loro; non se la sentivano di lasciare me a casa.
Accettammo, e tom aveva anche deciso di dire a migliaia di persone che ero la sua fidanzata ma sopratutto la sua fidanzata incinta. Non vedevo l'ora, insomma non capita tutti i giorni no?
Mentre immersa nei miei pensieri preparavo la valigia qualcuno bussa alla porta.
<<avanti>> scorgo dall'entrata le treccine di tom, così con passo svelto entra in camera.
<<posso aiutarti amore?>> si mette dietro di me e poggia delicatamente il suo corpo sulla mia schiena stando attento a non mettersi su di me con tutto il peso.
<<no treccine, c'è la faccio>> gli lascio un dolce bacio sull'avambraccio e sorride sul mio collo.
Si stacca da me e si butta a peso morto sul letto mentre mi guarda intensamente, quasi mi bruciava il suo sguardo.
<<sei sicuro di dirlo tom?>> mi riferivo al discorso che avrebbe tenuto domani al loro primo concerto del tour, al solo pensiero mi tremano le gambe; non volevo assolutamente che la gente ci rimanesse male che tom playboy kaulitz avesse una fidanzata incinta.
<<certo pulce, non mi interessa ciò che pensano i fan, io vi amo; e sono felice di diventare padre.>> le sue parole mi scaldano il cuore, sono così felice che quel giorno io gli abbia dato una seconda possibilità; ora siamo felicemente fidanzati e io sono felicemente incinta.
<<ci pensi? Tra nemmeno una settimana scopriremmo se sarà la principessa di papà>> sospiro e lo guardo, oppure il principino di mamma? Ma non rispondo è mi limito a sorridergli, l'ha detto anche lui che non importa cosa sarà, ma lo vedo ancora super convinto.
Appena finì di preparare la valigia la misi vicino alla scrivania e mi coricai vicino a lui mettendo le mie mani sulla sua pancia accarezzandola un po'.
<<grazie di avermi reso padre tara, e la cosa più bella al mondo vedere giorno dopo giorno la tua pancia che cresce>> quasi non mi metto a piangere alle sue parole, era sincero potevo percepirlo, e lo trovavo così dolce.
<<grazie a te di avermi reso madre tom, vederlo crescere insieme a te sarà la mia vittoria.>>
Mi stringe ancora di più al suo corpo e mi lascio cullare dalle sue carezze, ormai si era fatta l'ora giusta per andare a letto, e da quando sono incinta che mi sento sempre così stanca.
-la mattina dopo-
Ci svegliamo sentendo la sveglia sbraitare, erano le 5:30 del mattino e avremmo avuto il bus alle 6:15 per partire verso il concerto; stasera era LA sera.
Tom avrebbe detto a tutti i suoi fan che sarebbe diventato padre a breve, mi metto già nei suoi panni, sarà così difficile.
<<io il tempo che mi lavo e mi vesto e sono pronto piccola.>> annuisco e mi alzo anche io seguendolo in bagno, mi piombo in doccia e mi lavo giusto lo stretto necessario.
Quando usciamo dalla camera siamo già pronti e improfumati per la partenza.
Vedo bill aiutare tom con le valige e clary che si aggiusta la sua folta chioma bionda davanti lo specchio del salotto.
<<anche vestita da casa sei stupenda super mamma>> mi fa fare una piroetta e mi aggiusta un po' il body dato che con la pancia mi andava un po' stretto.
<<guarda già come si vede il mio nipotino>> mi accarezza la pancia e si abbassa per stamparci su un bacino, è così tenera.
<<avanti bei fanciulli, si parte!!!>> era la voce di Gustav unita al clacson del bus che ci fece sobbalzare di poco.
<<dannato biondino! Mi farà prendere un infarto qualche giorno di questi>> appena bill varca la soglia della porta gli urla di fare attenzione perché c'è una donna incinta a bordo, e io rido di gusto, lui e clary sarebbero stati degli ottimi zii.
-in hotel-
Quando arrivammo ognuno nelle nostre camere avremmo avuto solo il tempo di rinfrescarci, darci una cambiata veloce e i ragazzi sarebbero dovuti andare a provare per stasera.
<<ci sei piccola?>> annuii uscendo dal bagno, e sistemandomi ancora un po' i capelli che nonostante l'avessi pettinati continuavano a finirmi sul viso.
<<possiamo andare>> mi prende per mano e usciamo dalla camera passando dagli altri, tom bussò ripetutamente alle camere di bill,Gustav e georg.
Poco dopo erano tutti riuniti e pronti per le prove; sarebbe stata la prima volta che li avrei visti all'opera.
<<emozionata topo?>> mi sussurra all'orecchio clary, anche per lei sarebbe stata la prima volta che vedeva bill cantare dal vivo.
<<troppo, anche per il concerto, ma sopratutto per le migliaia di persone che sapranno di me e tom>> mi mette una mano sulla spalla e l'accarezza dolcemente rassicurandomi.
<<andrà tutto bene, lo accetteranno>> gli sorrisi per poi voltarci a guardarli provare, tom non mi tolse gli occhi di dosso per tutto il tempo.
Ormai era arrivata sera, e i fan aspettavano intrepidi di sentire i Tokio hotel, e io ero intrepida di sentire il discorso del mio ragazzo.
2 minuti e sarebbero saliti, in quei due minuti di "pausa" tom non smetteva di fare avanti e indietro, la sua ansia la riuscivo a percepire anche a chilometri di distanza.
<<amore sta tranquillo, andrà tutto bene>> gli presi il viso tra le mani guardandolo negli occhi, face lo stesso tuffando le sue iridi marroni nelle mie celesti, il suo respiro riprese ad uscire normalmente.
<<grazie piccola>> mi baciò a lungo, ma bill interruppe il nostro momento.
<<tutti hai vostri posti ragazzi, hanno spento le luci!>> il concerto stava per iniziare e tom si precipitò al suo posto insieme a Gustav e georg.
<<buona fortuna treccine>> si voltò e mi lanciò un bacio che feci finta di prendere e mettermelo sul cuore.
<<vieni andiamo tara>> clary mi prese per mano e mi portò dietro le quinte dove avevamo i ragazzi ad un palmo dal naso, i posti qui erano tra i migliori.
La prima canzone fu pain of love, e mentirei se dicessi che non mi scatenai appena iniziò, quella canzone era nella mia top 10 dopo monsoon.
avevano appena finito di cantare e si sono messi tutti seduti, era arrivato il fatidico momento.
<<ciao ragazzi, volevo fare un piccolo discorso se me lo concedete>> tutti i fan a quell'affermazione si ammutirono, lasciando a tom lo spazio necessario per parlare liberamente, non stavo più nella pelle.
<<volevo comunicarvi che sono fidanzato, felicemente fidanzato e...>> fu interrotto dagli applausi e dalle grida entusiaste dei loro fan, sembravano felici, ne ero contentissima.
<<e sto per diventare padre!>> a urlato le ultime parole alzando la sua chitarra in aria, si alza dalla sedia e fa 2/3 inchini rivolti al pubblico, mentre i loro fan urlavano sfegatati.
Urlavano anche parole come "auguri tom" "siamo contenti per te!" Ma quando pensavo che il discorso fosse finito lì tom continua a parlare.
<<vorrei che la futura madre di mio figlio salisse sul palco!>> il bodyguard mi fa strada verso il palco e quando le luci si riflettono su di me illuminandomi il viso sento tutto il pubblico gridare e applaudire come pazzi.
<<vi presento tara; la donna della mia vita.>> mi allunga il braccio e quando sono quasi vicino a lui gli afferro la mano e lo bacio davanti a tutte quelle persone che amavano il padre di mio figlio come l'amavo io.
quella la soprannominavo; vera felicità.
Note dell'autore:
Beh l'hanno presa bene no? Non vedo l'ora di svelarvi il sesso del bimbo/a😭
🩷/💙?!
A dopo per un nuovo capitolo!
Vi voglio bene cari lettori!🫶🏼

Only love can hurt like thisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora