Passiamo la vita giorno dopo giorno come se fosse tutto già scritto, ma a volte basta un attimo per stravolgere tutto.
Prima storia della mia vita, spero di riuscire a intrattenere piacevolmente qualcuno 💜
23/02/24 #1 jk
23/03/24 #1 bl
03/04/24 #3...
Quella mattina avevo ricevuto un messaggio da mio cugino, dove mi chiedeva di passare al suo studio di registrazione per parlarmi di qualcosa. Nonostante avesse solo 28 anni era un produttore molto stimato nell'ambiente grazie al suo intuito e talento nel scrivere testi per i vari cantanti e gruppi che facevano a gara per poter essere seguiti da lui. Lo stimavo davvero, la passione che metteva nel suo lavoro era innegabile. Quindi, appena terminati i miei impegni in ufficio, lo avevo raggiunto in studio, aspettando che finisse di registrare. Mi ero accomodato sul divanetto laterale cercando di non disturbarlo, approfittando dell'attesa per scrivere al castano che occupava tutti i miei pensieri. Da quando avevamo trascorso la notte inseme a casa mia, il suo atteggiamento era gradualmente cambiato, sembrava più sciolto nei miei confronti e nonostante non fossimo ancora riusciti a rivederci per via dei reciproci impegni, avevamo iniziato a sentirci regolarmente. Ero davvero felice della piega che le cose stavano prendendo, sentivo che pian piano stava accettando la mia presenza nel suo quotidiano e non solo come un oggetto di svago. Vederlo in panico quella mattina, mi aveva preoccupato non poco, facendomi capire che il legame con la sorella fosse molto più profondo del consueto e probabilmente doveva aver vissuto qualcosa di estremamente importante. Mi auguravo che, col tempo, sarebbe arrivato al punto di sentirsi davvero libero di aprirsi e io sarei stato lì per aiutarlo in qualunque modo.
"A chi dobbiamo il merito di quel sorrisino da ebete che hai stampato in faccia?"
Sorvolai sul poco velato insulto e mantenendo il sorriso voltai il telefono verso di lui
"Mi ha appena mandato una foto imbronciato perché tra poco deve iniziare il turno alla fabbrica... guardalo non è adorabile?!"
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Adoravo quelle guanciotte, averi voluto riempirlo di morsi
"Caspita fratello, sei proprio cotto!"
"Puoi smetterla di prendermi in giro?! Mi piace è vero, mica l'ho mai negato!!"
Mi guardò intenerito, doveva proprio essere palese quanto fossi preso
"Quindi suppongo che le cose stiano andando bene. Siete sempre nella situazione "amici"?"mimò le virgolette sull'ultima parola.
"In realtà non abbiamo più affrontato l'argomento, ma sembra si stia lentamente lasciando andare un pò di più, se il non etichettarci gli permette di viversi più serenamente le cose, non ho alcun problema. Ho intenzione di rispettare i suoi tempi e dargli modo di realizzare da solo in che direzione portare la nostra conoscenza. Voglio davvero conquistarlo Yoon"
Non ero mai stato così determinato in vita mia, a prescindere da quanto tempo ci sarebbe voluto, sentivo che eravamo fatti l'uno per l'altro.
"Bene, visto che le cose sembrano procedere, allora la mia proposta potrebbe farti piacere. Un mio artista ha ricevuto in dono da un fan dei biglietti per il nuovo parco divertimenti che hanno aperto qualche settimana fa, ma visto che sta per iniziare il tour non potrà usufruirne e me li ha regalati, sono quattro, che ne dici, ti va di sfruttarli?"
